Motilità dell’occhio. Si distingue una o. estrinseca, cioè quella propria del bulbo oculare, rispetto all’orbita, e una o. intrinseca che interessa la muscolatura dell’iride.
O. estrinseca
L’o. estrinseca [...] rigidità pupillare si osserva anche per interruzione di un tratto ottico (➔ emianopsia) quando si stimola con un sottilissimo fascio di accomodazione; si osserva soprattutto nella sifilide del sistema nervoso specie nella tabe e nella paralisi ...
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sensibilità fisica Nella teoria dei sistemi dinamici, s. alle condizioni iniziali è la proprietà caratteristica dei sistemi caotici, per la quale una minima differenza nei dati iniziali genera traiettorie [...] . medicina In fisiologia, particolare forma di attività del sistema nervoso che consente di avvertire e di analizzare gli Organo centrale della s. protopatica è ritenuto il talamo ottico, mentre sede della s. epicritica è la corteccia parietale ...
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Primo elemento di parole composte della terminologia medica, nelle quali significa «ventre, addome; addominale».
Laparocele La protrusione dei visceri addominali dalla cavità in cui sono contenuti, attraverso [...] attraverso una piccola incisione cutanea in sede paraombelicale, l’estremità del laparoscopio. Mediante l’apparato ottico (lenti e sistema d’illuminazione) si procede all’osservazione degli organi esplorabili: peritoneo parietale e viscerale, fegato ...
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Ramo della chirurgia che prevede l’uso del microscopio operatorio, un apparecchio ottico dotato di sorgente luminosa, adatto alla visione stereoscopica. Il microscopio è sostenuto da uno stativo a colonna [...] uso di ferri chirurgici sotto l’obiettivo – e di un apparato ottico capace di ingrandimenti da 4 a 40 volte. L’ingrandimento e operatorio lo strumento abituale per delicati interventi sul sistema nervoso (encefalo, midollo spinale e nervi periferici ...
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Anatomia
Nell’anatomia del sistema nervoso, spazio p. anteriore, regione della base degli emisferi cerebrali situata tra le radici del nervo olfattorio e la benderella ottica; è cosparsa di numerosi forellini [...] cerebrali e i corpi mammillari, che è crivellato da numerosi orifizi attraversati da vasi destinati principalmente ai talami ottici.
Botanica
Si dice di lamina fogliare che guardata contro luce appare come trapassata da minuti forellini, per la ...
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Fisiologo finlandese (n. Helsinge, Frederiksborg, 1900 - m. 1991), prof. (dal 1940) presso l'istituto Karolinska di Stoccolma. Le sue ricerche più significative riguardano l'analisi delle risposte elettriche [...] e del nervo ottico alla stimolazione luminosa. Fondamentali i suoi contributi allo studio di varî problemi di neuro- ed elettrofisiologia: meccanismo recettivo dell'occhio in rapporto alle reazioni neurofisiologiche del sistema muscolare; adattamento ...
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Tecnica strumentale per l’ispezione ottica dello stomaco tramite un tubo ottico, flessibile (gastroscopio), che viene introdotto, previa eventuale pre-medicazione anestetica della faringe, nell’esofago [...] viste frontalmente o trasmesse su monitor (video-endoscopio). I gastroscopi sono dotati di fibre ottiche per l’illuminazione del campo, sistema di insufflazione di aria (per distendere le pareti consentendo l’esplorazione della superficie mucosa) e ...
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Neuropatologia
Orso Bugiani
Scienza che indaga le malattie neurologiche attraverso lo studio della morfologia delle lesioni del tessuto nervoso, la n. nacque alla fine del Settecento come illustrazione [...] magnetica). Nella seconda metà dell'Ottocento il microscopio ottico e le colorazioni cellulari consentirono le scoperte della andare incontro a processi patologici. I neuroni (v. nervoso, sistema, App. V) sono le cellule evolute per la gestione dei ...
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MENINGITE (XXII, p. 858)
Gino FRONTALI
Guido SOTTI
Gino FRONTALI
Meningite tubercolare. - Alla descrizione del quadro clinico di questa affezione, dobbiamo aggiungere qualche notizia relativa agli [...] spazî linfatici che circondano vasi e cellule nel sistema nervoso centrale, con scarsa diffusione in altri organi negli spazi al disotto della aracnoide in corrispondenza della losanga ottico-chiasmatica, di essudato fibrinoso più o meno imbibito, ...
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WERNICKE, Karl
Vittorio Challiol
Neurologo e psichiatra, nato il 15 maggio 1848 a Tarnowitz (Tarnowskie Góry, in Alta Slesia), morto il 13 giugno 1905 a Erfurt, per un incidente di viaggio. Laureatosi [...] . Al W. si devono ricerche fondamentali di anatomia del sistema nervoso, di neurologia e di psichiatria.
Reazione emianopsica di W nella emianopsia (v.) per lesione chiasmatica o di un tratto ottico, o di un corpo genicolato laterale o di un'eminenza ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...