ZAVATTINI, Emilio
Edoardo Milotti
Nacque a Rimini il 14 marzo 1927, da Fortunata Zavattini e da padre non noto.
Trascorse l’infanzia tra Roma e Rimini; dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, [...] la prima volta presso un acceleratore di particelle un sistema di rivelatori simile a quello già utilizzato da Anton può interagire con i fotoni e produrre un effetto ottico misurabile (Zavattini et al., Experimental observation of optical rotation ...
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filtro
filtro [Der. del fr. filtre, dal lat. mediev. filtrum, che ha la stessa origine di feltro, in quanto i primi f. per liquidi furono fatti con feltri] [LSF] Denomin., inizialmente, di feltri, panni [...] F. di particelle: per analogia con i f. elettrici e ottici, denomin. di dispositivi atti ad arrestare oppure a lasciare passare particelle frequenza piuttosto bassa, essa si trasmette lungo il sistema, dando luogo a uno spostamento vibratorio, s', ...
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funzione
funzióne [Der. del lat. functio -onis, dal part. pass. functus di fungi "adempiere"] Concetto che s'identifica con quello di applicazione, essendo peraltro preferito se l'insieme di arrivo è [...] esprime il segnale d’uscita di un sistema rapportato al segnale d’ingresso: v. sistemi, teoria dei: V 319 e. ◆ F. di trasferimento coerente: v. microscopia ottica: III 859 d. ◆ F. di trasferimento ottica: v. ottica di Fourier: IV 381 f e microscopia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Concettuale per eccellenza, l’opera di Giulio Paolini appare come un enigmatico labirinto [...] spazio della sua visione, all’astrazione di un fenomeno ottico-percettivo filtrato in prima persona.
Nel 1967 nasce l spettatore, un circuito chiuso tra artista e opera, un sistema di segni offerti alla nostra silenziosa contemplazione. Una macchina ...
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Telematica
Paolo Marocco
Trasmissione a distanza di un'informazione strutturata e digitalizzata, effettuata tramite un segnale diffuso nello spazio o veicolato attraverso cavi e fibre ottiche, la t. [...] siti come Napster hanno segnato una svolta dell'entertainment), per cui il supporto magnetico e ottico, spedito con i sistemi tradizionali, rimane ancora favorito. Le maggiori prospettive future potrebbero rivelarsi proprio in quest'ambito, ovvero ...
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amplificatore
amplificatóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. del lat. amplificator -oris, da amplificare "rendere più ampio, aumentare", comp. di amplus "ampio" e facere "fare"] [FTC] Dispositivo che amplifica, [...] leva: sono costituiti, secondo varie disposizioni, da una leva o un sistema di leve; l'amplificazione statica può essere anche molto grande (→ in terza finestra (1490÷1580 nm) delle fibre ottiche, e PDFA (Praseodymium-Doped Fiber Amplifier), con ...
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radiazione
radiazióne [Der. del lat. radiatio -onis "emissione di raggi", da radiare "mandare raggi"] [LSF] Fenomeno di emissione e propagazione di energia secondo raggi che costituiscono il percorso [...] ] Perdita per r.: (a) generic., la perdita di energia che subisce un sistema che irradi energia all'esterno; (b) con signif. specifico nella riflessione, v. risonatore ottico: V 48 a. ◆ [ASF] Polarizzazione della r. stellare: v. astronomia infrarossa ...
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Giovanni Bignami
Segnali dal Big Bang
Guardare l’Universo attraverso le onde gravitazionali. Sembrava impossibile e invece un team di radioastronomi ha annunciato di aver individuato la loro impronta. [...] disponibili all’astronomia. E non solo nel piccolo intervallo ottico: oggi abbiamo esplorato il cielo in quasi tutto lo : buchi neri, pulsar (al centro), esplosioni di supernove, sistemi binari di stelle. Per testare la tecnologia di eLISA nel ...
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Tecnologia
Fabio Catino
Claudio Censori
L'industria cinematografica si avvale della t. sviluppata in differenti settori in ragione delle caratteristiche specifiche dei dispositivi e delle macchine [...] normali, stereofonici ecc.), trascrittori su nastro perforato e su pellicola ottica, amplificatori, apparecchi dolby ecc. (v. suono). Lo sviluppo che ha interessato i sistemi utilizzati nell'ultima fase della realizzazione del film, la proiezione ...
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Palpebra
Gabriella Argentin
Red.
Il termine palpebra indica ciascuno dei due veli membranosi mobili che delimitano un'apertura trasversale, la rima palpebrale, e avvicinandosi fra loro coprono la parte [...] sopracciglia e all'apparato ghiandolare annesso, rappresentano il sistema difensivo dell'occhio: con i loro movimenti, infatti embrionale le palpebre si originano, sopra e sotto il calice ottico, come pieghe ad arco dell'ectoderma e del sottostante ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...