Delirio
Eugenio Borgna
Bruno Callieri
Il termine delirio, dal latino delirare, "uscire dal solco (lira)", indica uno stato di alterazione psichica, riscontrabile in diverse psicopatie, consistente [...] che non è possibile cogliere la dimensione profonda e radicale del delirio, distinguendolo dalle altre modalità di fare esperienza subcronico e cronico tende a strutturarsi in un sistema che può essere anche abbastanza coerente (deliri parafrenici ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] da parte della Chiesa al prezzo di un radicale rinnovamento. La conciliazione proposta dalla classe dirigente legislazione cristiana cogli elettori non cristiani: vi isolaste coi vostri sistemi e vi trovaste isolati. Enorme errore di cui scontate la ...
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LUPICINI, Antonio
Gerardo Doti
Nacque a Firenze "di nobile legnaggio" (Zambrini) intorno al 1530 (Promis) da Giovanni Antonio detto Lupo, resosi famoso in occasione dell'assedio di Firenze per aver [...] del 1589, il L. operò in Toscana, dirigendo diversi lavori di sistemazione idraulica del corso dell'Arno e fornendo i disegni per l'ampliamento del L. in merito a un intervento così radicale costrinse i Deputati, favorevoli invece al rimpiazzo, a ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] di gente che fa tutto a colpi di gran cassa" (L'Italia radicale. Carteggi di F. Cavallotti..., pp. 103-105).
Mentre era così di quelle forze sovversive d'ogni colore che minacciavano il sistema liberale. A sostegno di questo programma e del governo ...
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CODIVILLA, Alessandro
Mario Randelli
Nacque a Bologna il 21 marzo 1861, in una famiglia di modeste condizioni economiche, da Enrico, impiegato presso il locale Monte di pietà, e da Anna Degli Esposti [...] nuove. Importanti anche i suoi contributi alla chirurgia del sistema nervoso: nel 1897 pubblicò Trentuno casi di chirurgia cranica casi inveterati (Contributo alla tecnica della cura cruenta radicale della lussazione congenita dell'anca,ibid., pp. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Chiovenda
Massimo Meccarelli
La vicenda intellettuale di Chiovenda ha offerto solide fondazioni metodologiche alla scienza processual-civilistica italiana; soprattutto a lui si deve il passaggio [...] l’innovativo principio dell'oralità, svolge la sua proposta di un sistema ideale (Taruffo 1986) da realizzare. Si tratta di favorire un vero e proprio «radicale riordinamento del nostro organismo giudiziario» (La riforma del procedimento civile [1911 ...
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BACCARINI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Russi (Ravenna) il 6 ag. 1826 da famiglia di piccoli commercianti originari di Brisighella. Dopo aver compiuto gli studi secondari nell'allora noto seminario [...] Depretis, il B. rappresentava l'estrema sinistra radicale, e, quando furono chiare le prime avvisaglie cfr. L. Rava, G.Garibaldi a Roma e A. B. per la sistemazione del Tevere urbano e la bonifica dell'Agro romano (con XXIV lettere inedite di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Silvio Spaventa
Bernardo Sordi
Protagonista della vicenda risorgimentale, esponente di spicco della Destra storica, membro delle più alte istituzioni in momenti nevralgici della storia dello Stato unitario, [...] ministro dei Lavori pubblici, prefigura un radicale ribaltamento della politica sin qui perseguita di marzo 1865, di abolizione del contenzioso amministrativo (un sistema di garanzie amministrative interno alla stessa amministrazione, ereditato dallo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Alfredo Rocco
Giuseppe Speciale
Esponente del nazionalismo italiano e suo principale teorico, Alfredo Rocco fu ministro della Giustizia dal 1925 al 1932, periodo durante il quale organizzò la complessa [...] fino al 1925. Attivo politicamente, dopo una fase radicale, approdò al nazionalismo aderendo nel 1923 al fascismo: dapprima a partire dal 1925. Le misure protezionistiche, il sistema corporativo, la riforma agraria e le bonifiche, la magistratura ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] democratico, che stigmatizzava con la facile definizione di "quel sistema di comunismo europeo, che in questi ultimi tempi è uscito Epistolario, pp. 34 s.). Mentre l'astio verso il partito radicale lo portava a un duello con il principe di Canino, il ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...