BALDOVINETTI, Antonino (A. Maria Niccolò)
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 22 genn. 1745 da Giovanni e Caterina Maria Canal. Ventenne, ricevette gli ordini minori; nel 1770 divenne canonico coadiutore [...] che la posizione del B. e del Ricci si diversificò da quella più moderata del de Vecchi appunto sulla radicale riforma del sistema beneficiario.
Pur non partecipando all'Assemblea degli arcivescovi e vescovi della Toscana (1787), il B. continua a ...
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TORELLI VIOLLIER, Eugenio
Mauro Forno
. – Nacque a Napoli il 26 marzo 1842, primo dei tre figli di Francesco Torelli e Joséphine Viollier.
Suoi fratelli furono Giovanni e Carlo. Il padre, allievo di [...] di avere abbracciato per ragioni di mera convenienza il credo radicale durante la sua permanenza al Gazzettino rosa e al Secolo, Società editrice del Corriere fu interessata da una nuova sistemazione. Nel marzo di quell’anno l’industriale tessile ...
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FORNARI, Vito
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Molfetta (Bari) il 10 marzo 1821 da Giuseppe Antonio e da Anna Maria Tridente, "genitori di onorata probità". Compì i primi studi classici col dotto sacerdote [...] agosto dello stesso anno per provvedere a una radicale riforma della pubblica istruzione. Nel 1861 si del Gioberti, e propriamente con le parti più scadenti ed antiquate dei sistemi di quei filosofi" (Note, 1907, p. 340), riconoscendo tuttavia ...
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RIGOTTI, Annibale
Elena Dellapiana
RIGOTTI, Annibale. – Nacque a Torino il 30 settembre 1870 (Rigotti, 1980, p. 8) in una famiglia di modeste condizioni, ma vicina all’ambiente artistico. Il padre Pietro [...] carriera di Rigotti fu caratterizzata da un ulteriore, radicale cambiamento. Sposatosi nel 1900 con Maria Calvi, permanenza in Siam, fu il Palazzo del Trono e la sua sistemazione esterna.
Diversamente da molti altri interventi in aree coloniali, nei ...
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GEMELLI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Orta (Orta San Giulio in provincia di Novara) il 1° apr. 1736 da Giovanni Antonio, di nobile e antica famiglia ghibellina (il cui palazzo [...] la radicata tradizione della comunanza delle terre, col sistema della rotazione annuale a sorteggio dei campi, che che era dovuto a motivi di fiscalità che la politica ancora radicalmente mercantilistica imponeva.
Malgrado ciò, il G. concluse l'opera ...
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TUTINO, Saverio
Alessandro Casellato
TUTINO, Saverio. – Nacque a Milano il 7 luglio 1923 da Mario e da Fanny Castiglioni; ebbe due sorelle, Gabriella e Luisa, e un fratello, Alessandro.
Il padre, nato [...] Buono, nipote di un imprenditore minerario e deputato radicale, e strinse amicizia con Roberto Rocca, figlio del di suscitare entusiasmo, di mettere a frutto i suoi contatti nel sistema dei media, di stabilire relazioni di fiducia sia con l’ ...
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PEDICONI, Giulio
Alessandra Capanna
PEDICONI, Giulio. – Nacque a Roma il 31 gennaio 1906, figlio di Tito e di Gertrude Guerrieri.
La famiglia, originaria di Poggio Bustone nel Reatino, trasferita a [...] la Cassa di risparmio di Foligno che comprendeva proposte per la sistemazione del centro storico (1929, 1931) e, al concorso per fece parte. I primi auspicavano una modernità radicale basata sulla lezione dei razionalisti mitteleuropei; i secondi ...
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CITTADELLA VIGODARZERE, Andrea
Paolo Preto
Nacque a Treviso il 15 luglio 1804 da Giorgio, allora governatore della provincia, e Margherita Zacco, e ricevette un'ottima educazione classica permeata di [...] gli procurarono numerose critiche da parte dell'ala più radicale e combattiva dei liberali veneti. Dopo l'avvento al e costruttive proposte sulle riforme austriache del sistema scolastico superiore (Osservazioni aimetodi della istruzione intermedia ...
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BRUSCO ONNIS (Brusco Omnis, Bruscu Onnis), Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 13 dic. 1822 da Luigi, giudice della Reale Udienza, e da Rocchetta Onnis. Compiuti gli studi classici, seguì [...] 'astro di Carlo Alberto si veniva oscurando, quella "critica al sistema" di cui presto avrebbe subito le spiacevoli conseguenze.
A Genova il suo intransigentismo antimonarchico rappresentava l'ala radicale, una posizione che le tappe successive della ...
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FORMENTON, Mario
Valerio Castronovo
Nacque a Teheran il 21 apr. 1928, figlio di Cloe Brasolin e di Luigi, un uomo d'affari veneto che sino al settembre 1941 esercitò in Iran una florida attività commerciale. [...] la stampa e la legatura.
Di fatto fu una svolta radicale quella che il F. impresse in tal modo allo stabilimento di Verona. Anche perché fu necessario passare dal sistema tipografico a quello litografico. Tuttavia, man mano che la fotocomposizione ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...