Uomo politico uruguaiano (n. Montevideo 1936); avvocato, deputato per il Partido colorado (1963-73), ministro del Lavoro e industria (1969-72) e dell'Educazione e cultura (1972-73), nel nov. 1984 è stato [...] . 1994, S. ha proseguito nella liberalizzazione del sistema politico e ha avviato una ristrutturazione del settore del pubblico impiego, suscitando la dura opposizione dei sindacati. Scaduto il mandato presidenziale nel marzo 2000, gli è succeduto J ...
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Uomo politico statunitense (Marietta, Georgia, 1863 - Washington 1941). Vicepresidente della convenzione democratica (1912), appoggiò la candidatura presidenziale di W. Wilson. Nominato segretario al Tesoro [...] (1913), collaborò alla creazione del sistema della riserva bancaria federale. Fu direttore delle ferrovie (1917-19), e coadiutore di Wilson per la politica societaria e per il proibizionismo. ...
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Secondogenito (Parigi 1808 - Chislehurst, Kent, 1873) di Luigi re d'Olanda, fratello di Napoleone I, e di Ortensia de Beauharnais. Personalità complessa e in parte enigmatica, in quanto erede della tradizione [...] di 7,5 milioni di voti che gli assicurava il potere presidenziale per 10 anni: preludio alla restaurazione dell'Impero (dic. 'Europa sulla base delle nazionalità, in antitesi col sistema continentale austro-russo-prussiano. Il primo decennio di ...
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Uomo politico italiano (Novara 1918 - Roma 2012). Deputato nelle liste della Democrazia cristiana fin dalla Costituente, più volte ministro, è stato eletto presidente della Camera nell'apr. 1992 e nel [...] che l'aveva in quegli anni colpita. Nel corso del mandato presidenziale, S. ha accentuato il ruolo di garante degli equilibrî istituzionali nei momenti cruciali della crisi del sistema politico e nel difficile passaggio fra la prima e la seconda ...
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Uomo politico di Taiwan (Tansui 1923 - Taipei 2020). Professore di economia (1958-78), sindaco di Taipei (1978-81) e dal 1984 vicepresidente della Repubblica di Taiwan, nel 1988, dopo la morte del presidente [...] di riforme, indirizzata verso una maggiore democratizzazione e "taiwanizzazione" del sistema politico, dominato dalla leadership nazionalista cinese. Nel 2000 non si è ricandidato alle elezioni presidenziali e ha lasciato la direzione del partito. ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] , il presidente curò la sistemazione della biblioteca del palazzo, disegnandone personalmente gli scaffali e arricchendone il patrimonio librario. La coppia amò anche trascorrere parte delle vacanze nella villa presidenziale di Caprarola, restaurata ...
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MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] Parlamento e dei partiti (oltre che sull'istituto presidenziale, di cui il M. auspicava un forte storiografico è insomma anche il suo limite: quello di una storia del sistema politico italiano risolta tutta - alla Gaetano Mosca - nei termini di una ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] . '35: Epist., I, pp. 235-238).Mentre dogmi e sistemi filosofici si esauriscono, restano vivi i problemi dell'etica sociale, in lo "spettro della rivoluzione" era sparito con la "elezione presidenziale" e col "fatto del 2 dicembre" in Francia, era ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] assunto nel passato, di capo civile della nazione sotto forma presidenziale (o dogale) - un ruolo, dunque, istituzionale, analogo esterni"; il primo aveva dovuto limitarsi all'obiettivo di un sistema federale "perché non ve n'era altro possibile", il ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] difficile da condurre, dopo la prima prova elettorale col sistema proporzionale, rispetto a cui non erano adeguati i a una sua rielezione, sottolineando così che la maggioranza presidenziale non era quella stessa del governo. E questo era ...
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presidenzialismo
s. m. [der. di presidenziale]. – In generale, il sistema e la prassi di governo caratteristici di una repubblica presidenziale; in senso polemico, la tendenza a una gestione egemonica e autoritaria del potere da parte del...
regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, parlamentare, presidenziale; r. dei...