Organizzazione della Repubblica
Alfonso Celotto
L’Italia è una Repubblica parlamentare, fondata su di un bicameralismo paritario in un tradizionale quadro di divisione dei poteri. Per arricchire il [...] , specie ove coincida con il segretario del partito che vincerà le elezioni.
Non si tratta certo di un sistema in qualche modo presidenziale (come tendeva ad essere la riforma costituzionale proposta nel 2006), ma comunque si offre al Presidente del ...
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Stati Uniti d'America, storia degli
Francesco Tuccari
La superpotenza del mondo
Nati nel 1776 da una rivoluzione contro il dominio coloniale britannico, gli Stati Uniti, con la loro Costituzione federale [...] di sentimenti conservatori e razzisti.
Con l’entrata in vigore della Costituzione, la quale istituiva un sistema politico di tipo presidenziale, fu eletto primo presidente degli Stati Uniti George Washington (1789-97). Gli succedettero al vertice del ...
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Riforma costituzionale 2014
Alfonso Celotto
Il percorso di riforma intrapreso con il disegno di legge costituzionale del Governo Renzi – approvato in prima lettura al Senato l’8 agosto 2014 – presenta [...] di venticinque anni per eleggerli. I senatori di nomina presidenziale durano in carica sette anni e non possono essere delle regioni e degli enti locali. Inoltre è modificato il sistema dei quorum per l’elezione del Capo dello Stato, aumentando ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvana Musella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I moti politici e rivoluzionari alla fine del XVIII secolo assumono una funzione propulsiva [...] capo dello Stato che – con evidenti richiami al regime presidenziale americano – è anche il vertice del potere esecutivo. e i membri del parlamento, nel 1832 viene riformato il sistema elettorale; viene infatti esteso il diritto di voto e operata una ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] autarchici, in Relazioni e proposte della Commissione presidenziale per lo studio delle riforme costituzionali, Firenze 1932, pp. 135-76; Diritto pubblico e diritto privato nel nuovo sistema del diritto italiano, in Studi in onore di F. Cammeo, I ...
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TATARELLA, Giuseppe
Luigi Masella
– Nacque a Cerignola, in provincia di Foggia, primo di quattro fratelli, il 17 settembre 1935, da Cecidio, piccolo commerciante di scarpe e pellami, e da Alma Melluso.
Di [...] Tatarellum, la legge del 23 febbraio 1995 che portò il suo nome e modificò in senso maggioritario e presidenziale il sistema elettorale delle regioni italiane. L’operazione parlamentare, peraltro, divenne un aspetto di un più vasto disegno politico ...
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PRANDONI, Emilio
Pietro Cafaro
PRANDONI, Emilio. – Nacque a Milano il 24 gennaio 1881, da Cesare – noto banchiere titolare dell’omonima ditta bancaria A. e C. Prandoni – e da Ida Casartelli, comasca.
Cesare [...] – all’indomani della crisi che aveva duramente colpito il sistema creditizio e l’industria tessile comasca – per impulso della febbraio 1922).
Anche se non sedeva sullo scranno presidenziale, di fatto Prandoni esercitava la sua leadership all’interno ...
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Germania, storia della
Francesco Tuccari
Grande cultura e potenti eserciti
La Germania ha fatto parte per circa novecento anni ‒ dal 10° al 19° secolo ‒ del Sacro Romano Impero, in un quadro di profonda [...] del Secondo Reich e portò alla creazione di una repubblica presidenziale.
Hitler al potere
La repubblica di Weimar ‒ così chiamata e i sindacati, imbavagliò la stampa e costruì un sistema totalitario di potere fondato sul razzismo e l'antisemitismo, ...
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MORETTI, Silvio
Giuseppe Monsagrati
MORETTI, Silvio. – Primo di sette figli nacque a Comero, in Val Sabbia (provincia di Brescia), il 17 luglio 1772, da Pietro Francesco, un piccolo possidente allevatore [...] col grado di capitano – guadagnato a Marengo – alla guardia presidenziale (4 aprile 1804), poi, dopo avere assistito a Parigi che si abbraccia e che se tutti avessero osservato il suo sistema sarebbero stati tutti salvi» (Luzio, 1901, p. 138). Forte ...
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COMOTTO, Paolo
Francesco Quinterio
Nacque da Giuseppe e da Margherita Magistrello a Bianzè (Vercelli) il 14 ott. 1824. Studiò a Torino laureandosi ingegnere e architetto civile alla regia università [...] scomoda per gli stalli che rientravano dietro il banco presidenziale ma apprezzata per la "forma più raccolta nel suo 000. Per la sede delle Camere, dopo una prima ipotesi di sistemazione in edifici contigui o meglio ancora in uno solo, la commissione ...
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presidenzialismo
s. m. [der. di presidenziale]. – In generale, il sistema e la prassi di governo caratteristici di una repubblica presidenziale; in senso polemico, la tendenza a una gestione egemonica e autoritaria del potere da parte del...
regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...