LUGARO, Ernesto
Giuseppe Armocida
Jutta M. Birkhoff
Nacque il 25 ott. 1870 a Palermo da Pietro e da Maria Milazzo. Conclusi gli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] l'origine delle sensazioni dolorifiche risiedesse nel talamo ottico, negando l'esistenza di recettori periferici specifici del neurone, I, Le differenti teorie sulla struttura fondamentale del sistema nervoso, Firenze 1944, pp. 26 s.; G. Padovani, La ...
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DI GIORGIO, Anna Maria
Ludovico Giulio
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. di Udine) il 22 dic. 1897 da Pietro e da Gioseffa Melihem.
Dopo gli studi secondari, trasferitasi a Firenze per seguire [...] i suoi contributi più validi furono quelli sulla fisiologia del sistema nervoso centrale e degli organi di senso, primo fra tutti in alto (inclinando cioè verso l'alto l'asse ottico dell'obiettivo) appaiono deformate se osservate come di consueto ...
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Pigmentazione
Gian Carlo Fuga e Monica Scioscia-Santoro
Nel regno animale il colore della cute, dei peli e delle penne appare caratterizzato da una estrema varietà in dipendenza da numerosi fattori: [...] ; altri sono, invece, indipendenti da essa, come i sistemi di illuminazione e di percezione del colore. Gli elementi presenti capelli, al fenomeno della canizie (v.). Al microscopio ottico i melanociti appaiono come cellule chiare e ramificate le ...
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Luigi Belloni
Discendente da famiglia piemontese (originaria di Premosello - ora Premosello-Chiovenda - in Vai d'Ossola), nacque a Roma il 14 febbraio del 1905 da Emilio, botanico, e da Matilde Lanza. [...] dell'encefalo?, ibid., II (1934), pp. 3541; Gliosi del nervo ottico, in Rass. ital. di Ottalm., III (1934), pp. 703 , a rinunciare alla stesura del capitolo sulla patologia del sistema nervoso, a lui congeniale, nel Trattato di anatomia patologica ...
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Ipotalamo
Patrizia Vernole
L'ipotalamo è la porzione del diencefalo localizzata sotto il talamo e corrispondente al pavimento e alla parte inferiore delle pareti del terzo ventricolo. Ne fanno parte: [...] il chiasma ottico, il tuber cinereum, i due corpi mammillari e il peduncolo che mette in relazione l'ipotalamo con l' e avviene la riproduzione. È molto interessante anche il sistema di controllo dell'ipotalamo sulla secrezione dell'ormone della ...
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D'ABUNDO, Giuseppe
Guglielmo Lützenkirchen
Nacque a Barletta (Bari) il 21 febbr. 1860 da Emanuele e Michela De Nunno. Dopo aver compiuto gli studi liceali presso il collegio di Altamura, nel 1878 si [...] quelli sulle vie linfatiche del cervello e sulla fisiologia del talamo ottico. Il D. cercò, fra l'altro, di dimostrare come , XVIII (1892), pp. 292-329; Sulle vie linfatiche del sistema nervoso centrale, in Annali di nevrologia, XIV (1896), pp. ...
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MANUNZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nacque a Cagliari l'11 ott. 1905 dal neuropsichiatra Edoardo e da Rachele Rachel; dopo i primi studi si iscrisse al corso di laurea in medicina [...] soprattutto all'infortunistica (Gli esiti dei traumi sul sistema nervoso in rapporto al loro indennizzo negli infortuni pp. 90-108; Emorragia degli spazi linfatici peritronculari dell'ottico, consecutiva a trauma cranico, in Arch. di antropologia ...
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LEGHISSA, Silvano
Federico Di Trocchio
Nacque a Pola, in Istria, il 9 sett. 1914 da Giuseppe, falegname mobiliere, e Maria Fattor. Compì i primi studi nel liceo-ginnasio Giosuè Carducci per poi iscriversi, [...] bilancio complessivo venne tratto nel saggio L'evoluzione del tetto ottico nei bassi Vertebrati, in Arch. italiano di anatomia ed L. che nel 1973 ne iniziò il riordinamento e la sistemazione con un assiduo lavoro che occupò gli ultimi dieci anni della ...
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Ventriloquia
Vincenzo Mastrangeli
La ventriloquia (da ventriloquo, derivato, per la mediazione del francese ventriloque, del latino tardo ventriloquus, composto di venter, "ventre", e del tema di loqui, [...] sottolineando l'estrema duttilità e plasticità funzionale del sistema fonatorio e laringeo. L'arte del ventriloquio di misterioso. In realtà si tratta di un'illusione ottico-uditiva: ottica perché l'ascoltatore non vede i regolari movimenti dell' ...
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DA FANO, Corrado (Donato)
Giuseppina Bock Berti
Nato a Urbino il 1° giugno 1879, da Alessandro e da Adele Maroni, trovò la sua patria adottiva in Lombardia, ove il padre, chiamato nel 1892 a ricoprire [...] verso l'anatomia, l'istologia e la patologia del sistema nervoso. Forte dell'insegnamento e dello spirito di ricerca sulle demenze senili in rapporto alle modificazioni del talamo ottico e in particolare delle sue cellule gangliari (Studien ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...