SALVEMINI, Giovanni Francesco. –
Niccolò Guicciardini
Nacque a Firenze il 15 gennaio 1709 da Giuseppe e da Maria Maddalena Braccesi. Il padre era giurista e ambasciatore in Firenze di Castiglion Fiorentino [...] Dissertation on miracles di George Campbell; una confutazione del sistema della natura del barone Paul Henri Thiry D’Holbach la posizione critica di Salvemini nei confronti dell’illuminismo radicale e anti-religioso traspare nei suoi commenti a ...
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LONGO, Vito
Massimo Aliverti
Nacque a Catania il 24 ott. 1902 da Edoardo e da Santa Giuffrida. Studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Messina dove, nel luglio 1927, si laureò discutendo [...] questo ruolo riorganizzò l'Istituto in modo radicale sul piano tecnico e scientifico: ne ristrutturò collab. con A. Uras; Contributo alla conoscenza dell'azione degli antibiotici sul sistema nervoso. Nota I: penicillina, ibid., pp. 759-779, in collab ...
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FROSALI, Raul Alberto
Paolo Camponeschi
Nacque a Firenze il 5 ag. 1893 da Emilio e da Emma Tanzi. Si laureò in giurisprudenza all'università di Firenze l'8 luglio 1919 e successivamente si diplomò con [...] criminale. Con questa teoria il F. conduceva una critica radicale alle tesi della presunzione legale iuris et de iure di ad allora.
Il F. curò altre edizioni del suo Sistema, fino all'edizione definitiva in quattro volumi pubblicata a Torino ...
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COLELLA, Rosolino
Bruno Brundisini
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Nacque a Città Sant'Angelo (Pescara) il 4 febbr. 1864 da Luigi, medico, ed Anna De Pasquale. Compì i primi studi nel collegio Cicognini di Prato insieme con G. [...] gruppo dei combattenti, ma entrò a far parte del gruppo radicale. Intervenendo nel dibattito seguito al discorso della Corona, il 12 C. Golgi, famoso per le sue ricerche istologiche sul sistema nervoso; J.-M. Charcot, uno dei più grandi neuropatologi ...
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PERRONE, Alessandro Maria
Ombretta Freschi
PERRONE, Alessandro Maria. – Nacque a Roma il 14 settembre 1920, terzogenito di Luigi Ferdinando Alfonso Giuseppe Mario e di Adele Parisi, nipote di Ferdinando [...] » del Decimonono, per gettare le basi di un sistema di comunicazione integrata e allargare il mercato pubblicitario locale un «vasto arco della sinistra» e di una leadership radicale e libertaria formatasi proprio nei primi anni Settanta (Caracciolo, ...
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SABA, Vincenzo
Andrea Ciampani
– Nacque il 23 settembre 1916 a Ozieri (Sassari) da Luigi e da Giovannangela Niedda, piccoli proprietari di terreni destinati alla coltivazione, all’allevamento e alla [...] cattolicesimo sardo e l’attesa di un radicale mutamento socioculturale lo indussero a ritrarsi. Ritenendo 1995; con E. Ghera - U. Paniccia ha curato Dialoghi sul sistema: le relazioni industriali in venti anni della rivista Industria e sindacato. ...
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GIANNINI, Giuseppe (Alessandro Giuseppe)
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 10 febbr. 1774 a Parabiago, presso Milano, in una agiata e numerosa famiglia, da Michele, "cittadino ingegnere" (come egli stesso [...] medico dell'epoca.
In quella che è stata definita "medicina dei sistemi", e che ci appare oggi come una vera e propria crisi del dei mezzi per combatterli: secondo tale concezione, la cura radicale delle febbri, fenomeni di "reazione arteriosa" alla " ...
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MARCELLO, Giacomo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia intorno al 1484 (probabilmente prima del mese di novembre) da Antonio, figlio del capitano generale da Mar Giacomo, e da Ginevra Emo di Zaccaria. [...] la pace di Noyon del 1516, era stata oggetto di una radicale ricostruzione che aveva visto impegnati alcuni tra i più valenti ingegneri nemico "per via del Adexe". A completamento del sistema difensivo il M. sollecitò "la perfetta excavatione delle ...
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IMBRIANI, Giorgio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 28 apr. 1848 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Aveva solo due anni quando con la madre e cinque fratelli si ricongiunse al padre che la repressione [...] di libertà ereditato dai genitori il rifiuto aprioristico e radicale della soluzione unitaria monarchica. La sua strada l' tutto suo il cipiglio da idealista con cui, contestando il sistema e in genere la società moderna, cominciò a dipingerne nella ...
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PAGNOTTA, Remigio
Giuseppe Moricola
PAGNOTTA, Remigio. – Nacque ad Avellino il 29 settembre 1869, da Domenico, orologiaio, e da Ortensia Capaldo.
Ultimo di tre figli, rimase orfano di padre quando aveva [...] città, a capo di una coalizione formata con i radicali sotto l’egida dell’Unione dei partiti popolari, raggruppamento una così poliedrica attività, infatti, fu offerta da un sistema bancario ben disposto a fornire al cambiavalute avellinese i mezzi ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...