Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] inseguire e catturare moscerini, dando così prova di una funzione distinta e non annebbiata. Oltre a queste notevoli capacità rigenerative, il sistemaottico presenta altri attributi che lo rendono quanto mai adatto all'analisi sperimentale. Il nervo ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] direzione della corrente che lo attraversa. Gli spostamenti della corda nel campo magnetico venivano osservati con un sistemaottico e potevano essere registrati su carta fotografica. L'elettrocardiografo a corda, che aveva l'inconveniente di essere ...
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Motricità
Francesco Lacquaniti
Il termine motricità (dal francese motricité, derivato dal latino motor, "che mette in movimento") in neurofisiologia indica l'attitudine a compiere, controllare e coordinare [...] stabilizzazione della posizione dello sguardo in risposta a movimenti della scena visiva (come nel cosiddetto nistagmo ottico-cinetico): il sistemaottico accessorio. Si tratta di una via sottocorticale che converge a livello del ponte cerebrale con ...
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DE ROSSI, Emilio
Domenico Celestino
Nacque il 10febbr. 1844 a Mentone (Francia, dipart. Alpi Maritt.) da Giovanni Battista, medico del principe di Monaco, e da Rosa Piana. Amante dello studio, specie [...] 'orecchio. Tra questi strumenti meritano soprattutto di essere menzionati lo speculo operatorio, al quale era applicato un sistemaottico di ingrandimento, un miringotomo lanceolato e con manico ad angolo, un cucchiaio per asportare le granulazioni ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] S, S′ costituiscono una coppia di punti coniugati rispetto al sistema.
Se quest’ultimo è stigmatico e se i prolungamenti dei a del s.; a quest’ultimo potremo sostituire uno schema ottico equivalente in cui lo spazio-oggetti e lo spazio-immagini sono ...
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Sistema reticolare ascendente
FFrédéric Bremer
di Frédéric Bremer
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. I dati anatomici: a) organizzazione strutturale della formazione reticolare del tronco dell'encefalo; [...] 1), costituisce nel cervello dei Mammiferi il prolungamento di un sistema molto antico di cellule e di fibre che, nel midollo spinale test applicato a intervalli regolari alle ‛radiazioni ottiche' (cioè alle fibre talamocorticali) s'affievolisce, ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] modificati in vitro, per esempio con un sistema di mutagenesi sito-specifica, site directed mutation), .000 nucleotidi su un’area di 1,5 cm2. Appositi lettori ottici interpretano i risultati dell’analisi, che può riguardare interi tratti di genoma ...
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Organo proprio dei Vertebrati, dotato di due attività essenziali per la vita: la funzione escretoria e quella endocrina.
Anatomia comparata
I r. si originano, nell’embrione dei Vertebrati, dal mesomero [...] qui e in corrispondenza della capsula si origina il sistema venoso che, seguendo a ritroso la distribuzione delle lesioni glomerulari iniziali (non evidenziabili con il microscopio ottico ma con quello elettronico); possono decorrere lungamente, anche ...
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Ramo specializzato della chirurgia, che ha per oggetto le patologie del sistema nervoso. Più delle altre branche chirurgiche, essa deve rispettare le strutture coinvolte nel tentativo terapeutico; ciò [...] dimensioni e supera i confini della sella turcica premendo sul chiasma ottico si rende necessaria la sua rimozione chirurgica.
Esistono poi tumori possibile ritardo psichico e motorio.
Malattie del sistema nervoso periferico. - Anche i nervi sono ...
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Lo scheletro della testa nell’uomo e nei Vertebrati.
Anatomia
Anatomia comparata
Dal punto di vista anatomo-comparativo il c. si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge l’encefalo e gli organi [...] L’introduzione da parte di A.A. Retzius (1842) del sistema degli indici cranici (➔ cefalici, indici) orientò lo studio del sintomatologia è caratterizzata da fenomeni di compressione sul chiasma ottico, da disturbi ipofisari e talora da segni di ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...