DE BOSDARI, Alessandro
Vincenzo Clemente
Nacque a Bologna il 10 maggio 1867 da Gerolamo e da Eleonora Ajucchi Legnani, rappresentante di una famiglia di origine albanese alla quale erano stati riconosciuti [...] lui fondata. Nonostante le tensioni interne al sistema dualista dell'Impero asburgico e le rimostranze e II (1916-1922), Bari 1974-1975, ad Indices; S.Cilibrizzi, Storia parlamentare, politica e diplomatica d'Italia, III-IV, V, VI, VIII, Napoli 1939 ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] da Genova. Nel 1858 accettò però, per conto della Commissione parlamentare sul disegno di legge per una tassa sugli emolumenti, di ugualmente il gettito dovuto, lasciando tuttavia che il sistema della libera industria migliori la qualità del prodotto. ...
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FINZI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rivarolo Fuori (oggi Rivarolo Mantovano) il 27 febbr. 1815 da Abramo e da Rosa Finzi, entrambi di ascendenza israelita.
L'agiatezza della famiglia, proprietaria [...] "d'introdurre un paese così disorganizzato nel nostro sistema liberale" (a Visconti Venosta, 4 dic. , 109 s., 123 ss., 158 s., 248 s., 250 s.; S. Cilibrizzi, Storia parlamentare, polit. e diplomat. d'Italia, Napoli 1939, I-II, ad Indices; G. Carocci ...
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MALATESTA, Errico
Giampietro Berti
Nacque a Santa Maria Capua Vetere, in Terra di Lavoro, il 4 dic. 1853 da Lazzarina Rastoin e Federico. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali in un collegio diretto [...] in Italia, tentò di contrastare la svolta legalitaria e parlamentare di A. Costa, che condusse questo ad abbandonare l suo prioritario scopo l'abbattimento dello Stato e del sistema di produzione capitalistico, ma dovrà altresì creare, subito dopo ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] cariche al vertice delle imprese pubbliche con il mandato parlamentare.
Con l'inizio della seconda legislatura, il B. 5 luglio 1962) che avviava la riforma del sistema di contrattazione collettiva, l'accettazione della contrattazione articolata ...
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CORNOLDI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Venezia il 19 sett. 1822 dal nobile Giulio e da Anna Maria Martens. Giovanissimo, intorno al quindicesimo anno d'età, avvertì, anche per l'influsso che [...] insegnavano i padri Tongiorgi e Secchi, noti sostenitori del sistema atomico, egli fu presto considerato come un disonore della primi mesi del 1873, in occasione della discussione parlamentare sulla soppressione degli Ordini religiosi, il C. confutò ...
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FASSIO, Ernesto
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 22 luglio 1893, terzogenito degli otto figli di Agostino e Carolina Oppezzi, in una famiglia di origine genovese appartenente alla media [...] italiana petroli), per promuovere la costruzione di un sistema articolato di impianti per la lavorazione del petrolio. la propria posizione e si schierò a favore di un'alleanza parlamentare fra la Democrazia cristiana, il MSI e i monarchici), che ...
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CHIESA, Eugenio
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 18 nov. 1863 da Filippo e Maria Chiesa, percorse nella città natale gli studi elementari e secondari fino al conseguimento del diploma di ragioniere; [...] repubblicani dovevano opporsi nettamente ad essi perché il sistema politico sociale si reggeva sul potere militare, e di Genova. Quasi contemporaneamente egli ribadì nel dibattito parlamentare la opposizione repubblicana alle spese militari (Discorsi ...
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SIGHELE, Scipio
Maria Pia Bigaran
SIGHELE, Scipio. – Nacque a Brescia il 24 giugno 1868 da Gualtiero e da Angelica Pedrotti.
La famiglia era di origine trentina, un’appartenenza risalente al capostipite [...] mostri irriconoscibili dagli stessi proponenti. Se configurò la vita parlamentare come «una farsa nei corridoi, una tragedia nell’aula» (p. 113), indicò correttivi compatibili con il sistema democratico, quali la riduzione del numero dei parlamentari ...
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CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] metodologico, affrontava gli aspetti tecnici delle riforme del sistema idrico e colturale meridionale in una prospettiva "umanistica membro della giunta consultiva per il Mezzogiorno.
Come parlamentare si impegnò essenzialmente in due settori: la ...
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parlamentare1
parlamentare1 agg. e s. m. [der. di parlamento]. – 1. agg. a. Del Parlamento, che si riferisce al Parlamento: mandato p.; rappresentanza p.; attività p.; lavori p.; dibattito p.; una iniziativa p.; immunità p. (v. immunità, n....
parlamentarismo
s. m. [der. di parlamentare1, sull’esempio del fr. parlementarisme]. – In genere, il sistema parlamentare moderno. In senso stretto, il sistema costituzionale che, pur basato sulla separazione dei poteri (il legislativo, affidato...