ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] coincidenza fra la storia del paese e quella delle sue istituzioni rappresentative: alle sempre più consistenti censure del sistemaparlamentare, l'A. intendeva contrapporre la prova della sua efficienza e della sua vitalità, e la dimostrazione di ...
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BORELLI, Giovanni
Alceo Riosa
Nato a Pavullo nel Frignano (Modena) il 26 marzo 1867, da Felice e da Clementina Tazzioli, ereditò dal padre, modesto falegname che era stato cospiratore e garibaldino, [...] .
Fu in questo periodo che il B. andò maturando i suoi fondamentali motivi di polemica nei riguardi del sistemaparlamentare. Spinto da un malcontento largamente diffuso negli ambienti conservatori e che non aveva mancato di riflettersi sul piano ...
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BRIANO, Giorgio
Anna Farone
Nacque a Carcare (Savona) il 5 genn. 1812 in una famiglia di umili origini, molto devota, ultimo dei tre figli di Bernardo e Felicita Seghino.
Compiuti i primi studi presso [...] , le sue concezioni politiche e le sue accuse alla condotta ministeriale.
Qui il B. ribadiva la propria condanna del sistemaparlamentare, che serviva soltanto all'ambizione e all'egoismo dei ministri; di essi metteva in evidenza le divergenze e le ...
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televisione Sistema di telecomunicazione destinato alla trasmissione immediata a distanza, per mezzo di un cavo elettrico o di un radiocollegamento, di immagini non permanenti di oggetti fissi o in movimento; [...] 428/1947) una commissione parlamentare ad hoc, denominata Commissione parlamentare per l’indirizzo generale e ogni linea, in modulazione di ampiezza, secondo la tecnica adottata nel sistema NTSC, però da una linea all’altra viene invertita di 180° ...
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comunicazióne Ogni processo consistente nello scambio di messaggi, attraverso un canale e secondo un codice, tra un sistema (animale, uomo, macchina ecc.) e un altro della stessa natura o di natura diversa.
Diritto
Comunicazione [...] la concessionaria pubblica, è competente la Commissione parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza di c. terrestri, fluviali, marittime e aeree. Tutti indistintamente i sistemi di c. hanno una più o meno intensa incidenza sul paesaggio, ...
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OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] , manifestare apertamente il proprio pensiero sull'iniquità del sistema fiscale, e così via.La libertà del cittadino sfera sociale.
Marx dice infatti a proposito del regime parlamentare: "La lotta degli oratori alla tribuna provoca le polemiche ...
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Pubblicita
Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
di Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
PUBBLICITÀEconomia e diritto
di Riccardo Varaldo
1. Introduzione
La pubblicità è una delle espressioni più eloquenti [...] e controllo (da parte di un'apposita Commissione parlamentare di vigilanza sulla RAI e della SACIS) la desideri insoddisfatti, agendo come raccordo tra le esigenze della società e il sistema produttivo di cui essa è dotata" (v. Kotler, 1991, ...
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Paolo Serventi Longhi
Giornali
Quarto potere: stampa,
media & multimedia
Il futuro dei giornali
di Paolo Serventi Longhi
15 gennaio
Secondo i dati presentati dalla FIEG (Federazione italiana editori [...] che la crisi sia stata superata.
Nel 2002 tutto il sistema ha perso quote di mercato, a eccezione delle televisioni che hanno a Roma Il Corriere d'Italia (1906), organo del partito parlamentare cattolico; a Milano Il Popolo d'Italia (1914), di ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] relegare nel passato - e il ritiro di Sonnino dall'agone parlamentare.
La nuova Camera del 1919 simboleggiò per il giornale la referendum popolare contro il sistema elettorale a scrutinio di lista e per il vecchio sistema a collegio uninominale, sia ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] modo più popolare possibile". Si pronunciò poi per un sistema elettorale allargato. Soprattutto si espresse a favore di 1928; IlMessaggero, 24 ag. 1940; E. Arbib, Cinquant'anni di storia parlamentare del Regno d'Italia, II, Roma 1902, pp. 174, 476; B ...
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parlamentare1
parlamentare1 agg. e s. m. [der. di parlamento]. – 1. agg. a. Del Parlamento, che si riferisce al Parlamento: mandato p.; rappresentanza p.; attività p.; lavori p.; dibattito p.; una iniziativa p.; immunità p. (v. immunità, n....
parlamentarismo
s. m. [der. di parlamentare1, sull’esempio del fr. parlementarisme]. – In genere, il sistema parlamentare moderno. In senso stretto, il sistema costituzionale che, pur basato sulla separazione dei poteri (il legislativo, affidato...