L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] furono ripresi da altri scienziati. Magendie era interessato in special modo alla fisiologia della nutrizione e del sistemanervoso animale. In Francia per lungo tempo gli scienziati sperimentali lavorarono in condizioni tutt'altro che soddisfacenti ...
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Frontiere dell’etologia
Enrico Alleva
Michela Santochirico
All’inizio del 21° sec., destini e scopi scientifici dell’etologia classica si sono intersecati con altri indirizzi disciplinari. Se l’etologia [...] . Utilizzando l’ibridazione in situ e l’autoradiografia con molecole radioattive legate al GPRr, è stato possibile localizzarlo nel sistemanervoso centrale del topo e determinare che, negli animali alloggiati in gabbie con un ciclo di luce-buio, il ...
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La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] , strumenti che ha potuto realizzare rapidamente. Si è servito, per conservare ed elaborare le sue esperienze, non del sistemanervoso, che nell'evoluzione si è espanso lentamente, ma di substrati artificiali estranei al suo corpo, quali la carta e ...
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La grande scienza. La genetica del comportamento
Ralph J. Greenspan
La genetica del comportamento
La convinzione che i caratteri comportamentali si trasmettano da una generazione alla successiva è antica. [...] stata l'oscillazione se avesse mantenuto il tempo anche durante la pausa. Il suo orologio interno richiede la presenza di un sistemanervoso sempre attivo. Ciò è stato dimostrato con un esperimento nel quale è stato prodotto in un maschio un blocco ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] in rapporto alla forma complessiva dell'embrione ma anche in relazione a singoli sistemi organici. Così Tiedemann studiò lo sviluppo del sistemanervoso e, nella Anatomie und Bildungsgeschichte des Gehirns (Anatomia e storia dello sviluppo del ...
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L'Ottocento: biologia. Zoologia e tassonomia animale
Ilse Jahn
Zoologia e tassonomia animale
Agli inizi dell'Ottocento la zoologia non godeva ancora, in ambito accademico, di un pieno riconoscimento; [...] tuttavia differenti 'gradini' di perfezione, che egli già nel 1809 spiegava con il diverso grado di sviluppo del sistemanervoso. La sua Histoire naturelle des animaux sans vertèbres (1815-1822) divenne per molti decenni un classico della zoologia ...
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cervello, storia evolutiva del
Aldo Fasolo
Da poche cellule nervose a decine di miliardi
Tutti gli organismi animali, per funzionare, riprodursi, sopravvivere, dipendono dall'attività dei vari organi [...] queste forme possiamo riconoscere le due parti essenziali in cui è strutturato il sistemanervoso: il sistemanervoso centrale e il sistemanervoso periferico.
I neuroni, quindi, possono essere raggruppati in tre fondamentali categorie: i neuroni ...
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LANFRANCHI, Alessandro
Stefano Arieti
Nacque da Antonio e Francesca Ferrero il 9 febbr. 1877 a Firenze e qui, dopo aver frequentato le scuole dei padri scolopi, nel 1896 si diplomò presso la sezione [...] ricordato un altro contributo originale riguardante un settore allora poco conosciuto, la patologia del sistemanervoso degli animali: Contributo alla patologia del sistemanervoso del cavallo, in Il Moderno Zooiatro, s. 3, II (1908), pp. 846-854 ...
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BRUNELLI, Gustavo
Maurizia Cappelletti Alippi
Nacque a Roma il 18 giugno 1881 da Enrico e da Antonietta Favilli-Bacci; si laureò in scienze naturali a Roma con una tesi che aveva preparato, sotto la [...] causa dell'abitudine di rifugiarsi in nascondigli: dove l'immobilità e la monotonia della sensazione, agendo sul sistemanervoso, così come fisiologicamente accade nel sonno, determinerebbero il letargo. Simile a questo, ma determinato da una azione ...
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ISSEL, Raffaele
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 29 marzo 1878 dal geologo Arturo e da Bettina Ascoli, figlia del glottologo Graziadio Isaia. Compiuti gli studi secondari, s'iscrisse alla [...] tale dato con la morfologia interna e ne colse il significato nella probabile funzione protettiva del sistemanervoso sottostante il pigmento dalle radiazioni ultraviolette.
Appartengono agli anni giovanili le ricerche sulla biologia delle acque ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...