Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Politico, organizzatore di cultura e divulgatore, Attilio Brunialti fu uno degli intellettuali più attivi del suo tempo. Attento al dibattito internazionale, eclettico e orientato a una continua mediazione, [...] la pluralità di discipline afferenti alle Staatswissenschaften e attenta soprattutto al tema del costituzionalismo e della difesa del sistemaparlamentare, pubblicando, tra gli altri, John Stuart Mill e due importanti testi di Thomas Erskine May (La ...
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ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] coincidenza fra la storia del paese e quella delle sue istituzioni rappresentative: alle sempre più consistenti censure del sistemaparlamentare, l'A. intendeva contrapporre la prova della sua efficienza e della sua vitalità, e la dimostrazione di ...
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CUCCHIARI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Carrara il 24 luglio 1806 da Francesco e da Maria Rossi, sorella del celebre giurista, Pellegrino.
Compiuti gli studi nell'ateneo pisano con la laurea [...] sulla via del progresso civile, forse addirittura indifferente se non ostile, come altri militari, alla potenzialità insita nel sistemaparlamentare, il C. espresse due sole volte la propria volontà di deputato, prima approvando l'ordine del giorno ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] tra i due Paesi.
P. Pecorari
Negli anni di fine secolo, il LUZZATTI, Luigi non condivise l'analisi del sistemaparlamentare e la proposta del Torniamo allo Statuto di Sonnino, che accusò di voler "sostituire al Governo di Gabinetto, quale si ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] che in Italia non si fosse compresa la contraddizione fra adozione di un sistema amministrativo accentrato e corretto funzionamento del sistemaparlamentare; era mancata inoltre la distinzione delle forze politiche in due partiti ben distinti ...
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GUICCIOLI, Alessandro
Mario Casella
Nacque a Venezia il 5 marzo 1843 dal marchese Ignazio, ravennate, e dalla romana Faustina dei marchesi Capranica. Compiuti i primi studi nel capoluogo veneto, si [...] Camera, maturò in cuor suo una profonda avversione per le istituzioni parlamentari. "Comincio ad essere profondamente disgustato del sistemaparlamentare", annotò nel suo Diario il 2 luglio 1878. E qualche tempo dopo, il 23 apr. 1882, aggiungeva: "È ...
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CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] vita militare del paese, la sua attenzione si rivolge alla vita parlamentare ed alle vicende politiche e sociali. Si sofferma anche sul difficile funzionamento del sistemaparlamentare, nei confronti del quale si esprime con prudenza, anche per la ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] le "teorie atomistiche" del diritto elettorale, non perdendo occasione per proclamare la sua sfiducia nel sistemaparlamentare rappresentativo, continuò tuttavia a sostenere la necessità morale e l'inevitabilità storica di una riforma elettorale ...
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FARINA, Paolo
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 1° maggio 1806 da Carlo Maria e da Anna Maria Masnata, vi compì gli studi sino alla laurea in giurisprudenza. Si dedicò quindi all'avvocatura, ottenendo [...] 1848, quando intervenne nel dibattito sulla risposta al discorso della Corona avanzando un'interpretazione dinamica del sistemaparlamentare, affermando cioè che occorreva "allargare lo statuto" e che la Camera doveva impegnarsi ad ammodernare e ...
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CROSA, Emilio
Fulco Lanchester
Nacque a Torino l'11 maggio 1885 da Filiberto, magistrato, e da Clotilde Dogliotti. Proveniva da una famiglia di solide radici piemontesi: suo nonno Saverio Crosa era [...] al Parlamento" veniva considerata come "un indice di tendenza verso il sistemaparlamentare, di imitazione di forma, di metodo di governo, non già di assunzione di sistema". Utilizzando un'idea che presenta analogie con la concezione schmittiana del ...
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parlamentare1
parlamentare1 agg. e s. m. [der. di parlamento]. – 1. agg. a. Del Parlamento, che si riferisce al Parlamento: mandato p.; rappresentanza p.; attività p.; lavori p.; dibattito p.; una iniziativa p.; immunità p. (v. immunità, n....
parlamentarismo
s. m. [der. di parlamentare1, sull’esempio del fr. parlementarisme]. – In genere, il sistema parlamentare moderno. In senso stretto, il sistema costituzionale che, pur basato sulla separazione dei poteri (il legislativo, affidato...