SAFDIE, Moshe
Paola Dell'Acqua
Architetto canadese di origine israeliana, nato a Haifa il 14 luglio 1938. Nel 1953 si trasferì con la famiglia a Ottawa. Dal 1955 frequentò la McGill University, a Montreal, [...] . Il progetto chiave che determina l'abbandono di posizioni radicali da parte di S. è però quello per Coldspring New New York (1970); Rochester Habitat, New York (1970); sistemazione dell'area antistante il Muro del Pianto, Gerusalemme (1974); ...
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Architetto inglese, nato a Southend-on-Sea (Essex) il 22 ottobre 1936, fondatore ed esponente più rappresentativo del gruppo Archigram (v. App. V). Si è formato presso il dipartimento di Architettura del [...] generale e da C. in particolare ha costituito la più radicale critica alla città storica da una parte e a quella una mostra tenutasi a Londra; Blow-out Village (1966), sistema di unità mobili temporanee sostenute da una struttura metallica a ...
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(App. III, I, p. 501)
Pittore, scultore e scrittore francese, morto a Parigi il 12 maggio 1985. Nel 1951 si recò a New York e trasferì la sua collezione dell'art brut a Heart Hampton, in un locale offerto [...] conservate a Périgny-sur-Yerres, presso Parigi, nella Fondation Jean Dubuffet, costituita nel 1974.
La critica radicale del sistema dell'arte colta contenuta nell'art brut pone drasticamente il problema del linguaggio come virtualità indefinita nell ...
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Architetto e designer nato a Ferrara l'8 novembre 1951. Fra i principali innovatori di quel disegno industriale radicale degli anni Settanta e Ottanta fortemente connotato in senso metaforico, De L. è [...] E. Sottsass. Dal 1978 al 1980 ha lavorato e disegnato per il gruppo Alchymia (lampade Sinerpica e La spaziale del 1978, sistema d'arredo Gabbia del 1981). Nel 1981, con Sottsass, B. Radice e altri, ha fondato il gruppo internazionale Memphis, per il ...
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Disegno industriale
Tomás Maldonado
di Tomás Maldonado
Disegno industriale
sommario: 1. Introduzione. 2. Per una storia del disegno industriale: a) le utopie scientifiche e tecniche; b) gli automi; [...] sui mezzi e sui processi di produzione. Riassumendo: in ogni sistema in cui, in un modo o nell'altro, vige lo scambio più difficile da assimilare in un tessuto che aspirava a un radicale rinnovamento. Per V. Kandinskij, più urbano e più cosmopolita ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] antichi possedimenti longobardi e bizantini comportò una serie di radicali cambiamenti nell'organizzazione dell'abitato fortificato, dovuta alla diffusione capillare del sistema feudo-vassallatico. Furono introdotti anche nuovi elementi, come la ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] dei Longobardi per opera di Carlo Magno, risultò poi radicale ineliminabile proprio per la cultura carolingia ventura e dunque in quanto ha permesso di riconoscere l'esistenza di un sistema decorativo che ricorda quello in uso, fin dal periodo ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] scanditi in tre navate con gallerie e con un articolato sistema di coperture che prevedeva una grande cupola centrale e quattro estrema non solo del disegno ma anche del colore è radicale, eppure il trattamento dei volti, specie di Irene e in ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] "la liberazione consiste [...] nel riconoscere la differenza radicale di questi due principi. L'anima liberata è veri e propri ostensori, in quanto su di essi venivano sistemati i crani degli antenati oggetto di venerazione. È interessante notare ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] amuleti; in quelle maschili, connotate dalle armi e dal relativo sistema di cinture di sospensione con caratteristiche fibbie e placche, la mescolarsi di cappi e membra animalistiche si presenta radicalmente diversa da ogni forma d'arte di matrice ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...