TEMANZA, Tommaso
Elena Granuzzo
Nacque a Venezia il 9 marzo 1705 da Antonio e da Adriana Scalfarotto. Il padre esercitava la professione di «tagliapiera» e di «proto» presso il magistrato delle Acque [...] , regolari, palladiani, e Lodoli in un’ottica di funzionalismo, di razionalità, di stretta corrispondenza 141; W. Oechslin, Scienza universale versus dottrina architettonica e sistema di regole: la storia alterna e accidentata della fortuna de ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Settecento i teatri aumentano di numero, trasformandosi da emblemi [...] anni giovanili. Tra il 1709 e il 1710 per il cardinal Pietro Ottoboni sistema, nel palazzo della Cancelleria a Roma, un piccolo teatro con una semplice illustrazione dei libretti. Rispetto all’artificio ottico adottato da Ferdinando Bibiena, Juvarra ...
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Enrica Strettoi
Membrana nervosa, sottile e trasparente, adagiata sulla superficie interna dell’occhio e interposta tra il corpo vitreo e la coroide; durante l’embriogenesi, si sviluppa dall’epitelio [...] della coppa ottica, una evaginazione del diencefalo e costituisce quindi una vera e propria porzione del Sistema Nervoso Centrale , i cui assoni si aggregano in fasci a formare il nervo ottico, il secondo delle 12 paia di nervi cranici e l’unica ...
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Sclerosi multipla
Cesare Fieschi
Angela Pisani
Carlo Pozzilli
Nel linguaggio medico si definisce sclerosi (dal greco σκλήρωσις, "indurimento") una profonda alterazione della struttura di un tessuto [...] perdita della mielina, nell'ambito della sostanza bianca del sistema nervoso centrale. In fase acuta, tale lesione è caratterizzata la sostanza grigia. Il corpo calloso, i nervi ottici e il tronco cerebrale sono frequentemente interessati. Anche il ...
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massa
massa [Lat. massa, dal gr. máza "pasta di farina d'orzo"] [LSF] Termine il cui signif. ha avuto una notevole evoluzione storica e un continuo arricchimento, dal primitivo concetto di grandezza [...] denomin. di m. oscura) e quindi sfuggente alle osservazioni sia ottiche che di altro genere: v. Galassia: II 807 b. v. dinamica: II 178 b. ◆ [MCC] Centro di m.: per un sistema di n punti materiali, ognuno di massa mi e vettore di posizione ri, è il ...
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trauma cranico
Roberto Delfini
Roberto Tarantino
Il trauma cranico rappresenta la terza causa di morte nei Paesi occidentali. Può causare lesioni dirette da contatto e inerziali, in risposta a brusche [...] valutazione sintomatologica iniziale del traumatizzato cranico si avvale di sistemi di misura internazionali (Scala di Glasgow). In questi non preceduto da nausea), edema della papilla del nervo ottico e abbassamento del livello di vigilanza, fino al ...
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organi sensoriali artificiali
Chiara Bartolozzi
Giacomo Indiveri
Gli organi sensoriali artificiali riproducono le funzionalità tipiche di quelli biologici: vista, udito, tatto, olfatto e gusto. Gli [...] la computazione, piuttosto che nella potenza di calcolo. I sistemi digitali, per loro natura, rendono discreta ogni variabile, trasformando ’ultimo strato della retina e proiettano sul nervo ottico verso il nucleo genicolato laterale e quindi verso ...
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DIVINI (De Divinis, Indovini, Devino), Eustachio
Maria Muccillo
Nacque il 4 ott. 1610 da Tardozzo e Virginia in San Severino Marche (od. prov. di Macerata). La sua famiglia discendeva, secondo A. Ricci [...] D. e il Fabri), e ribadiva la bontà dei suoi strumenti ottici e la giustezza della sua ipotesi esplicativa. Immediata fu anche la molte critiche di Huygens era in realtà il sistema astronomico del Fabri, un sistema che però egli difendeva, come si è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel mondo romano officine e botteghe, cantieri edili, arsenali e porti divengono [...] quanto concerne la lettura, era noto e diffuso il sistema di utilizzare piccole sfere in vetro riempite d’acqua che risulta ancora oggi oscura; le ipotesi suggerite spaziano dal tubo ottico a un luogo sopraelevato per meglio osservare ciò che avviene ...
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PACINI, Franco
Giovanni Bignami
PACINI, Franco. – Nacque a Firenze il 10 maggio 1939, da Gualtiero, insegnante di Urbino, e da Elsa Roesch, nata a Baden (Svizzera).
Trascorse gli anni giovanili a Urbino, [...] , guidato da Pacini, negli anni successivi l’osservatorio di Arcetri sarebbe stato coinvolto anche nella realizzazione dei sistemi di ottiche adattive per i successivi supertelescopi costruiti dall’ESO in Cile, come il Very Large Telescope (VLT) e ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...