AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] una carica ed una denominazione nuove, preludio di una radicale riforma negli ordinamenti bizantini.
L'esarca d'Italia aveva tributaria, di un terzo dei prodotti della terra. Il sistema era applicato anche ai guerrieri di genti barbare stanziate, con ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] della pianura bolognese, vi aveva congiunto anche una radicale riforma finanziaria e politica. Tutta la materia era -letteraria ma anche politico-giuridica.
Il F. difende e sistema con le biografie degli scrittori bolognesi anche la prospettiva della ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] , Roma 1989, pp. 30, 49; L. D'Angelo, La democrazia radicale tra la prima guerra mondiale e il fascismo, Roma 1990, ad ind.; La difesa della patria (1945-1991), 1, Pianificazione operativa e sistema di reclutamento, Roma 1992, pp. 230-233, 235; M. ...
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FOSCARINI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 27 ag. 1570, terzogenito di Nicolò di Alvise del ramo di S. Polo, e di Maria Barbarigo di Antonio, sposatisi nel 1556. Dall'unione nacquero altri [...] che sottendevano e che fecero conoscere il F. come esponente radicale. Sempre nel 1598 il F., colpito da una grave malattia spirito di servizio. Si inserì agevolmente nel sistema politico-diplomatico inglese, instaurò ottimi rapporti personali ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] con cautela avendo come segretario un esponente dell'ala radicale, Paolo Bonetti, che gli era stato affiancato su del 23 ott. 1859 - che metteva fine al tradizionale sistema di autogoverno locale, ed era perciò criticata tanto dai moderati ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] comunali, abolizione delle corvées, riforma del sistema tributario, abolizione di ogni esenzione e privilegio , dovette conoscere la diffidenza e il sospetto dell'attivo e radicale vescovo di Pistoia e Prato e sperimentare i tentativi, che questi ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] dello Statuto, suffragio universale, riforma fiscale, sistema elettorale proporzionale) e alla polemica contro il rivoluzionarismo fra l'Unione liberale bolognese e i partiti socialriformista, radicale e repubblicano, a cui poi si aggiunsero i ...
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MALVANO, Giacomo (Giacobbe Isacco)
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Torino il 15 dic. 1841 da Moisè e da Eva Ovazza. Cresciuto in una numerosa e importante famiglia ebraica di Torino, il giovane [...] mende", ma con "l'incontestabile vantaggio di non essere radicale e di essere suscettibile di modificazione" (ibid., lettera che l'Italia intendeva la Triplice come base di un sistema non esclusivo e circoscritto, ciò che naturalmente rassicurò molto ...
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CORONATA, Bartolomeo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1520 da Giovanni, ricco mercante ascritto all'"albergo" dei Pallavicino, e da Peretta, figlia di Nicolò Grimaldi Cebà, appartenente ad una [...] nuovi", che le precedenti leggi del 1528, attraverso il sistema del sorteggio, avevano finito col favorire, dato il maturare i tempi, non solo per eliminare gli ultimi gruppi radicali presenti all'interno della nobiltà minore, ma anche per colpire ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] sui cereali il D. risultasse assente, così come anche da radicale era assente quando nella votazione del 3 apr. 1909 si decideva paese e la delineazione del partito nuovo, Torino 1901; Sistema di sociologia, ibid. 1901; questo ampio studio, ritenuto ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...