METROLOGIA d'officina
Ezio CAMATINI
La metrologia d'officina riguarda la misura e il controllo delle dimensioni dei pezzi lavorati dall'industria meccanica; gli strumenti relativi sono numerosi e di [...] a 11 corrisponde, in linea di massima, ai quattro gradi di precisione del sistema UNI; il gruppo da 1 a 5 e quello da 12 a 16 un fluido.
Numerosi e di vario tipo sono i verificatori ottici per controllare in officina la forma e le dimensioni dei ...
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MEMORIA (XXII, p. 829)
Gianfranco Ricci
Secondo le recenti concezioni, la funzione mnemonica è determinata dalla successione di due eventi temporalmente distinti: quello dell'apprendimento o riverberazione [...] attributo di specifiche aree della corteccia oppure una proprietà di tutto il sistema nervoso o addirittura di tutto l'organismo. L'una e l' di traslazione di engrammi. Egli sezionò il chiasma ottico del gatto e lo condizionò monocularmente a una ...
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(III, p. 315)
Il termine a., riservato in passato, praticamente, a un capitolo dell'anatomia sistematica, in questi ultimi tempi è stato esteso a specialità cliniche concernenti l'apparato vascolare.
Angiologia [...] la capillaroscopia o biomicroscopia, che mediante un apparecchio ottico visualizza, attraverso finestre naturali del corpo (plica i fastidi e i rischi delle angiografie dirette. Il sistema è costituito da un videoprocessore dotato di due unità ...
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RAGGI X e raggi γ (XXVIII, p. 746)
Maurice DE BROGLIE
Dionisio BEDETTI
Da una ventina d'anni la fisica dei raggi X ha continuato a svilupparsi; sono stati esplorati gli spettri dei diversi elementi [...] boloskop, uno speciale apparecchio e metodo radioscopico e ottico nello stesso tempo, ideato da Bouwer nella seconda A. Vallebona), oppure mediante movimenti coordinati del solo sistema tubo Röntgen-pellicola, movimenti complanari che sono a spirale ...
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. Patologia. - Questo termine viene spesso adoperato in un senso troppo lato, e quindi poco preciso. Si considera infatti da molti come ereditaria qualsiasi condizione abnorme la cui esistenza risalga, [...] cateratta e di cecità (atrofia del nervo ottico, retinite pigmentosa), ecc. vizî funzionali ereditarî, tardivamente - degenerano, provocando la malattia. È come se quei sistemi avessero un ciclo vitale più accelerato di quello del rimanente organismo ...
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(II, p. 963)
La produzione mondiale di a. è cresciuta notevolmente fin verso il 1980, arrivando a quasi 5 milioni di t/anno; da quella data è iniziata una forte diminuzione a seguito di iniziative ad opera [...] fibre per unità di volume. Il passaggio dall'uno all'altro sistema di misura e di espressione dei risultati è suscettibile di notevoli il computo delle fibre, che deve essere fatto al microscopio ottico, e che può indurre a valutare come di a. anche ...
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MIDOLLO allungato (lat. scient. medulla oblongata; fr. bulbe rachidien; sp. bulbo raquídeo; ted. verlängertes Mark; ingl. spinal bulb)
Giulio Chiarugi
Il midollo allungato è la parte più caudale dell'encefalo, [...] bianca del midollo allungato dobbiamo limitarci al ricordo dei più importanti sistemi di fibre, che sono i seguenti: a) Il fascio reticolare bianca dietro alla piramide e vanno al talamo ottico. Per mezzo di questo gli eccitamenti sensitivi si ...
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L'e. è il settore delle scienze fisiche e dell'ingegneria che studia le relazioni tra fenomeni elettrici e luminosi, la modificazione delle proprietà ottiche della materia per effetto di correnti e campi [...] , con conseguente modificazione dei livelli energetici del sistema e della risposta dielettrica. In materiali isotropi, ordinario) in assenza di campo elettrico. La fase del campo ottico incidente risulta modulata in uscita se il campo elettrico ha ...
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Rinnovamento degli enzimi. - I singoli e. hanno vita relativamente breve, per cui devono essere rimpiazzati. Il rinnovamento (turnover) degli e. è più rapido di quello delle proteine strutturali. Si ritiene [...] degli enzimi. - Con il moltiplicarsi degli e. scoperti, il sistema di nomenclatura proposto da E. Duclaux (del resto non seguito un isomero nell'altro; le racemasi trasformano un antipodo ottico nell'altro, fino a raggiungere l'equilibrio fra le ...
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Fisico e matematico, nato il 29 novembre 1803 a Salisburgo in Austria, morto a Venezia il 17 marzo 1853. Cominciò i suoi studî nella città natale per continuarli poi all'istituto politecnico e all'università [...] 1900, p. 461).
Effetto Doppler in acustica. - Assumiamo come sistema di riferimento il mezzo in cui si propagano le vibrazioni sonore e di fronte a c (come accade sempre nell'analogo fenomeno ottico); in tal caso infatti le due frequenze ν1 e ν2 ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...