PICCININO, Jacopo
Serena Ferente
PICCININO, Jacopo (o Giacomo). – Nato a Perugia nel 1423 dal condottiero Niccolò Piccinino e probabilmente Gabriella di Bartolomeo Sestio, deve aver fatto parte della [...] Piccinino si rimesero al servizio di un governo repubblicano divenuto radicale, popolare e guelfo, che aveva proscritto e condannato a considerava l’intera penisola italiana come un sistema politicamente interdipendente, e conscio della necessità di ...
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PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] insieme alla sua cerchia, praticava un umanesimo ‘radicale’ con comportamenti di ‘libertinaggio intellettuale’. A 16, 46 s.; M. Ascheri, Siena nel Rinascimento: istituzioni e sistema politico, Siena 1985, p. 52; M. Ascheri, Siena nel Rinascimento: ...
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CODACCI PISANELLI, Alfredo
Francesca Socrate
Nacque a Firenze il 7 ag. 1861 da Luigi Codacci e Bianca Naldini, commercianti. Il padre morì pochi giorni dopo la nascita del C., e la madre, conosciuto [...] fu osteggiata in ogni modo (con l'arresto di elettori radicali o la copertura alle provocazioni attuate dai seguaci del C. comizi del Caputo).
Ma in quella fase di declino del sistema giolittiano che proprio la vittoriosa guerra di Libia aveva aperto, ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] tornare alla Camera, dove prese posto ancora tra i radicali. Il riconoscimento della sua competenza economico-giuridica indusse la Camera di esecuzione delle opere mediante il ricorso al sistema delle concessioni e delle trattative private, che però ...
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GIAMPIETRO, Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 17 ag. 1849 da Ferdinando, piccolo imprenditore pastario, e da Mariannina Sciorilli, originaria di Tornareccio (Chieti), località della quale [...] del diritto di voto e l'introduzione del sistema proporzionale, dovevano, però, segnare la fine politica ), 20 nov. 1919; Il Giornale di Salerno, 29 nov. 1919; L'Italia radicale. Carteggi di Felice Cavallotti: 1867-1898, a cura di L. Dalle Nogare - ...
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CITTADELLA VIGODARZERE, Andrea
Paolo Preto
Nacque a Treviso il 15 luglio 1804 da Giorgio, allora governatore della provincia, e Margherita Zacco, e ricevette un'ottima educazione classica permeata di [...] gli procurarono numerose critiche da parte dell'ala più radicale e combattiva dei liberali veneti. Dopo l'avvento al e costruttive proposte sulle riforme austriache del sistema scolastico superiore (Osservazioni aimetodi della istruzione intermedia ...
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COLOSIMO, Gaspare
Giuseppe Masi
Nacque a Colosimi (Cosenza) l'8 apr. 1859 da Pietro Paolo e da Artemisia Colosimo, appartenenti, entrambi, ad una cospicua famiglia della borghesia agraria della provincia [...] piuttosto, ad una crisi che coinvolgeva l'intero sistema liberale.
L'inattività, peraltro, del governo sola parte delle mem. pubblicata). Per il radicalismo del C.: L. Dalle Nogare-S. Merli, L'Italia radicale. Carteggi di F. Cavallotti: 1867-1898, ...
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FERA, Luigi
Adriano Roccucci
Nacque a Cellara (Cosenza) il 12 giugno 1868, da Rachele Crocco e da Michele, medico e professore di scienze naturali al liceo "Telesio", presidente del Comizio agrario [...] si dichiarò favorevole al suffragio universale e al sistema proporzionale, incontrando una fredda accoglienza fra i colleghi di partito.
Il 18 marzo 1911 intervenne a nome del gruppo radicale nel dibattito che provocò la caduta del ministero Luzzatti ...
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CARNAZZA, Gabriello
Luigi Agnello
Nato a Catania il 24 ott. 1809 da Giuseppe, avvocato di notorietà cittadina, e da Maria Puglisi, si formò, come molti giovani liberali catanesi della sua generazione, [...] altresì la prospettiva socialista. Infatti se il C. esaltò costantemente la democrazia intesa come radicale eversione della feudalità e come sistema di eguaglianza formale dei diritti, espunse ogni implicazione socialista dalla sua idea democratica ...
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BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] atteggiamento decisamente moderato e di netta opposizione al partito radicale, che aveva a massimo esponente il Guerrazzi. stato è piccolo", riteneva che non una modificazione del sistema doganale, ma il libero scambio avrebbe potuto creare in ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...