Parte della chimica che studia gli effetti chimici permanenti dell’interazione fra radiazioni elettromagnetiche (nel campo del visibile e dell’ultravioletto) e materia.
Generalità
Alla f. ha dato un forte [...] natura della specie e dalla lunghezza del cammino ottico; infine, la legge di Stark-Einstein-Bodenstein tempo cioè che intercorre fra il momento in cui si espone il sistema reagente all’azione della radiazione e l’effettuarsi della reazione; questo ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] nella porzione anteriore dell’ipotalamo, sopra il chiasma dei nervi ottici, a ridosso della parete del III ventricolo. Il n di dipolo magnetico M e dal momento elettrico di quadrupolo Q del sistema. Nel caso di un nuclide i campi esterni sono i campi ...
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Ogni processo in seguito al quale si manifesta una qualche polarità elettrica o magnetica in un corpo, un sistema di corpi ecc.: p. elettrica di un dielettrico, di un sistema elettrochimico ecc.; p. magnetica [...] ’ideatore (1828) W. Nicol, ed è costituito da un prisma di calcite, tagliato secondo il piano diagonale π, ortogonale all’asse ottico a (fig. 6A) in due parti, incollate poi insieme con balsamo del Canada, il cui indice di rifrazione è intermedio fra ...
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Chimica
Porzione di materia allo stato solido, chimicamente e fisicamente omogenea, che ha forma poliedrica ( stato cristallino). In essa le molecole, gli atomi o gli ioni sono disposti in modo regolare [...] facce di un c. può convenire riferirle a un sistema trirettangolo di assi cartesiani OXYZ, con l’origine O E. Un altro fenomeno direttamente legato alla struttura cristallina è quello ottico della birifrangenza: è noto che molti c., quali, per es., ...
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superficie Il contorno di un corpo, come elemento di separazione fra la parte di spazio occupata dal corpo e quella non occupata.
Diritto
Diritto di s. Diritto di fare e mantenere al di sopra del suolo [...] sistema, eccitandone i livelli elettronici o vibrazionali. Tali tecniche possono essere suddivise in: spettroscopia ottica per effetto termico.
Microscopia. L’osservazione al microscopio (ottico o elettronico) di una s. permette una valutazione ...
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Ramo specializzato della chirurgia, che ha per oggetto le patologie del sistema nervoso. Più delle altre branche chirurgiche, essa deve rispettare le strutture coinvolte nel tentativo terapeutico; ciò [...] dimensioni e supera i confini della sella turcica premendo sul chiasma ottico si rende necessaria la sua rimozione chirurgica.
Esistono poi tumori possibile ritardo psichico e motorio.
Malattie del sistema nervoso periferico. - Anche i nervi sono ...
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Tessuto differenziato formato da cellule che hanno una spiccata attività contrattile, per la presenza nel loro citoplasma di particolari fibrille. È distinto in: striato, cardiaco e liscio.
Tessuto m. [...] il diametro di circa 1 μm, al microscopio ottico mostrano una caratteristica striatura trasversale (v. fig.), dovuta sono identiche a quelle del muscolo striato, mentre il sistema sarcoplasmatico non è così sviluppato come nel muscolo scheletrico. ...
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In ottica, proprietà di sostanze otticamente anisotrope (generalmente cristalli) di dar luogo al fenomeno della doppia rifrazione (o birifrazione), consistente nello sdoppiamento di un raggio incidente [...] di vista della b., in monoassici o uniassici (sistemi trigonale, tetragonale, esagonale) e biassici (sistemi rombico, monoclino e triclino) a seconda che ammettano uno oppure due assi ottici; per asse ottico qui s’intende la direzione lungo la quale ...
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Fisica
C. libero medio molecolare In teoria cinetica dei gas, il tratto λ percorso in media da una molecola tra due urti successivi, cioè il rapporto tra la velocità media e il numero di urti che essa [...] si generalizza a particelle qualsiasi. Nei plasmi o in sistemi stellari, dove anziché urti si hanno graduali deflessioni, velocità varia di 90° rispetto a quella iniziale. C. ottico Si dice c. ottico relativo a un intervallo di tempo t il c. lo ...
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Psicobiologo (Hartford, Connecticut, 1913 - Pasadena 1994). Ha svolto attività di ricerca e d'insegnamento nella Harvard University (1941-46) e nell'univ. di Chicago (1946-53); dal 1954 prof. di psicobiologia [...] con lo studio sperimentale della rigenerazione del nervo ottico negli Anfibî (salamandra), sfatando la concezione allora la forma, ha stabilito che le strutture del sistema nervoso sono determinate geneticamente e che una specificità chimica ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...