PILOTTO, Libero
Annamaria Corea
– Primogenito di quattro figli, nacque a Feltre (Belluno) il 27 marzo 1854, da Giovanni (detto Nane) e Rosa Miliani.
Il padre, di povera famiglia, aveva frequentato il [...] programma piuttosto innovativo rispetto all’organizzazione del sistema teatrale italiano dell’epoca in cui predominavano Uomo saggio e misurato, Pilotto sapeva bene che un’azione radicale sarebbe stata prematura per i suoi tempi, quando le loro ...
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PEPE, Gabriele
Mauro Moretti
PEPE, Gabriele. – Nato a Monopoli (Bari) il 4 dicembre 1899, secondogenito di Ludovico e di Gemma Gatti. Il padre, di origini modeste, giornalista e insegnante, fu nella [...] dell’economia, il tracollo demografico e la crisi del sistema sociale, il tramonto e la tormentata sopravvivenza della cultura popolo alla ricerca di «spazio vitale» (p. 80); la radicale barbarie germanica, del resto, si era fondata sul trionfo della ...
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GAMBUZZI, Carlo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 26 ag. 1837 da Pasquale e Maria Carolina Landolfi. Il padre, direttore della fabbrica dei tabacchi napoletana, volle che i gesuiti lo educassero [...] quel contesto il G., temendo la formazione di un forte movimento radicale, sferrò un durissimo attacco contro la redazione de La Spira, il dal G. con notevole anticipo a quel perverso sistema politico. All'indomani della condanna del Casale, il ...
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POLENTA, Lamberto da
Leardo Mascanzoni
POLENTA, Lamberto da. – Figlio di Guido Minore o il Vecchio e di una donna di casa Fontana non identificata, Lamberto da Polenta nacque probabilemente agli inizi [...] anno. Si avvicinava, comunque, il momento di una svolta radicale nelle scelte politiche della famiglia che l’avrebbe portata su rilievo fu l’opera di bonifica e di riassetto del sistema idraulico cui Lamberto diede particolare impulso e che fu ...
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CERRUTI, Valentino
Enzo Pozzato
Nacque a Crocemosso di Biella il 14 febbr. 1850, terzogenito di Agostino e di Angela Maria Cerruto. Conclusi brillantemente gli studi liceali e conseguita una borsa di [...] e fu intrapresa dal Cremona e dal C. un'azione di radicale riordinamento, che si protrasse fino alla nomina del nuovo direttore D. e la terza si basavano sull'ipotesi che in un sistema elastico articolato, quando il numero dei pezzi congiungenti n ...
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LIGNANA, Giacomo
Francesca Dovetto
, Nacque a Tronzano Vercellese il 19 dic. 1827 da Giuseppe e da Margherita Lebbole. La famiglia, nobile e agiata, gli consentì di completare gli studi a Torino, dove [...] isolante, incorporante e agglutinante/flessiva) e il sistema di astrazione condizionato etnologicamente. "Parlare[…] è astrarre poligenesi delle lingue e il L. stemperava qui il radicale poligenismo dei primi anni sostenendo il darwinismo, ma sempre ...
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PECCI, Giuseppe
Paolo Pagani
PECCI, Giuseppe. – Nacque a Carpineto Romano (vicino a Roma) il 13 dicembre 1807 dal conte Lodovico, colonnello dell’esercito di Napoleone, e da Anna Prosperi-Buzzi di Rienzi, [...] non ha bisogno (contro i bannesiani) di altre mozioni oltre a quella – radicale – al bene, in cui è costituita dal Creatore (Summa theologiae, I, della rappresentazione (pp. 38-39).
Quanto al sistema kantiano, Pecci contesta l’apriorità dello spazio e ...
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GERIN, Cesare
Giuseppe Armocida
Nato a Trieste il 6 ott. 1906 da Gioacchino e da Mercede Valle, studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna conseguendovi la laurea a pieni voti e con la lode [...] del suo magistero romano, il G. curò la radicale riorganizzazione e il trasferimento nella nuova sede dell' storica della specialità (La medicina legale nei suoi momenti storici e nel suo sistema, in Zacchia, s. 2, XII [1949], pp. 1-17).
Nell ...
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PACCAGNINI, Angelo
Laura Zattra
PACCAGNINI, Angelo. – Nacque a Castano Primo (Milano) il 17 ottobre 1930, da Filippo, calzolaio e poi operaio, e da Rosa Marzorati, filandiera e casalinga, ultimo di [...] Le sue prime composizioni furono caratterizzate dall’adesione radicale al post-webernismo. Risale al 1958 il Concerto prese posizione contro la guerra, sentenziando: «Se il sistema è soltanto un sistema, è un ordine ingiustificato» (in Cresti, 2005, ...
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EMO, Alvise
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 16giugno 1717 da Giovanni di Gabriele del ramo di S. Simeon Piccolo (Ss. Simeone e Giuda) e da Lucietta Lombardo.
Anche se Nicolò Dortà esagerava, quando [...] a vita tra i savi del Consiglio, il centro del sistema politico marciano. Come avrebbe sottolineato il Donà, gli Emo contavano anzianità di "servizio" in Collegio, ma, diversamente dal "radicale" E., era in buoni rapporti col Foscarini. La promozione ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...