CHIMIENTI, Pietro
Giovanni Aliberti
Nato a Brindisi il 24 genn. 1864 da Antonio e Caterina Fusco, compì gli studi universitari a Roma, dove si laureò in giurisprudenza. Formatosi nell'alveo della scuola [...] sostituirlo. Ma è altresì indubbio che, se il fine proprio del regime parlamentare non diventa un valore costitutivo della morale individuale e collettiva, il sistema rappresentativo è destinato a degradare e a screditarsi. La sorte presente e futura ...
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LONGO, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fubine Monferrato, presso Alessandria, il 15 marzo 1900 da Giuseppe e da Lucia Gotta, in una famiglia di viticoltori che la crisi agricola e l'aumento dei prezzi [...] processo lento e tormentato di affrancamento del PCI dal sistema sovietico, nel quale il L. avrebbe avuto un 1992; M. Ferrara, L. L., in Il Parlamento italiano. Storia parlamentare e politica dell'Italia 1861-1988, XIX, Il centro-sinistra, Milano ...
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PICCIONI, Attilio
Federico Mazzei
PICCIONI, Attilio. – Nacque il 14 giugno 1892 a Poggio Bustone, in provincia di Rieti, da Giuseppe e da Gaetana Fabiani, maestri elementari. Nono di dieci fratelli, [...] lettera a Sturzo del 12 aprile 1925, definendo la secessione parlamentare dell’Aventino «un errore, aggravato dal suo prolungarsi» (Fanello la «disciplina cattolica» e le «necessità di sistema» dell’anticomunismo (Capperucci, 2010). Nell’Assemblea ...
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Partito comunista italiano (PCI)
Partito comunista italiano
(PCI) Partito politico italiano, costituito nel 1921 e sciolto nel 1991. Fu fondato, sull’onda della Rivoluzione d’ottobre e del biennio [...] non scattò e il PCI vide incrementata la rappresentanza parlamentare (22,6%). In questo periodo si delineò anche accostandosi all’idea di bipolarismo e di quella riforma del sistema elettorale in senso maggioritario che in passato aveva sempre ...
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Eugenio Pizzimenti
Chi deve pagare i partiti?
Rimborso diretto o indiretto? La soluzione va cercata a monte, nel rapporto con lo Stato e gli organismi di controllo, avendo come punto di riferimento la [...] criteri di tipo elettorale. Sia questi sia i criteri di tipo parlamentare si basano sulle ‘dimensioni’ dei partiti, ossia sul numero di organizzazioni verso l’esterno e la garanzia di un sistema efficace di controlli, affidato a un organo terzo come ...
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Miguel Gotor
Da una tangentopoli all’altra
Se si confronta la crisi che nel biennio 1992-93 pose fine alla cosiddetta ‘Repubblica dei partiti’ con quella che sta attraversando l’Italia in questo periodo [...] della legislatura, in presenza del perdurare della fiducia parlamentare, un valore preferibile in sé. È verosimile pensare tre quarti dei seggi del Parlamento e ha introdotto un sistema proporzionale puro con ‘liste bloccate’, nel quale i ...
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PAIS SERRA, Francesco
Nicola Gabriele
– Nacque a Sassari il 24 maggio 1835, assumendo il cognome di entrambi i genitori, da Michele Pais e Maria Anna Serra, originaria di Nulvi.
A quindici anni rimase [...] condotte in precedenza perché non si trattava di un’inchiesta parlamentare, ma governativa, di cui l’esecutivo era committente e Tevere. Nelle elezioni del 1919 l’introduzione del sistema proporzionale lo costrinse a presentarsi con una lista ...
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PISTELLI, Nicola
Vera Capperucci
PISTELLI, Nicola. – Nacque a Castelfiorentino, in provincia di Firenze, il 6 ottobre 1929 da Mario e Olga Lucatti.
Sin dall’infanzia Pistelli sperimentò la forte passione [...] seconda generazione: il problema del partito e la definizione del sistema di alleanze. Da consigliere nazionale della DC, eletto in nella circoscrizione elettorale di Firenze-Pistoia. Come parlamentare Pistelli si adoperò per la presentazione di un ...
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BRUNIALTI, Attilio
Giuliana D'Amelio
Nato a Vicenza il 2 apr. 1849 da Giovanni Battista e Catterina Magnabosco, e compiuti qui gli studi secondari, si laureò in giurisprudenza a Padova nel 1870. Nella [...] nuova funzione che doveva assumere il gabinetto nei momenti di crisi parlamentare (La moderna evoluzione del governo costituzionale, Milano 1881). Al B Camere su quello del re nella dinamica del sistema di governo. Tuttavia queste posizioni, che egli ...
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PALLIERI, Diodato
Stefano Tabacchi
PALLIERI, Diodato (Adeodato). – Nacque a Moretta, presso Saluzzo, il 20 agosto 1813 da Francesco e da Maria Maddalena Bertini.
I Pallieri erano per tradizione familiare [...] sentiments» (Epistolario, VIII, p. 176).
La sua attività parlamentare fu intensa. Membro della commissione del Bilancio nel 1854-55, creato nel 1865 nell’ambito della costruzione del nuovo sistema fiscale dell’Italia unita. La nomina di Pallieri, ...
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parlamentare1
parlamentare1 agg. e s. m. [der. di parlamento]. – 1. agg. a. Del Parlamento, che si riferisce al Parlamento: mandato p.; rappresentanza p.; attività p.; lavori p.; dibattito p.; una iniziativa p.; immunità p. (v. immunità, n....
parlamentarismo
s. m. [der. di parlamentare1, sull’esempio del fr. parlementarisme]. – In genere, il sistema parlamentare moderno. In senso stretto, il sistema costituzionale che, pur basato sulla separazione dei poteri (il legislativo, affidato...