L'uomo da sempre cerca di accrescere le sue possibilità nella lotta e negli sport. In parte questi tentativi si basano su norme dietetiche oppure su metodi per potenziare i muscoli. Sostanze stimolanti, [...] non sono stati, tuttavia, studiati atleti allenati di livello internazionale): l'efedrina produceva effetti significativi sul sistemaneurovegetativo, un aumento della pressione e delle pulsazioni a riposo e un aumento del ritmo cardiaco sotto sforzo ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] temibili: le prime possono essere cancerogene e minacciano il patrimonio genetico, il secondo attacca soprattutto il sistemaneurovegetativo e colpisce l'apparato uditivo. Anche lo stress è all'origine di numerose turbe mentali e psicosomatiche ...
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Trombosi coronarica
CCesare Bartorelli e Maurizio Guazzi
di Cesare Bartorelli e Maurizio Guazzi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Caratteristiche anatomiche e istologiche. □ 3. Complicanze d'ordine anatomico. [...] in condizioni di normalità il flusso coronarico non dipende tanto da fattori di regolazione extracardiaci, quale il sistemaneurovegetativo, quanto da fattori intrinseci al miocardio, che ne determinano il consumo energetico (v. tab. I). Ne consegue ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] 645-667); Età biologica e la sua misura (in Enciclopedia medica italiana, vol. 6, Firenze 1978, col. 368); Sistemaneurovegetativo e personalità (con V. Ruggieri - R. Venturini, Roma 1979); Guida a Biologia e neurofisiologia del riflesso condizionato ...
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BARBERA, Agatino Giovanni
Mario Crespi
Nato a Nizza di Sicilia il 13 sett. 1867, si laureò in medicina e chirurgia all'università di Bologna nel 1892. Recatosi per un certo tempo nell'istituto di fisiologia [...] eseguite dal prof. A. G. B..., I, pp.18-33.
Tale serie di lavori e altre ricerche riguardanti il sistemaneurovegetativo, la funzione dei reni, l'uremia sperimentale, erano in pieno svolgimento quando furono troncate dalla morte del Barbera.
Bibl.: A ...
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IPNOTISMO (XIX, p. 481)
Franco Granone
Nozioni generali e chiarimenti terminologici, - L'i. è la tecnica usata per indurre in un soggetto un particolare stato psicofisico che permette d'influire sulle [...] modificata sia per eccesso, sia per difetto a scopi chirurgici.
Modificazioni del tono muscolare, del sistemaneurovegetativo endocrino-umorale, del ricambio, della nutrizione, immunitarie e allergiche, cardiovascolari, sono state documentate da ...
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LÖWI, Otto
Farmacologo, nato il 3 giugno 1873 a Francoforte sul Meno. Nel 1896 si laureò in medicina a Strasburgo; per breve tempo fu in quella università assistente di C. v. Noorden; nel 1898 passò [...] , nel 1909 ebbe la cattedra di farmacologia a Graz.
I suoi lavori più importanti si riferiscono al sistemaneurovegetativo (azione dell'adrenalina, della cocaina, della digitale, del calcio) e particolarmente allo studio dell'azione del vago ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] psicogena rispetto alle teorie somatogene della precedente psichiatria che attribuiva l’angoscia al cattivo funzionamento del sistemaneurovegetativo. Due sono le date significative per l’elaborazione di questo concetto: il 1895 anno in cui ...
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Meteoropatia
Umberto Solimene
Con il termine meteoropatia si indica quel complesso di sintomi o reazioni patologiche che si manifestano in stretta e abituale correlazione cronologica e causale con [...] , cioè tra coloro che tendono a sviluppare sindromi ansiosodepressive e presentano turbe evidenti a carico del sistemaneurovegetativo. Di norma il neurolabile è contraddistinto da habitus longilineo e astenico, parola rapida e scattante, e ...
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Ipotalamo
Patrizia Vernole
L'ipotalamo è la porzione del diencefalo localizzata sotto il talamo e corrispondente al pavimento e alla parte inferiore delle pareti del terzo ventricolo. Ne fanno parte: [...] e mentali di adattamento dell'organismo a cambiamenti interni ed esterni. Per le sue attività di controllo sul sistemaneurovegetativo l'ipotalamo è stato definito 'cervello viscerale'. Tra le sue varie funzioni rientrano un controllo generale sul ...
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neurovegetativo
agg. [comp. di neuro- e vegetativo]. – In anatomia, sistema n., parte del sistema nervoso, costituito da neuroni e da fasci di fibre nervose, che regola le funzioni della vita vegetativa, cioè le funzioni vitali dell’organismo,...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...