LOTTA BIOLOGICA
Sergio Bettini
. Varie sono le definizioni che gli autori danno del termine "l. biologica". I più usano il termine secondo un concetto classico ma restrittivo, come per es. B. P. Beirne [...] allevati in laboratorio e sterilizzati. Con questo secondo sistema fu possibile eradicare da vaste zone degli stati zanzare. Il meccanismo d'azione di queste sostanze a effetto ormonale è assai complesso, anche se in ultima analisi il danno ...
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METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293; III, 11, p. 68)
Carlo Alfonso Rossi
Libero Martoni
Si può affermare che gli organismi viventi creano e mantengono il loro essenziale ordine interno a [...] alcuni tessuti negli animali è soggetto a regolazione ormonale (v. ormoni).
A eccezione di alcuni batteri quanto il tipo B ha esordio più tardivo e minor interessamento del sistema nervoso) vi è deficienza di sfingomielinasi, che è invece normale, ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giuseppe MORUZZI
(XXIV, p. 609; App. II, 11, p. 400).
Sistema nervoso centrale: Fisiologia generale del neurone, p. 239; Fisiologia del midollo spinale, p. 242; Fisiologia del tronco [...] lo sollecitano in mille modi. Ciò è dovuto alla funzione integrativa del sistema nervoso, e tale funzione è già presente in modo assai perfetto sua volta produce la deiscenza del follicolo per un'azione ormonale sull'ovaio (cfr. G. W. Harris, 1955). ...
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(X, p. 139; App. II, i, p. 579; III, i, p. 366; IV, i, p. 427; V, i, p. 619)
Gli orientamenti alla fine del Novecento
di Filippo Asole
Nessuna definizione può rendere l'idea del salto di qualità che la [...] migliaia di donne in premenopausa tenute sotto 'freno' ormonale (con il farmaco tamoxifene). Esemplare è poi la dose di anestetico impiegato, possono interessare anche l'attività motoria e il sistema nervoso autonomo. Si deve a K. Koller, nel 1884, la ...
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INGEGNERIA GENETICA
Vittorio Sgaramella
L'i.g. può essere definita una scienza (G. Radnitzky, 1982) diretta allo studio e alle applicazioni di modificazioni controllate apportabili al patrimonio genetico [...] questo modo lo stesso gene può essere indotto a funzionare in sistemi cellulari diversi, tra i quali si sceglie il migliore per una madre surrogata, resa pseudo-gravida per trattamento ormonale, e permettono così la nascita di un organismo ...
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(IX, p. 666; App. II, i, p. 550; V, i, p. 546)
La fine del 20° sec. registra un netto progresso nella conoscenza dei meccanismi molecolari alla base delle più diverse funzioni delle cellule. La ricerca [...] Per es., fattori di crescita e altre sostanze di tipo ormonale agiscono, spesso a concentrazioni bassissime e con grande specificità, con particolare attenzione nello sviluppo del sistema nervoso e del sistema immunitario); nell'uomo, in condizioni ...
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RIPRODUZIONE
Giovanni Chieffi
(XXIX, p. 398; App. III, II, p. 614; IV, III, p. 223)
Negli anni Settanta le conquiste della genetica avevano polarizzato l'attenzione soprattutto sugli aspetti molecolari [...] dimostrato che essa è di natura umorale (ci si chiede se è ormonale). Se s'innesta una pianta biennale, non vernalizzata, su un'altra , tra cui quella di una modificazione del sistema fotoperiodico endogeno, dell'aumento della secrezione di un ...
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Scompenso cardiaco
di Paolo Gallo e Gianluigi Condorelli
Lo scompenso cardiaco è una sindrome clinica caratterizzata da un'anomala funzione contrattile del muscolo cardiaco, incapace di pompare una quantità [...] la contrattilità ventricolare (azione inotropa positiva), quelli ad azione vasodilatatrice e i farmaci antagonisti dei sistemi neuro-ormonali. La terapia diuretica costituisce la più collaudata strategia per ridurre la ritenzione idrica e diminuire ...
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(VII, p. 566; App. I, p. 306)
La b., scienza biologica antica e fortemente unitaria nel proprio oggetto di studio, è attualmente una delle più diversificate e in rapido sviluppo, e sta acquistando crescente [...] organelli, dell'accrescimento e sviluppo, dell'analisi ormonale dell'accrescimento, della biochimica vegetale, della b di due biologie deriva, quindi, dal fatto che i sistemi biologici funzionano in simultaneo rapporto sia con i fattori causali ...
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Il c., o 17-idrossi-11-deidrocorticosterone, è uno dei principî attivi estraibili dalla corteccia surrenale. Presumibilmente elaborato dalla zona fascicolata della ghiandola, il c., di cui non si può ancora [...] di un vero e proprio ormone, o di un metabolita ormonale, o di un semplice componente di un ormone a struttura 1949: E. C. Kendall; P. S. Hench).
Il c. cristallizza nel sistema romboedrico; è solubile in alcole e in acetone; è insolubile in acqua; è ...
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encefalina
s. f. [dall’ingl. enkephalin, der. del gr. ἐγκέϕαλος «cervello, encefalo»]. – In biochimica, nome generico di un gruppo di composti organici, polipeptidi, isolati dai tessuti encefalici, dal midollo spinale, e infine dalle pareti...
stress
〈strès〉 s. ingl. [propr. «sforzo»: dal fr. ant. estrece «strettezza, oppressione» (der. del lat. strictus «stretto»), e insieme aferesi di distress «angoscia, dolore»], usato in ital. al masch. – 1. In fisica e nella tecnica, sinon....