reticolo
retìcolo [Der. del lat. reticulum o reticulus, dim. di rete] [LSF] Sinon. di rete e di reticolato, usato in alcune espressioni tecniche per indicare una struttura che abbia aspetto di rete bi- [...] le lenti possono estendersi anche a sorgenti estese a distanza finita dal reticolo. ◆ [OTT] R. di uno strumento ottico: sistema di tratti rettilinei, o di circonferenze o archi circolari, incisi su una lastrina di vetro a facce pianoparallele, oppure ...
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eterodina
eterodina [Dall'ingl. heterodyne, der. dei gr. héteros "altro, diverso" e dy´namis "forza"] [ELT] Sistema di rivelazione di segnali elettrici ad alta frequenza, nato nella radiotecnica, intorno [...] i radioricevitori, compresi quelli per segnali radiotelevisivi, di telemisurazione, radioastronomici, ecc. ◆ [OTT] E. ottica, o eterodinaggio ottico: sistema per convertire una radiazione luminosa coerente in altra radiazione con frequenza nel campo ...
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compensatore
compensatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di compensare (→ compensato) "che compensa", "che effettua una compensazione"] [PRB] Particolare tipo di processo predicibile: v. processi di punto: [...] in un circuito oscillante per aggiustarne a un determinato valore la frequenza di risonanza. ◆ [OTT] C. ottico: sistema birifrangente che in vari dispositivi d'osservazione e di misurazione (polarimetri, microscopi polarizzatori, ecc.) serve a ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] S, S′ costituiscono una coppia di punti coniugati rispetto al sistema.
Se quest’ultimo è stigmatico e se i prolungamenti dei a del s.; a quest’ultimo potremo sostituire uno schema ottico equivalente in cui lo spazio-oggetti e lo spazio-immagini sono ...
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Si dice di formazione che concerne la vista, l’occhio, la visione o di fenomeno inerente all’ottica.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata
Chiasma o.
L’incrocio delle fibre nervose che dalla retina dell’occhio [...] ’ipotalamo penetrano le fibre retiniche del chiasma che danno origine ai tratti ottici. I talami con i loro diversi nuclei rappresentano in sostanza, nei Mammiferi, un sistema di centri che funzionano come da relè fra i tratti nervosi che connettono ...
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sistemasistèma [Der. del lat. systema, dal gr. sy´stema "insieme di cose", che è da synístemi "riunire"] [LSF] (a) Oggetto che, pur essendo costituito da più elementi interconnessi e interagenti tra [...] la visione (microscopi, telescopi, ecc.) o per altri scopi (proiettori, apparecchi fotografici, ecc.): v. sistemiottici. ◆ [OTT] S. ottico centrato: s. ottico nel quale i centri di curvatura dei catottri e diottri costituenti sono allineati su una ...
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spettroscopia Settore della scienza che ha per oggetto lo studio degli spettri delle radiazioni elettromagnetiche e corpuscolari. Anche, più specificatamente, il metodo relativo alla produzione e all’analisi [...] .
L’equazione di Rydberg si applica abbastanza bene anche a sistemi idrogenoidi, cioè ad atomi ionizzati sino ad avere un solo nella SRF ed è stato possibile lavorare anche in campo ottico solo grazie all’impiego dei laser). La prima esperienza di ...
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fìsica molecolare Settore della fisica che si occupa sia dello studio della configurazione spaziale, delle proprietà dinamiche delle molecole isolate e della determinazione dei parametri caratteristici [...] complessi molecolari. Potenzialmente il campo è molto ampio perché include le celle solari, le memorie ottiche, i sistemi olografici e altri. Di questi dispositivi esistono già modelli prototipali che rivelano interessanti prospettive applicative ...
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Sigla di radio detection and ranging («rivelazione e localizzazione mediante radioonde»), che indica un sistema elettronico in grado di rivelare, per mezzo di ecoradio, la presenza di bersagli distanti, [...] puntata l’antenna; tale direzione è determinata in un conveniente sistema di riferimento, per es., azimutale, come in fig. 1 ogni condizione di tempo meteorologico (a differenza dei sensori ottici, il SAR ha la proprietà di osservare oggetti ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] nella porzione anteriore dell’ipotalamo, sopra il chiasma dei nervi ottici, a ridosso della parete del III ventricolo. Il n di dipolo magnetico M e dal momento elettrico di quadrupolo Q del sistema. Nel caso di un nuclide i campi esterni sono i campi ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...