Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Renato Dulbecco
Fabio De Sio
Renato Dulbecco è uno dei padri della virologia e oncologia molecolari. La tecnica di coltura in vitro da lui sviluppata negli anni Cinquanta per il virus della encefalite [...] Dulbecco seguì il padre arruolato a Cuneo, poi a Torino, per sistemarsi a Porto Maurizio (oggi Imperia) alla fine del conflitto. A soli era quindi possibile, con un semplice microscopio ottico, saggiarne quantitativamente l’azione. Per il progresso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Felice Fontana
Renato G. Mazzolini
Felice Fontana ha fornito contributi originali a diverse discipline quali l’anatomia e la fisiologia, la microscopia e la chimica, la tossicologia e la patologia vegetale, [...] argomentò in modo convincente che si trattava di un artefatto ottico.
In quegli anni egli estese le proprie indagini agli scientifici, Firenze 1783.
Lettera ad un amico sopra il sistema degli sviluppi, Firenze 1792.
Bibliografia
B. Zanobio, Le ...
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Luce
Rosadele Cicchetti
Dal latino lux, affine all'aggettivo greco λευκός, "brillante, bianco", il termine definisce la regione dello spettro elettromagnetico di lunghezza d'onda compresa tra 380 e [...] in impulsi nervosi che, convogliati attraverso il nervo ottico, giungono al cervello, dove diventano percezione visiva. è ormai evidente che molti organismi hanno sviluppato un sistema per sincronizzare i loro ritmi endogeni con il ciclo ...
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Sclerosi multipla
Cesare Fieschi
Angela Pisani
Carlo Pozzilli
Nel linguaggio medico si definisce sclerosi (dal greco σκλήρωσις, "indurimento") una profonda alterazione della struttura di un tessuto [...] perdita della mielina, nell'ambito della sostanza bianca del sistema nervoso centrale. In fase acuta, tale lesione è caratterizzata la sostanza grigia. Il corpo calloso, i nervi ottici e il tronco cerebrale sono frequentemente interessati. Anche il ...
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BIGNAMI, Amico
Francesco Bignami
Nacque a Bologna il 25 apr. 1862 da Francesco ed Eugenia Mazzoni; laureatosi in medicina e chirurgia nell'università di Roma nel 1887, nello stesso anno entrò come aiuto [...] del midollo delle ossa appariva già delineato il concetto di sistema reticolo-endoteliale, enunciato molti anni dopo da Aschoff e attraverso il braccio congiuntivo, il nucleo rosso, il talamo ottico e la corona raggiata (alla stessa conclusione, S. ...
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PANIZZA, Bartolomeo
Maria Carla Garbarino
PANIZZA, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza il 15 agosto 1785 in una famiglia di modeste condizioni, da Bernardino, medico, e da Adriana Scola.
Si laureò in chirurgia [...] .
Reazioni molto positive suscitò il lavoro Sopra il sistema linfatico dei rettili. Ricerche zootomiche (Pavia 1833) centro corticale della visione, apparve nel 1855 (Osservazioni sul nervo ottico, in Giornale dell’I.R. Istituto lombardo di scienze, ...
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Palpebra
Gabriella Argentin
Red.
Il termine palpebra indica ciascuno dei due veli membranosi mobili che delimitano un'apertura trasversale, la rima palpebrale, e avvicinandosi fra loro coprono la parte [...] sopracciglia e all'apparato ghiandolare annesso, rappresentano il sistema difensivo dell'occhio: con i loro movimenti, infatti embrionale le palpebre si originano, sopra e sotto il calice ottico, come pieghe ad arco dell'ectoderma e del sottostante ...
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BELLONCI, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Forlì il 24 giugno 1855, da Tito e da Severina Danesi, e si laureò in scienze naturali a Bologna, dove seguì anche il corso di pittura presso [...] il titolo Über die centrale Endigung der Nervus opticus bei den Vertebraten.
Come embriologo ed istologo del sistema nervoso, il B. studiò le vie nervose ottiche in una serie di lavori su cinque classi di vertebrati, sugli insetti e sui crostacei. In ...
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strumento Nome generico di qualunque arnese necessario per compiere determinate operazioni o per svolgere un’attività.
Fisica e tecnica
Nel linguaggio scientifico e tecnico, il termine, accompagnato spesso [...] processi a fine di misurazione. Negli s. ottici rientrano dispositivi di natura e fattura diversissime, variamente di uso sperimentale (si ricordano le possibilità virtualmente illimitate del sistema ‘4X’ realizzato da G. Di Giugno all’IRCAM di ...
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Anatomia e medicina
Termine con cui vengono indicate alcune salienze ossee, che per la loro conformazione aguzza o semplicemente per la loro particolare sporgenza ricordano le comuni s.; s. neoformate [...] o totalmente (rametti afilli del biancospino), nella Gleditschia spinificano sistemi di rametti; s. fogliari, per spinificazione parziale o specifici (connettori per strumenti elettronici, per fibre ottiche ecc.) tra cui molto diffuso è il connettore ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...