L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] sono giunti a piena maturazione, fatta eccezione per i sistemi di copertura basati sull'uso di impasto di paglia e perimetrale sono più corte al centro, per creare un effetto ottico armonico. In alcuni edifici dell'epoca delle dinastie del Sud ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] sostanziale monocromia delle navate, con un netto cambiamento ottico che concentra l'attenzione sul coro e le Francesco di Trevi, tutti per lo più coperti da un semplice sistema a capriate lignee sulla navata.Più articolata la soluzione di copertura ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] dal IV sec. a.C., elementi di metallo vennero a far parte del sistema polos-empolion e dalla seconda metà dello stesso secolo al giunto centrale, di greca, comunemente note con il nome di "correzioni ottiche"; apparse già nel VI sec. a.C. forse ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] . Il Bulle, partendo da un punto di vista ottico, ha ritenuto che lo sfondo scenico dovesse essere costituito ha ancora oggi a ferro di cavallo mentre un canale viene sistemato intorno ad essa; si costituisce la proedria marmorea distanziata dal resto ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] Pacioli, amico di Leonardo da Vinci, elabora un sistema per il calcolo delle proporzioni delle lettere che rimarrà un chi guarda ad allontanarsi dal quadro per ottenere una 'mescolanza ottica' e riuscire a cogliere pienamente la visione d'insieme, ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...