sodio
sòdio [Lat. scient. Natrium] [CHF] Elemento chimico appartenente alla colonna a del I gruppo, 2° periodo, piccolo, del Sistemaperiodico degli elementi, di simb. Na, numero atomico 11, peso atomico [...] 22.990, di cui si conoscono un solo isotopo stabile, con numero di massa 23, e vari isotopi instabili (v. App. I: VI 670 e); fu scoperto da A.H. Marggraf nel 1758 nelle ceneri di alghe (natrium) e isolato ...
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bario
bàrio [Der. del gr. bary´s "pesante"] [CHF] Elemento chimico, di simb. Ba, numero atomico 56, peso atomico 137.36 e raggio atomico 1.98 Å, scoperto da H. Davy nel 1808, di cui si conoscono sette [...] instabili (v. App. I: VI 656 c). Appartiene alla colonna a del II gruppo, 3° periodo (grande) (metalli alcalino-terrosi) del Sistemaperiodico degli elementi ed è diffuso come composto in molti minerali (cloruri, fosfati, borati, solfuri, carbonati e ...
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antimonio
antimònio [Lat. mediev. antimonium, lat. scient. Stibium] [CHF] Elemento chimico appartenente alla colonna b del V gruppo, 2° periodo (grande) del Sistemaperiodico degli elementi, di simb. [...] Sb, numero atomico 51, peso atomico 121.76, di cui sono noti due isotopi stabili con numero di massa 121 (abbond. relat. 57.36 %) e 123 (42.64 %) e vari isotopi instabili (v. App. I: VI 655 a). Ha diverse ...
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cesio
cèsio [Der. del lat. caesium "grigio azzurro", con allusione alle righe spettroscopiche nell'azzurro] [CHF] Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, appartenente alla colonna a del primo [...] gruppo, 3° periodo (grande) del Sistemaperiodico degli elementi; scoperto nel 1860 da R.W. Bunsen e G.R. Kirchhoff; ha simb. Cs, numero atomico 55, peso atomico 132.91, con un solo isotopo stabile, di numero di massa 133 e vari isotopi instabili (v. ...
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astato
àstato [Der. del gr. ástatos "instabile"] [CHF] Elemento chimico, di simb. At, numero atomico 85, peso atomico 211 e raggio atomico ² 1.4 Å; appartiene alla colonna b del VII gruppo, terzo periodo [...] (grande) del Sistemaperiodico degli elementi (alogeni). Il suo isotopo 211 fu preparato da D.R. Carson, K.R. Mackenzie ed E. Segrè nel 1940 per bombardamento del bismuto con particelle alfa accelerate con il ciclotrone dell'univ. di Berkeley ( ...
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ZOLFO (fr. soufre; sp. azufre; ted. Schwefel; ingl. sulphur)
Alfredo QUARTAROLI
Carlo RODANO
Federico MILLOSEVICH
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento metalloidico, simbolo S, peso atomico [...] chimiche dello zolfo. - Lo zolfo, unitamente al selenio e tellurio, fa parte della serie dispari del 6° gruppo del sistemaperiodico. È perciò un elemento elettronegativo; nella forma limite (SO3) è esavalente; in SO2 e derivati è tetravalente. Con l ...
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GALLIO
Eugenio Mariani
(XVI, p. 329)
Per molto tempo il g. ha costituito un elemento di scarso interesse pratico; si deve all'industria elettronica l'aver trovato interessanti applicazioni che hanno [...] lo contengano in quantità significativa; è presente, in piccole percentuali, nei minerali di elementi vicini nel sistemaperiodico: bauxite (alluminio), sfalerite (zinco), blenda (piombo), e può essere ottenuto dai sottoprodotti dell'estrazione di ...
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RADIOCHIMICA
Moise HAISSINSKY
Paolo SPINEDI
La r. tratta dei varî fenomeni connessi coi processi e con le radiazioni nucleari. Nel passato però si designava con questo termine lo studio delle azioni [...] elettrone negativo della periferia atomica. Un atomo Z diventa allora (Z − 1) e si sposta di una casella a sinistra nel sistemaperiodico.
Così, per es., un atomo di radioattinio, isotopo del torio, nella colonna IV si trasforma per emissione α in un ...
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VALENZA
Vincenzo Caglioti
Chimica. - La valenza di un elemento indica il numero di atomi d'idrogeno con cui un atomo dell'elemento si può combinare. Così per esempio, nei composti idrogenati HCl, H2O, [...] ; l'alluminio è trivalente come il boro, e così via. Si spiega così perché gli elementi del 1° gruppo del sistemaperiodico sono monovalenti, quelli del 2° gruppo bivalenti, i gas nobili zerovalenti; e si può anche comprendere come la periodicità che ...
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NOMENCLATURA CHIMICA (XXIV, p. 896)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
La n. chimica, adottata fin dallo scorso secolo, è stata profondamente modificata in questi ultimi anni per ottenere una più rigida [...] dall'attinio in poi, incluso l'elemento di numero atomico 103); elementi transuranici (che seguono l'uranio nel sistemaperiodico); elementi di transizione (quelli che hanno il livello d incompleto o che formano composti con il livello d incompleto ...
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periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...