FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] F. e reca la sua impronta nel fornire una sistemazione dell'analisi su una piattaforma euleriana. Oltre alle appendici , nel F. la critica all'esperienza storica della Chiesa, certamente radicale, non sfociò in ateismo o deismo, ma in una forma di ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] intesa con la Edison (Società italiana di elettricità, sistema Edison), la prima società elettrica italiana, costituita nel corso dell'anno rese necessaria una seconda operazione, più radicale della prima e per la quale l'intervento del governo e ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] , il LUZZATTI, Luigi non condivise l'analisi del sistema parlamentare e la proposta del Torniamo allo Statuto di politica nella crisi di partecipazione dell'Italia giolittiana: liberali e radicali alla Camera dei deputati, 1909-13, I-III, Roma ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] . nel dopoguerra quando, esplosa la crisi del sistema borghese e maturata nelle masse una nuova coscienza .L. (convegno di Roma, 15 genn. '19) quella, più radicale, dello scioglimento delle leghe e della convocazione di una costituente sindacale, con ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] il soggiorno viennese del 1778-79, a prospettive radicali di riforma della Chiesa, che trovarono un interlocutore Giuseppe II per potenziare la rete parrocchiale, intervenire sul sistema dei benefici e istituire i nuovi patrimoni ecclesiastici ( ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] iuris civilis libri tres.
La Ragion poetica fu la definitiva sistemazione del suo pensiero estetico-critico e di tutta la sua tirannico, anche se non si arriva a soluzioni radicali. Difensore intransigente della libertà, cui attribuisce un valore ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] propenso a valutare la guerra come organizzazione, come ordine, come sistema riscontrabile nel marciare, nel campeggiare. E alla guerra c'è rilutta a seguirlo laddove suggerisce una trasformazione tanto radicale del territorio. Da Venezia - ora, in ...
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TOLOMEI
Michele Pellegrini
– Famiglia tra le cinque ‘schiatte maggiori’ che composero l’indiscussa élite del ceto magnatizio senese della piena età comunale e quindi del patriziato cittadino nella prima [...] e, più in generale, l’affermazione del nuovo sistema politico imperniato sul governo di una larga élite popolare di podestà. Riconosciuto e condannato, pur se non nel modo radicale e infamante riservato ai leader popolari della rivolta, Sozzo vide ...
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SCARLATTI, Alessandro
José Maria Dominguez
– Nacque a Palermo il 2 maggio 1660, secondogenito di Pietro Scarlata, musicista trapanese, e di Eleonora d’Amato; fu battezzato con i nomi di Pietro Alessandro [...] il momento storico in cui si assiste a una svolta radicale verso la standardizzazione formale delle cantate da camera, dal 1697 realtà il ruolo svolto da Scarlatti come insegnante nel sistema dei conservatori partenopei fu effimero e marginale: più ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] commemorato da C. d'Adda, G. Prinetti, e dal deputato radicale G. Mussi con parole di sincera lode; alla Camera lo ricordò Nenci, Torino 1976.
Sul contributo dello J. alla creazione del sistema ferroviario: C. De Biase, Il problema delle ferrovie nel ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...