eccitotossicità
Mauro Capocci
Effetto tossico di alcuni particolari amminoacidi sui neuroni, che ne determinano l’eccitazione fino a provocarne la morte. Tali amminoacidi eccitatori sono dei neurotrasmettitori, [...] l’americano John Olney nel 1969 a dare il nome al fenomeno, notando che esso si estende a tutto il sistemanervoso e che le molecole che stimolano gli stessi recettori del glutammato hanno effetto simile, mentre gli antagonisti riducono l’eccitazione ...
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tumore solido
Stefania Azzolini
Massa compatta di tessuto che cresce differenziandosi dal tumore liquido costituito da cellule in sospensione. I tumori solidi hanno una struttura specifica che ricorda [...] ulteriormente suddivise, a seconda del tessuto d’origine, in cellule tumorali del mesenchima, dell’epitelio, del sistemanervoso, embrionali e germinali. Accanto a questi tumori si collocano anche quelli di origine citologica sconosciuta.
→ Oncologia ...
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ARUCH, Eugenio
Luciana Fratini
Nacque a Pisa il 20 sett. 1853. Si laureò in medicina veterinaria a Parma, nel 1875; fu assistente presso la Scuola superiore di medicina veterinaria di Milano; conseguita [...] di studio per le basi della clinica veterinaria, e due volumi: Malattie del sistemanervoso e dell apparato genito-urinario, Milano 1900; Malattie del sistemanervoso, Milano 1914.
Bibl.: Necrologi, in La clinica veterinaria, LX (1937), pp. 185 s ...
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corpo di Lewy
Paolo Calabresi
Inclusione neuronale intracitoplasmatica patognomonica della malattia di Parkinson e delle altre sinucleinopatie, descritta per la prima volta nel 1912 da Friedrich Lewy. [...] , la proteina 14-3-3. Nella malattia di Parkinson i corpi di Lewy sono localizzati in tutto il sistemanervoso centrale, interessando regioni specifiche a seconda dello stadio della malattia. Nel primo stadio, infatti, si localizzano esclusivamente a ...
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serotonina
Ammina biogena diffusamente distribuita nell’organismo, soprattutto a livello periferico, anche chiamata enterammina o 5-idrossitriptammina (5-HT). È sintetizzata in particolari cellule dell’epitelio [...] urinaria della serotonina. Per la serotonina si è suggerito un ampio spettro di funzioni sia nel sistemanervoso centrale sia in quello periferico, derivanti dalla sua capacità di agire simultaneamente da enterormone e da neurotrasmettitore ...
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narcotico
Anita Greco
Francesco Botrè
Sostanza farmacologicamente attiva in grado di interagire con la trasmissione dei segnali nervosi. Tali sostanze sono anche definite oppiacei, in quanto derivati [...] dell’oppio, che a sua volta viene estratto dal papavero (Papaver somniferum). Essi agiscono sul sistemanervoso centrale deprimendolo, esplicando in tal modo azione sia narcotica, sia analgesica, riducendo quindi anche la percezione del dolore. Il ...
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Cannabinoidi
(*)
Classe di sostanze che comprende il cannabinolo e i composti a esso strutturalmente correlati. Il cannabinoide più importante è il tetraidrocannabinolo (THC) presente nella canapa indiana [...] (Cannabis sativa), principio attivo della marijuana. Il suo effetto sul sistemanervoso centrale è generalmente di rallentamento dei processi cognitivi e di sedazione.
Gli effetti collaterali dipendono anche dalla via di somministrazione (più rapidi ...
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levodopa
Paolo Calabresi
Molecola prodotta a partire dall’amminoacido tiroxina, mediante l’azione della tirossina idrossilasi; è il precursore della dopamina e viene utilizzata nel trattamento della [...] via orale e assorbita a livello intestinale, essa è in grado di attraversare la barriera ematoencefalica raggiungendo il sistemanervoso centrale. Qui la L-DOPA viene captata dai terminali presinaptici dei neuroni striatali dove, a opera della dopa ...
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Cinesiterapia
Mauro Capocci
Pratica fisioterapica di manipolazione attiva o passiva del corpo orientata alla cura di diverse patologie. È detta anche chinesiterapia o kinesiterapia. L’utilizzo terapeutico [...] cardiocircolatorio e linfatico, e può coadiuvare nella cura di alcuni sintomi legati a patologie a carico del sistemanervoso (per es., mobilizzazione degli arti nelle malattie degenerative come la sclerosi laterale amiotrofica).
L’esercizio fisico ...
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colonna corticale
Aggregazione organizzata di neuroni cerebrali, detta anche modulo. Nella neocorteccia si riscontrano aggregati verticali di neuroni, uniti tra di loro secondo un piano ripetitivo di [...] al di fuori della colonna stessa formando le connessioni estrinseche efferenti, dirette a più parti del sistemanervoso centrale. Le fibre nervose afferenti al modulo provengono dai nuclei talamici, da altri moduli corticali, dal tronco dell’encefalo ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...