PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] diritti particolari di alcune Chiese locali e a limitare radicalmente la posizione e i diritti dei vescovi e dei di pubbliche opinioni, e gli consentì di sviluppare ampiamente il sistema delle rappresentanze diplomatiche (del papa e presso il papa). ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] super restauratione regiminis pontificii, che ripristinò l’antico sistema di governo ecclesiastico di Pio VI, pur del S. Collegio, che rivendicavano con forza una restaurazione più radicale sia nella Chiesa sia nello Stato. Il crescente isolamento di ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] già il primo viaggio rappresentò una scossa profonda al sistema. Non si forza l'interpretazione degli eventi collocando i cattolici ammettano le loro colpe, operando una revisione radicale del loro passato e riconoscendo di avere forti responsabilità ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] Questo aspetto, e soprattutto il tentativo di elaborare un sistema che nessuno dei condannati aveva mai presentato come tale, spiegano uno degli aspetti nuovi della vita politica e il radicale mutamento del concetto di potere e di legittimità ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] pur riconoscendo qualche merito, scorgeva un programma di radicale scristianizzazione.
Tuttavia il Luciani distinse la posizione dei esortò al superamento dei gravi difetti presenti nel sistema capitalistico: "Il capitalismo, secondo l'insegnamento ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] più elevato numero di donativi pontifici. Considerando che il radicale ampliamento della chiesa in età carolingia - che ne .; P. Delogu, L'importazione di tessuti preziosi e il sistema economico romano nel IX secolo, in Roma medievale. Aggiornamenti, ...
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anima
Anna Lisa Schino
La parte non corporea dell'uomo
La parola anima deriva dal greco ánemos "vento", "soffio" e quindi "respiro". Dal significato originario, che mette in relazione la vita con la [...] vita in tutte le sue manifestazioni. La dualità di corpo e anima è radicale, in quanto il primo esiste e funziona in base a principi propri, determinate funzioni cognitive del cervello e del sistema nervoso. Anche gli sviluppi della fisiologia, ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] 'Italia centrosettentrionale è poi da rilevare la radicale cistercense dell'architettura dei nascenti Ordini mendicanti di larghezza) e in parte a cielo aperto, raccordate anche al sistema di raccolta e deflusso delle acque piovane - che portavano a ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] che continuò a legarsi non già all'idea di un radicale cambiamento dell'ordinamento ecclesiastico, bensì a quella di una in Tuscia, la Campagna e Marittima, e Benevento. Questa sistemazione conobbe nel corso del sec. XV poche, marginali, modifiche, ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] e mezzo del papato medievale hanno visto una trasformazione radicale dell'estensione e della continuità d'esercizio - se ); poi Bonifacio VIII, con il Liber sextus (1298), sistemano "in modo organico la massa di decretali [...] che rappresentavano ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...