ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] civile, ed è storia perciò estranea e avulsa dal sistema della teologia. Egli rompeva così decisamente con una tradizione Ma dire così, riconoscere questo, «relativizza in modo radicale tutte le altre cose, relativizza il magistero, gli stessi ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] e una vocazione politica nell'ambito degli orientamenti di ispirazione radicale e social-riformista. Quando F. S. Nitti nel Baden e all'Aia, partecipò alle discussioni sul problema della sistemazione dei debiti di guerra, ed ebbe una parte di primo ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] a lui lo studente Muzio Mussi, figlio del noto deputato radicale, e pare fosse colpito egli stesso da una sassata.
ne accettava le teorie, sforzandosi di allogarle in un allargato sistema di filosofia scolastica" (Storia d'Italia dal 1871 al 1915 ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] in cui si attua (e che pur la riconoscono a sé immanente). Sistema aperto, sempre in via di organizzarsi, il cui valore è dato smanie di chi avrebbe voluto procedere subito a una radicale riforma degli ordinamenti scolastici e, infine, da alcune ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] soggiornasse per molti mesi in Spagna perché la situazione cambiasse radicalmente. La possibilità di essere autonomo nei rapporti con gli per la piena libertà di commercio e contro gli arcaici sistemi annonari del Regno di Napoli; ma nel corso di ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] . La scelta dell’URSS costituiva l’innovazione più radicale, anche se non furono trascurati altri sentieri: Francia d’amministrazione e di 75 per il presidente. Per il sistema FIAT, fu quasi un terremoto: «si intaccava sostanzialmente la ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] al testo. Già precedentemente il B. aveva mosso critiche radicali all'Esprit des lois in un articolo steso o ispirato degli Inglesi: ma è noto e consueto in compenso il sistema di lavoro sui testi volgari elaborato da alcune generazioni di studiosi ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] . Il Giornale d'Italia, che si schierò a favore dei candidati radicali S. Borghese e L. Caetani, invitò Oliva, suo redattore, a di distruggerne il prestigio e giungere all'abolizione del sistema bicamerale, per mezzo dei vari progetti di riforma ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] sia lo scrutinio di lista, a cui contrappose un sistema di rappresentanza delle minoranze, sia la concessione dell'elettorato Poiché le elezioni del novembre 1890 sancirono la sconfitta dei radicali in due collegi cittadini, il C. fu sempre più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] e dopo un ulteriore, infruttuoso, tentativo di ottenere una sistemazione a Roma presso il nuovo pontefice Eugenio IV, si reca trattazione della categoria della sostanza, Valla compie anche una radicale «correzione» dell’albero logico di Porfirio, che ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...