BIGNAMI, Amico
Francesco Bignami
Nacque a Bologna il 25 apr. 1862 da Francesco ed Eugenia Mazzoni; laureatosi in medicina e chirurgia nell'università di Roma nel 1887, nello stesso anno entrò come aiuto [...] del midollo delle ossa appariva già delineato il concetto di sistema reticolo-endoteliale, enunciato molti anni dopo da Aschoff e attraverso il braccio congiuntivo, il nucleo rosso, il talamo ottico e la corona raggiata (alla stessa conclusione, S. ...
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MORANDI, Anna
Stefano Arieti
MORANDI, Anna. – Nacque a Bologna il 21 gennaio 1714 da Carlo e da Rosa Giovannini.
Studiò disegno e scultura presso i pittori Giuseppe Pedretti e Francesco Monti, sebbene [...] globo dell’occhio, muscolo della palpebra superiore, nervo ottico; tonache dell’occhio, cornea, coroide, retina; muscolatura del cuore; avambraccio; serie di avambracci (5 tavole); sistema muscolare dell’arto superiore; gamba; piede; rene a ferro di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento gli spettacoli "minori" – quali la pantomima, il circo, il varietà [...] Viganò è per Ermes Visconti una componente organica del sistema drammaturgico da lui delineato nel Dialogo sulle unità drammatiche di finire dell’Ottocento il progresso tecnico in campo ottico produce una vera svolta nella civiltà spettacolare con ...
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fototrasduzione
Nicoletta Berardi
La fototrasduzione è il processo attraverso il quale i fotorecettori della retina convertono l’assorbimento di onde elettromagnetiche in segnale nervoso. Nella retina [...] e da qui escono dall’occhio, formando il nervo ottico. Le regioni dei fotorecettori che contengono il fotopigmento, ossia su un ampio intervallo di quantità di luce, permette al sistema visivo di operare in un range di variazioni della quantità di ...
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PANIZZA, Bartolomeo
Maria Carla Garbarino
PANIZZA, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza il 15 agosto 1785 in una famiglia di modeste condizioni, da Bernardino, medico, e da Adriana Scola.
Si laureò in chirurgia [...] .
Reazioni molto positive suscitò il lavoro Sopra il sistema linfatico dei rettili. Ricerche zootomiche (Pavia 1833) centro corticale della visione, apparve nel 1855 (Osservazioni sul nervo ottico, in Giornale dell’I.R. Istituto lombardo di scienze, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’astronomia dell’Ottocento, rispetto al secolo precedente, si caratterizza per una [...] con una felice intuizione che egli arriva a concepire il sistema galattico come un disco appiattito, con la dimensione maggiore luce solare e che non dipendano da imperfezioni delle ottiche impiegate.
Sino alla metà del secolo, malgrado la giusta ...
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Guido Tonelli
L’avventura delle onde gravitazionali
Il rivelatore LIGO registra la fuggevole vibrazione dello spazio-tempo prodotta dalla fusione di due buchi neri. Adesso per la fisica si apre una nuova [...] che dipendono dalle più piccole differenze di cammino ottico. Al passaggio di un’onda gravitazionale, la fenomeni catastrofici, come le esplosioni di supernovae, la fusione di un sistema binario di stelle di neutroni o di buchi neri. Maggiore è la ...
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cromosoma
Nicoletta Rossi
Struttura contenuta nel nucleo delle cellule eucariote, nella quale è organizzato il materiale genetico. Ciascun c. è costituito da una singola molecola di DNA, complessata [...] c. diventano altamente addensati e sono visibili al microscopio ottico solo durante la mitosi e la meiosi, fasi del spermatozoi e di conseguente infertilità. In molti Insetti si ha un sistema simile a quello dei Mammiferi, con femmine XX e maschi XY ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Convenzionalmente fissata alla sera del 28 dicembre 1895, data della prima proiezione a [...] per brevi istanti piccole figure disegnate, al "teatro ottico" con cui nel 1877 Émile Reynaud proietta su che già all’inizio del Novecento si configura come un primordiale sistema dei generi si estende anche su altri terreni. Pur dicendosi convinti ...
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rete neurale
rete neurale modello matematico e informatico per l’elaborazione delle informazioni, denominato anche rete neurale artificiale, ispirato alla fisiologia e al funzionamento del cervello umano [...] processi percettivi, come per esempio nel riconoscimento ottico dei caratteri (→ pattern recognition), all’ i nodi di output.
Apprendimento
Una delle caratteristiche principali del sistema nervoso naturale consiste nel fatto che esso è in grado ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...