L'invenzione dello zero
Angelo Guerraggio
L’invenzione dello zero
Lo zero è entrato relativamente tardi a far parte del linguaggio matematico – attraverso la civiltà indiana e poi la cultura araba – [...] si ebbe con i matematici indiani, che assimilarono il sistema di numerazione babilonese, trasformato da sessagesimale in decimale, dopo l’invasione di Alessandro Magno. Lo zero divenne un numero in piena regola all’interno di un calcolo che, grazie ...
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passo
passo [Der. del lat. passus -us "apertura delle gambe di chi cammina", dal part. pass. passus di pandere "aprire"] [LSF] La distanza corrispondente a un'apertura di gambe nel camminare e quindi [...] romano passus, usata in Italia prima dell'adozione del Sistema metrico decimale con vari valori nelle varie località, tra 1 e e a vari p.: metodi di risoluzione delle equazioni differenziali ordinarie per via numerica: v. calcolo numerico: I 409 d, f. ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] Arabi attraverso i commerci.
La m. indiana e araba. - È presso gli Indiani che nacque il sistema di numerazionedecimale che permette di scrivere i numeri, comunque alti, mediante le 9 cifre e lo zero, attribuendo alle cifre stesse un valore di ...
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Matematica
Parte della matematica che riguarda lo studio dei numeri, in particolare dei numeri interi. Il termine fu usato per la prima volta dai pitagorici, per indicare la scienza astratta dei numeri, [...] si realizza, con la generale introduzione del sistema posizionale nella numerazione, un effettivo sviluppo dell’aritmetica. Tra , si arriva al concetto di numero irrazionale come numerodecimale illimitato non periodico. Quest’ultimo concetto ...
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Si definisce l. di un numero reale positivo x rispetto alla base a (reale, positiva e diversa da 1) l’esponente y che bisogna attribuire alla base a per ottenere il numero x; il l. di x nella base a si [...] Uno dei vantaggi dei l. decimali nei calcoli consiste nel fatto che spostando la virgola decimale del numero non si altera la mantissa ma e carta doppiologaritmica, i diagrammi riferiti a un sistema di assi di riferimento nel quale si usa una ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] (numero di cifre che costituiscono, in notazione decimale o binaria, i dati in ingresso o altre grandezze analoghe: numero vantaggio di offrire un accesso diretto alle funzionalità del sistema, ma anche numerosi svantaggi, di cui il più evidente è la ...
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Negli ultimi anni si sono straordinariamente diffuse calcolatrici elettroniche di piccolissime dimensioni e di grandi prestazioni, le cosiddette calcolatrici tascabili o da tavolo. Queste macchine, la [...] È però usuale per i programmatori rappresentare i numeri con notazione decimale e, per es., la parte operazione di in base alla loro posizione) su memoria secondaria.
5) Nei sistemi più semplici un monitore e in quelli più complessi un supervisore, ...
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Web
Claudio Censori
Il web (abbreviazione di world wide web, 'ragnatela mondiale', spesso indicato brevemente anche come www) è un sistema di interconnessione tra documenti basato sull'infrastruttura [...] da un indirizzo IP di 32 bit, rappresentato nella notazione decimale da serie di numeri separate da punti, una per ogni 8 bit (per cui è facilmente trasferibile su ogni computer e su ogni sistema operativo.
Una riformulazione dell'HTML in XML è l' ...
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Durante l'ultimo decennio la costruzione di macchine calcolatrici automatiche ha fatto immensi progressi, inserendosi intimamente in quella fase dello sviluppo industriale, che, sotto la spinta soprattutto [...] macchine da tavolo, ma di impianti complessi, la cui sistemazione richiede l'uso di vasti locali. La loro potenzialità supera . Benché l'ENIAC e la IBM rappresentino i numeri in forma decimale, molte delle macchine in corso di costruzione, come ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] dell'opera negli scaffali, i più usati sono il sistema "decimale" del Dewey, l'"espansivo" del Cutter, e il La superficie d'una sala di lettura si determina in base al numero dei lettori che deve contenere, all'esistenza o meno di scaffalature, ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
decimale
agg. [der. di decima, decimo]. – 1. Relativo alla decima, come sistema di tassazione: rendite decimali. 2. In aritmetica e nelle sue applicazioni, che ha per base il 10: numerazione d. (v. numerazione); numero d., numero reale scritto...