Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] una nuova stesura del romanzo, attuando una radicale ristrutturazione compositiva e sforzandosi di realizzare una maggiore incompiuto. Già nella seconda stesura (1834-35), confutando il «sistema» del Cesari e del purismo, Manzoni supera il personale ...
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Vicino Oriente antico. Liste lessicali e tassonomie
Hermann Hunger
Alfonso Archi
Liste lessicali e tassonomie
Mesopotamia
di Hermann Hunge
Evoluzione delle liste lessicali
Le liste costituiscono un [...] in comune con il verbo in questione due consonanti radicali. Lo scopo di queste liste era quello di fornire lessicali in Siria e in Anatolia
di Alfonso Archi
Un sistema di scrittura complesso come quello cuneiforme e, durante il II millennio ...
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Tra i ➔ linguaggi settoriali una posizione preminente occupa il linguaggio della politica, le cui forme di realizzazione e diffusione dipendono da una vasta gamma di variabili congiunturali, quali la situazione [...] strategia del silenzio, in seguito più volte adottata dai radicali, infrangendo provocatoriamente la regola di pronunciare l’appello agli giudiziaria di Mani Pulite, scompare il vecchio sistema partitico. Escono di scena molti esponenti di spicco ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] ) dell’importanza di Vico, considerato l’attardato epigono di un sistema di pensiero vetusto o addirittura l’«esecutore testamentario dell’umanesimo linguistico , l’idea, nel quadro di un radicale rifiuto del logicismo razionalista (della grammatica ‘ ...
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Lionardo Salviati (1539-1589) fu uno dei protagonisti della ➔ questione della lingua del Cinquecento. Appartenente a un’illustre famiglia fiorentina le cui vicende si intrecciano con quelle dei Medici [...] circa cinquant’anni), e che costituisce una revisione molto più radicale rispetto a quella di Borghini.
Per quanto riguarda più , rompe gli schemi tradizionali, applicando al verbo un sistema combinatorio, basato su tre parametri: quelli del tempo ...
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Per alfabeto fonetico si intende l’insieme dei simboli impiegati per la rappresentazione grafica dei suoni di una lingua. La sua prerogativa essenziale è quella di associare in modo univoco un solo segno [...] extralinguistiche e tende perciò a mutare, talora in modo anche radicale, come avvenuto, ad es., in inglese. Anche in italiano fondi bibliografici di più lunga data.
Il più importante sistema di trascrizione fonetica si è sviluppato in seno alla ...
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Non è facile dare una definizione di analisi grammaticale. L’espressione potrebbe infatti riferirsi ed essere utilizzata a buon diritto per qualunque tipo di analisi, cioè di esame o osservazione minuziosa, [...] una verità di fondo: l’arbitrarietà di qualunque sistema di classificazioni e definizioni teoriche adottato [corsivo dell’autore tempi sarebbero oggi maturi per procedere ad una radicale revisione dell’inventario tradizionale delle categorie e delle ...
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Il termine anglicismo («una voce o frase dell’idioma inglese; ovvero una maniera di parlare», così nell’enciclopedia di Chambers tradotta a Venezia nel 1747; in ingl. anglicism risaliva al secolo precedente) [...] più incisiva. La rivoluzione industriale, il nuovo sistema politico consolidatosi dopo la guerra civile del 1642 con politico (leader, meeting, premier, assenteismo, non intervento, radicale), interessa la vita mondana (dandy, fashion, festival), i ...
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MANZONI, Giacomo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 24 ott. 1816 da Giambattista, proprietario terriero appartenente a una distinta famiglia dell'aristocrazia locale, e da Caterina Monti, [...] ordinato e senza scosse, il M. prefigurava un sistema in cui avrebbero convissuto armonicamente la proprietà fondiaria, da alcuni deputati, il M. non ritenne praticabile una radicale riforma monetaria, centrata sulla creazione di una banca nazionale. ...
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Con il termine walser (contrazione di Walliser «vallesano») si intendono sia le popolazioni alemanniche emigrate in epoca medievale dal Vallese (Svizzera), e poi stabilitesi in numerose colonie lungo tutte [...] 1970), più che di conservazione dovremmo parlare di sviluppo di un sistema verbale nuovo, basato su tempo e aspetto (come in italiano), -te a vantaggio di forme irregolari con mutamento della vocale radicale: ich miech «io facevo» (ted. ich machte), ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...