INFORMAZIONI, Trattamento ottico delle
Benedetto Daino
Vanno oggi sotto il nome di "trattamento ottico delle informazioni" le tecniche aventi per oggetto le operazioni che vengono compiute su fronti [...] [23] è la risposta adattata al segnale s(x1, y1). se questo filtro viene ora posto sul piano centrale (P2) di un sistemaottico del tipo mostrato in fig. 2, sul piano d'uscita (P3) si otterranno tre termini uno dei quali è la correlazione tra il ...
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STRUMENTI ottici (XXXII, p. 875)
Francesco SCANDONE
Negli ultimi 25 anni, il progresso conseguito negli s. ottici è stato notevole; esso è essenzialmente consistito nella realizzazione di nuovi s., nella [...] Notevole sviluppo ha avuto pure la microscopia in luce infrarossa e ultravioletta. Nel primo caso si fa uso generalmente di sistemiottici a superfici riflettenti aventi un unico fuoco per radiazioni di qualunque frequenza. Nel secondo caso si usano ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Laurie M. Brown
I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Secondo P.A.M. Dirac (1902-1984) l'affermarsi [...] quattro stati di carica 2,1,0, −1 (in unità di e) per il sistema pione-nucleone. Per esempio, Q=2 e Q=−1 corrispondono rispettivamente a π++p e di pressione e di temperatura e con un sistemaottico capace di fornire misurazioni più accurate. Egli ...
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L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] la luce del corpo celeste lungo l'asse perpendicolare all'azione dispersiva del prisma, Fraunhofer aggiunse inoltre al sistemaottico una lente cilindrica. Notò che lo spettro di Venere conteneva righe identiche a quelle della luce solare, ma ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] direzione della corrente che lo attraversa. Gli spostamenti della corda nel campo magnetico venivano osservati con un sistemaottico e potevano essere registrati su carta fotografica. L'elettrocardiografo a corda, che aveva l'inconveniente di essere ...
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potenza
potènza [Der. del lat. potentia, dall'agg. potens -entis "potente", part. pres. di posse "potere"] [LSF] (a) Generic., capacità di produrre grandi effetti. (b) Specific., l'energia che viene [...] dal tempo. ◆ [ELT] P. normalizzata: v. segnali, analisi dei: V 128 a. ◆ [OTT] P. ottica: lo stesso che convergenza di una lente o, in generale, di un sistemaottico, cioè l'inverso della distanza focale (in diottrie se tale distanza è in metri); è ...
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piano 2
piano2 [Der. del lat. planum "pianura", neutro sostantivato dell'agg. planus] [ALG] Ente geometrico costituente l'astrazione del concetto intuitivo di una superficie liscia, non incurvata, priva [...] complessi. ◆ [OTT] P. immagine: il p. i cui punti sono le immagini date da un sistemaottico ortoscopico dei punti di un p. (p. oggetto): v. ottica geometrica: IV 387 a. ◆ [ALG] P. improprio: l'insieme dei punti impropri e delle rette improprie ...
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moltiplicatore
moltiplicatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. multiplicator -oris, dal part. pass. multiplicatus di multiplicare (→ moltiplicando)] [LSF] Ciò che moltiplica qualcosa, sia nel signif. [...] 623 b. ◆ [MTR] [EMG] M. di corrente: lo stesso che m. amperometrico. ◆ [OTT] M. di focale: nella tecnica fotografica, sistemaottico a convergenza negativa che, inserito tra il corpo di una macchina fotografica e l'obiettivo, determina un incremento ...
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occhio
òcchio [Der. del lat. oculus] [BFS] [FME] Organo di senso, pari, che in vari organismi, in partic. negli animali, e nell'Uomo, ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli [...] circa 160°. Nella fig. 2 sono riportate le posizioni dei fuochi F', F'' e dei punti principali O', O'' del sistemaottico centrato equivalente all'o. normale (o. schematico); la fig. 3 mostra le dimensioni del diottro sferico equivalente (o. ridotto ...
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telescopio
telescòpio [Comp. di tele- e -scopio] [LSF] (a) Strumento ottico per la visione di oggetti distanti, propr. t. ottico (v. oltre). (b) Estensiv., nome di dispositivi per rivelare e misurare [...] sono gli astri) o in stretta prossimità di esso (per oggetti distanti, ma non all'infinito); l'oculare è un altro sistemaottico (di norma a lenti) che forma dell'immagine obiettiva un'immagine virtuale e ingrandita, che esso presenta all'occhio; se ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...