nodo
nòdo [Der. del lat. nodus "intreccio di fili"] [MTR] Unità di misura della velocità tuttora usata nella navigazione marittima e aerea, pari a un miglio nautico internazionale (1852 m) all'ora ed [...] 'orbita della Terra intorno al Sole, detto punto vernale o punto γ (→ vernale). ◆ [OTT] N. di un sistemaottico: lo stesso che punti nodali del sistema: → nodale. ◆ [EMG] Legge, o principio, dei n.: la prima legge di Kirchhoff per le reti elettriche ...
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infinito
infinito [agg. e s.m. Der. del lat. infinitus, comp. di in- neg. e del part. pass. finitus di finire "limitare", da finis "confine"] [LSF] Oltre che nei signif. matematici (per i quali v. oltre), [...] che compaia in un determinato problema; per es., in ottica si considerano all'i., rispetto a un sistemaottico, punti la cui distanza sia molto maggiore della distanza focale del sistema; (b) nella teoria dei campi nello spazio euclideo illimitato ...
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cinematografia
cinematografìa [Comp. del gr. kínema "movimento" e -grafia] [FTC] [OTT] Sistema per la ripresa di immagini fotografiche successive di oggetti in movimento e per la successiva proiezione [...] , che costruirono apparecchi capaci di riprendere e proiettare immagini fotografiche, fissate su pellicola, mediante un sistemaottico-meccanico a movimento intermittente (brevetto del 13 febbraio 1895). Quasi contemporaneamente il tedesco O. Messter ...
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ruota
ruòta [Der. del lat. rota] [LSF] Disco che può girare intorno a un asse passante per il suo centro e ortogonale al suo piano, usato, con molte varianti, per vari scopi, spec. come organo della [...] inclinazione rispetto al piano localmente tangente al cilindro; la luce di una lampada elettrica era concentrata da un sistemaottico in un sottile fascetto cilindrico che, inviato sulla r., era riflesso su uno schermo, ogni specchietto dando luogo ...
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Abbe Ernst
Abbe 〈àbe〉 Ernst [STF] (Eisenach 1840 - Jena 1905) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Jena (1870). ◆ [OTT] Condizione di A., o condizione dei seni: condizione necessaria e sufficiente perché [...] raggi meridiani e una analoga per i raggi sagittali. ◆ [OTT] Invariante di A.: per un generico sistemaottico, lo stesso che relazione di invarianza dei raggi: v. sistemiottici: V 314 a. ◆ [OTT] Metodo di A.: metodo proposto da A. per verificare la ...
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divergenza
divergènza [Der. del lat. scient. moderno divergentia, dal part. pres. divergens -entis di divergere (J. Kepler, 1611), formato sul precedente devergere "allontanarsi", comp. di de- e vergere [...] di esso: v. campi, teoria classica dei: I 470 d. ◆ [OTT] Denomin. data alla convergenza negativa di un sistemaottico divergente. ◆ [GFS] D. atmosferica: in contrapp. a convergenza, la diminuzione della quantità d'aria contenuta in un dato volume ...
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illuminazione
illuminazióne [Der. del lat. illuminatio -onis, dal part. pass. illuminatus di illuminare (→ illuminamento)] [OTT] L'inviare luce (o altra radiazione elettromagnetica) in un ambiente o [...] scuro (o per diffusione), che danno luogo a omonime tecniche di microscopia ottica (v. microscopia ottica: III 858 e) e si effettua mediante una o più sorgenti luminose e un apposito sistemaottico, detto illuminatore. ◆ [FTC] [OTT] Apparecchi d'i ...
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acromatismo
acromatismo [Comp. di a- privat. e cromatismo] [OTT] (a) La condizione di un sistemaottico che, per sua natura oppure in seguito a particolari interventi (acromatizzazione), sia sensibilmente [...] esente dall'aberrazione di cromatismo: un tale sistema si dice acromatico: → cromatismo. (b) Per un corpo illuminato, la condizione per cui la riflettanza spettrale è indipendente dalla lunghezza d'onda. ◆ [EMG] Condizione di a.: per un fascio di ...
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cuscinetto
cuscinétto [Dim. di cuscino] [FTC] [MCC] Negli accoppiamenti rotoidali, elemento interposto tra il supporto e il perno (o l'albero) allo scopo di ridurre gli attriti e l'usura dei materiali. [...] e a rotolamento; tra questi ultimi, detti anche c. volventi, esistono tipi atti a portare alberi anche in moto traslatorio. ◆ [OTT] Distorsione a c.: uno dei tipi dell'aberrazione di distorsione di un sistemaottico: v. sistemiottici: V 312 a. ...
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SINCROTRONE, Luce di
Adalberto Balzarotti
Radiazione elettromagnetica emessa da particelle subatomiche cariche che si muovono con velocità relativistica in un campo magnetico.
I primi studi sull'irraggiamento [...] per le altre armoniche. Talora è preferibile cambiare l'energia degli elettroni nell'anello di accumulazione senza agire sul sistemaottico.
Da alcuni anni l'impatto della l. di s. sulla ricerca nei campi della fisica, chimica, biologia e sulla ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...