Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] ampio, l'area residenziale o il quartiere, con il suo sistema di servizio viario interno (distinto cioè dalla viabilità primaria a per via di operazioni autonome e in sé concluse, l'ottica degli interventi è andata via via spostandosi verso: a) un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] di Ibn al-Haytham in Italia
Il trattato Kitāb al-Manāzir (Libro d’ottica), scritto tra il 1028 e il 1038 da Abū ‛Alī al-Ḥasan ibn 1). In questa prima regola ancora si riconosce il sistema occhio-piano di intersezione-corpo visibile. La seconda regola ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] il convento è "diviso" dalla chiesa da un canale ottico che, "trapassando" il cortile e sottopassando il convento con il fratello Lodovico tra il 1583 e il 1584, il D. sistemò a Roma la chiesa non più esistente di S. Maria Imperatrice (portale ...
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OTTICA
F. Cecchini
L'o., "la più fisica tra le scienze matematiche" (Aristotele, Physica, 194a8), si configurò nel Medioevo essenzialmente come disciplina che indaga intorno al rapporto tra realtà e [...] l'alto con un andamento repentino che potrebbe sottintendere (Cecchini, in corso di stampa b) l'adozione di un sistema di proporzionamento ottico ispirato al postulato euclideo dell'uguaglianza degli angoli visivi (Panofsky, 1927, trad. it. pp. 85-87 ...
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COLOMBO, Cesare detto Joe
Dario Scodeller
Nacque a Milano il 30 luglio del 1930 da Giuseppe ed Ernesta (Tina) Benevolo. Il padre, imprenditore, aveva fondato una piccola industria specializzata nella [...] foto-riflettenti negli arredamenti, dall’uso del vetro ottico di Fresnel come diffusore, utilizzato negli anni 1964-65 chiuso o da piani d’appoggio.
Il Sistema programmabile per abitare T14, il sistema abitativo Box 1 (entrambi del 1968) e ...
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Operazione con cui si ottiene una rappresentazione di carattere permanente, cioè atta a essere conservata, delle caratteristiche con cui un certo fenomeno o una data grandezza si presentano a un certo [...] studio del fenomeno per definire, dall’elaborazione dei dati, lo stato del sistema su cui si è effettuata la r. e il suo comportamento a arrivare fino a qualche decina di Hz. Nei registratori ottici, molto più pronti di quelli scriventi, il principio ...
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sensibilità fisica Nella teoria dei sistemi dinamici, s. alle condizioni iniziali è la proprietà caratteristica dei sistemi caotici, per la quale una minima differenza nei dati iniziali genera traiettorie [...] . medicina In fisiologia, particolare forma di attività del sistema nervoso che consente di avvertire e di analizzare gli Organo centrale della s. protopatica è ritenuto il talamo ottico, mentre sede della s. epicritica è la corteccia parietale ...
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arte Opera di scultura (➔) emergente da un piano di fondo con maggiore o minore aggetto (altorilievo, bassorilievo, stiacciato). È in particolare associato all’architettura e in genere alla decorazione [...] di superfici. geologia In mineralogia, contrasto ottico che si manifesta sulla superficie di un minerale quando lo si osserva in le catene a pieghe danno luogo a due grandi sistemi di corrugamento, quello circumpacifico, decorrente in senso meridiano ...
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In ottica, la distanza f. (o lunghezza f., o anche focale) di un sistema è la distanza di un punto f. dal corrispondente punto principale (per una lente sottile, la distanza del fuoco dalla lente); piano [...] Apparecchio per la misurazione della distanza f. di una lente, o più in generale di un sistema diottrico, generalmente costituito da un banco ottico, sul quale è fissato un regolo graduato lungo il quale possono scorrere, portati da adatti sostegni ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] collegati da mattoni bipedali, che vengono a formare un sistema di cassette riempite a gettata (ma, a differenza usata, procedendo con spregiudicatezza sulla via della ricerca di uno spazio ottico e pittorico più ampio e più mosso. Il nome di "Maestro ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...