Distrofia muscolare
Giovanni Salviati
Romeo Betto
Le distrofie muscolari sono un complesso eterogeneo di malattie geneticamente determinate, il cui difetto primario è localizzato nel muscolo scheletrico; [...] distrofia di Duchenne è stato dimostrato un coinvolgimento del sistema nervoso centrale che si manifesta principalmente con un ritardo mediante tecniche di immunofluorescenza al microscopio ottico e ultrastrutturali al microscopio elettronico hanno ...
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cervello, sviluppo del
Alessandro Sale
Gli oltre cento miliardi di neuroni che compongono il cervello umano maturo appartengono a numerosi tipi anatomicamente e funzionalmente determinati e sono fittamente [...] lo strato più esterno, da cui prendono origine il sistema nervoso centrale e periferico e l’epidermide. I neuroni e diencefalo si sviluppano il talamo, l’ipotalamo e i calici ottici, che formano le retine; dal mesencefalo prende origine la struttura ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sono molte le storie, i luoghi e le figure che hanno concorso alla nascita del cinema. [...] immersi nel movimento, nella velocità e in un nuovo “inconscio ottico” – trova infatti proprio nel cinema la sua dimora ideale. proprio in ragione di questi profondi slittamenti tra periodi e sistemi qualcuno parla sia di un’unica "grande forma del ...
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potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] P. nucleare realistico: v. forze nucleari: II 695 d. ◆ [FNC] P. ottico: v. nuclei atomici, dimensioni e strutture dei: IV 189 e. ◆ [ALG] P l'estremo inferiore dello spettro dell'hamiltoniana del sistema racchiuso in una regione Λ sia non inferiore a ...
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L'analisi dell'attività sportiva attraverso strumenti informatici
Anna Ludovico
La rappresentazione computerizzata dei movimenti sportivi
Possiamo considerare l'anglismo ormai universale del termine [...] proiettiva. In accordo con tale geometria dal flusso ottico globale vengono astratte serie di invarianze relative o trasformazioni prospettiche. Come risultato si ottengono sistemi gerarchici di diverse componenti che vengono percepite sotto forma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le osservazioni astronomiche, la nuova teoria del moto, la fondazione della fisica su [...] . Galilei osserva inoltre le fasi di Venere, incompatibili con il sistema tolemaico. Nel 1611 Galileo si reca a Roma “per far . Nelle sue lettere Galileo prova con argomenti di carattere ottico che le macchie sono situate sulla superficie del Sole o ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] scoperta del C., della continuità tra le fibre del nervo ottico e le cellule multipolari dello strato interno della retina sarà confermata privata a Genova, qualche osservazione istologica sul sistema nervoso e sull'organo elettrico della torpedine e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Renato Dulbecco
Fabio De Sio
Renato Dulbecco è uno dei padri della virologia e oncologia molecolari. La tecnica di coltura in vitro da lui sviluppata negli anni Cinquanta per il virus della encefalite [...] Dulbecco seguì il padre arruolato a Cuneo, poi a Torino, per sistemarsi a Porto Maurizio (oggi Imperia) alla fine del conflitto. A soli era quindi possibile, con un semplice microscopio ottico, saggiarne quantitativamente l’azione. Per il progresso ...
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Fullereni
GGianfranco Scorrano
di Gianfranco Scorrano
Fullereni
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il fullerene. 3. Derivati dei fullereni: a) addotti covalenti esoedrici; b) fullereni endoedrici; c) eterofullereni. [...] 20 ÷ 25 dollari il grammo. Dalle ceneri prodotte con tale sistema è stato possibile isolare non solo il fullerene C60, ma anche stati preparati e sperimentati dei prototipi di limitatore ottico a base di derivati fullerenici dispersi in matrice ...
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neuropatie
Lucio Santoro
Le neuropatie sono malattie del sistema nervoso periferico (SNP) con espressione clinica focale o diffusa. Possono essere acute o croniche e determinano alterazioni della forza, [...] delle cellule sensitive cocleari e vestibolari. Ciò impedisce al sistema uditivo di generare potenziali d’azione in risposta ai del sistema nervoso centrale. Un diverso meccanismo patogenetico, di tipo ischemico, è imputabile alla nevrite ottica da ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...