SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] Giovanni V, quale residenza abituale degli abati. Oggi caratterizzata dalle radicali trasformazioni del sec. 18°, essa si impone su un nucleo sia al monastero sia alle grotte da un nuovo sistema di accessi che si impose, annullandolo, sull'antico. ...
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Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] proiezioni riguardano l'amigdala e altre parti del sistema limbico, dove contribuiscono a determinare alcuni aspetti semplicemente il bello con il piacere, segnalando un radicale mutamento nell'idea tradizionale della bellezza come norma razionale ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] monache di S. Maria Maggiore e S. Filippo.Altrettanto radicali furono gli interventi che nel corso del Seicento e del di lesene aggettanti sulle pareti, le cui analogie con il sistema adottato in S. Eufemia di Spoleto spingono a considerare di ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] aperti su un cortile interno; il complesso subì una ricostruzione radicale nella seconda metà del sec. 3°, e già nel 4 fossati.Le z. imperiali romane più importanti operavano con un sistema di officinae, la cui numerazione era in alcuni casi indicata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Leonardo da Vinci si formò come artista, ma nel corso della sua carriera tese a diventare uno scienziato. Il suo studio delle leggi e delle forme naturali, oltre [...] corpo umano in arte. Leonardo punta più in alto, considerando ogni sistema anatomico del corpo umano e ambendo a rinnovare l’anatomia come nella concezione della macchina come imitazione radicale della natura. Questa dimensione teorica consente ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] il programma edilizio promosso per il Laterano subì un radicale rilancio che investì sia la realizzazione del palazzo sia della via S. Lucia. Nel 1599 progettò e realizzò la sistemazione delle tombe reali angioine nel duomo di Napoli e della sala ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] Esposizioni di Roma, e le statue di Apollo e Fidia, sistemate sul terrazzo del medesimo palazzo l'anno dopo.
Attivista del comitato che si concluse coi "Patto di Roma", sottoscritto da radicali, da alcuni socialisti, da irredentisti e da repubblicani. ...
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DURHAM
A. Lawrence
(Dunelmum nei docc. medievali)
Cittadina dell'Inghilterra nordorientale, situata su una penisola rocciosa del fiume Wear.Le origini di D. si devono alla natura del sito sul quale [...] botteghe della fine del 10° e dell'11° secolo. Un sistema difensivo, probabilmente in terra e con palizzata lignea, circondava la penisola e dominano l'insieme, trasformando così in modo radicale il tradizionale alzato a tre piani delle grandi chiese ...
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FIDENZA
F. Gandolfo
(lat. Fidentia, Fidentiola vicus; fino al 1927 Borgo San Donnino)
Città dell'Emilia-Romagna (prov. di Parma) nata, per la posizione lievemente sopraelevata, come posto di controllo [...] nel 1268 da parte del Comune di Parma, la più grave e radicale, dalla quale la città prese a sollevarsi solo dopo un trentennio. pilastri di dimensioni alternate e il matroneo, ricorda il sistema lombardo, al quale è aggiunto, come nella cattedrale ...
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CAGLIARI
R. Serra
(lat. Carales, Karales, Karali, Castrum Caralis)
Città della Sardegna meridionale, capoluogo della regione, posta al centro del golfo omonimo.Menzionata da Pausania (Periégesis, X, [...] i dati archeologici una massiccia ristrutturazione con un radicale cambiamento del volto della città a partire dal sec mura e organizzato nella forma a fuso, secondo un sistema viario di tre direttrici parallele e convergenti alle opposte estremità ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...