MOCENIGO, Andrea
Elena Valeri
MOCENIGO, Andrea. – Nacque a Venezia nel 1473 da Leonardo e da Cristina Trevisan, figlia del patrizio veneto Andrea.
Il padre, appartenente a una delle famiglie più influenti [...] tutta l’Italia» (c. 1v) mostravano un complesso sistema di Stati in cui il ruolo e il peso della crescente M., dal dogato di Francesco Foscari, autore di un radicale cambiamento nella tradizionale politica lagunare: «Morto poi Thomaso Mocenico ...
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TASSONI, Giulio Cesare
Alessandro Gionfrida
– Nacque a Montecchio (Reggio nell’Emilia) il 26 febbraio 1859 da Francesco, medico condotto, e da Diomira Palmieri.
Si diplomò presso il Regio Istituto tecnico [...] durante il duello tra lo stesso Grandi e il deputato radicale Matteo Imbriani). Dopo aver dato le dimissioni per contrasti con Cadorna, da poco capo di stato maggiore, sul sistema di mobilitazione adottato (ibid., H-4, Commissione d’inchiesta di ...
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TURATI, Augusto
Mauro Canali
– Nacque a Parma il 25 agosto 1888 da Antonio e da Anna Vanoni.
Il padre, ufficiale dell’esercito, poteva vantare un glorioso passato di volontario garibaldino. Nel 1896 [...] Gran Consiglio del 30 marzo 1926, Turati mise in atto una radicale epurazione dei più irrequieti e intransigenti tra i quadri e i e la liquidazione del metodo elettivo. Si imponeva così il sistema della nomina dall’alto di tutte le cariche, da quelle ...
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TATAFIORE, Roberta
Paola Stelliferi
– Nacque il 22 gennaio 1943 a Foggia, da Guido (1906-1960) e da Augusta Carnovale (1907-1998).
Il padre, nato a Napoli in una famiglia borghese di professionisti, [...] alla rivista Stern il racconto del suo viaggio «nel sistema e nei suoi spazi di trasgressione» (Ecco la storia Carla Corso, prostitute e attiviste politiche vicine al Partito radicale, fondatrici del Comitato per i diritti civili delle prostitute. ...
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MARTELLO, Tullio
Gabriella Gioli
– Nacque a Vicenza il 13 marzo 1841 da una famiglia della media borghesia. Il padre Carlo era impiegato di livello superiore dell’amministrazione finanziaria lombardo-veneta [...] lo scopo di attirare l’attenzione sulle condizioni precarie dell’Università, per costringere il potere legislativo a una riforma radicale del sistema. Organo dell’associazione era il periodico L’Università, cui anche il M. collaborò.
Nel 1889 il M ...
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MOSTO, Antonio
Carmine Pinto
– Nacque a Genova il 12 luglio 1824 da Paolo e da Nicoletta Rivarola, quartogenito di sette figli.
La famiglia era radicata nell’ambiente commerciale della città, impegnata [...] Il nome della formazione qualificò il carattere democratico e radicale dei genovesi, i quali peraltro, giunti in , ma si rivelò sempre più settaria e marginale nel sistema politico, impegnata in piccole cospirazioni e qualche confuso tentativo ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Giuseppe
Emiliano Bartoloni
Nacque a Piperno (oggi Priverno, in prov. di Latina) nel 1798 da Filippo e da Marianna Talacchi, entrambi di modeste condizioni. Nel 1810 si trasferì [...] il 75%. Il F. provvide pertanto alla riorganizzazione radicale dell'azienda, ormai al limite del collasso finanziario. 1848 e dal 1851 al 1869: come tale propose un nuovo sistema di riparto delle spese stradali), fu anche consigliere comunale di ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] tornare alla Camera, dove prese posto ancora tra i radicali. Il riconoscimento della sua competenza economico-giuridica indusse la Camera di esecuzione delle opere mediante il ricorso al sistema delle concessioni e delle trattative private, che però ...
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CONTIN, Tommaso Antonio
Paolo Preto
Nato a Venezia il 4 giugno 1723 da Tomaso e Regina Morandi, entrò giovanissimo nella Congregazione dei chierici regolari teatini dove completò i suoi studi letterari [...] leggi, che decadono pure i dispotismi politici, cioè per il vizio radicale della sua natura" (pp. 49 s.), il C. è convinto con istupore, che è Istoria piantata sul più stravagante sistema, che unque mai sia emerso nella Chiesa, perché stabilisce ...
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GIAMPIETRO, Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 17 ag. 1849 da Ferdinando, piccolo imprenditore pastario, e da Mariannina Sciorilli, originaria di Tornareccio (Chieti), località della quale [...] del diritto di voto e l'introduzione del sistema proporzionale, dovevano, però, segnare la fine politica ), 20 nov. 1919; Il Giornale di Salerno, 29 nov. 1919; L'Italia radicale. Carteggi di Felice Cavallotti: 1867-1898, a cura di L. Dalle Nogare - ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...