FRANCESCO
Massimo Faggioli
Jorge Mario Bergoglio nasce a Buenos Aires il 17 dicembre 1936, figlio primogenito di Mario Bergoglio e di Regina María Sívori, emigrati piemontesi di estrazione piccolo-borghese. [...] Vangelo di Gesù Cristo, dall’altra ripropone in modo radicale e continuo la necessità per la Chiesa e i di scelta del proprio presidente passando dalla nomina pontificia diretta a un sistema misto (tre candidati eletti dai vescovi e scelta di uno dei ...
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CARACCIOLO, Roccantonio
Francesco Di Battista
Nacque nell'aprile 1749 a Scilla (Reggio Calabria), in una famiglia borghese di recente e discreta fortuna, da Michelangelo, "dottore dell'una e dell'altra [...] quel ceto che altrimenti la crisi rischiava di schiacciare in un sistema basato sui "vincoli dell'alleanza tra gli uomini pecuniosi di detta metallo per incastrarli", si assisteva ad un radicale revirement di politica economica nei confronti della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Farneti
Luigi Bonanate
Paolo Farneti può essere considerato uno tra i primi rappresentanti italiani di una scienza politica di derivazione statunitense in un Paese in cui stentava a ottenere riconoscimento [...] italiano mille volte denunciato. Secondo Sartori, invece, il sistema non era immobilizzato perché, anzi, i due partiti maggiori avrebbero vissuto una situazione di distanziamento radicale (tipica dei bipolarismi) che si sarebbe andata estremizzando ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gasparo Scaruffi
Marco Bianchini
Gasparo Scaruffi è autore dell’Alitinonfo, un’opera che si colloca alle origini della scienza economica. Primo sistematico scritto italiano di temi monetari a contenuto [...] i desiderati effetti della riforma, insieme a una radicale semplificazione per i contisti, si sarebbero ottenuti iscrivendo in un soldo, sono tradizionalmente contenuti solo venti bagattini. Nel sistema di Scaruffi, in altri termini, a parità di rame ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Arturo Rocco
Giovannangelo De Francesco
Arturo Rocco è considerato il caposcuola di una corrente di pensiero concordemente designata, e denominata da lui stesso, come indirizzo ‘tecnico-giuridico’ in [...] da Rocco non implicava, tuttavia, una radicale separazione dell’oggetto delle proprie ricerche dal giuridico quale modello di costruzione nel segno della ‘legalità’ di un sistema coordinato di norme e di principi venne a subentrare, soprattutto nei ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] con cautela avendo come segretario un esponente dell'ala radicale, Paolo Bonetti, che gli era stato affiancato su del 23 ott. 1859 - che metteva fine al tradizionale sistema di autogoverno locale, ed era perciò criticata tanto dai moderati ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] . è la prima.
Per il B. il sistema tributario sta al centro di ogni sistema politico e ne condiziona la solidità. Quando esso è solo nel 1806 con la conquista francese del Regno.
Questa svolta radicale del B., e il fatto non è senza legami, si ...
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BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] . era dunque diretto dall'interno a dare stabilità al sistema attraverso la necessaria coesione del ceto dirigente. Ma di 110 r). Non riuscendo, tuttavia, a mettere in atto questo radicale programma, il B. dovette alla fine ripiegare su una più ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] comunali, abolizione delle corvées, riforma del sistema tributario, abolizione di ogni esenzione e privilegio , dovette conoscere la diffidenza e il sospetto dell'attivo e radicale vescovo di Pistoia e Prato e sperimentare i tentativi, che questi ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] dello Statuto, suffragio universale, riforma fiscale, sistema elettorale proporzionale) e alla polemica contro il rivoluzionarismo fra l'Unione liberale bolognese e i partiti socialriformista, radicale e repubblicano, a cui poi si aggiunsero i ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...