FORMENTINI, Marco
Luisa Narducci
Nacque il 17 giugno 1811 in Bosco Valtravaglia (ora in provincia di Varese), da Gabriele e Marianna Parietti.
La famiglia Formentini, proveniente dal Friuli, si era [...] . Pensieri (Milano 1863), nella quale indicava rimedi radicali per riuscire a sanare il disavanzo pubblico, che di giudici conciliatori in ogni Comune e la creazione di un sistema di contabilità più efficace che servisse a un severo controllo delle ...
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DE MARTINO, Domenico
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 22 maggio 1813, da Luigi. "scribente", e Michela D'Apuzzo. Della sua vita privata sappiamo quello che risulta dall'atto di morte: proprietario, [...] a tutto danno del Mezzogiorno. Chiese, infine, un radicale cambiamento d'indirizzo, con un pieno decentramento amministrativo e la della situazione economica italiana e condannava il sistema governativo. Il manifesto, che presentava anche un ...
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BASTA, Giorgio
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1540 a Rocca, in Terra d'Otranto, benché una tradizione bibliografica lo vo.; glia nato nel Monferrato, a Rocca sul Tanaro.
Era figlio di Demetrio, un [...] Niccolò.
Quando il B. cominciò la sua milizia, una radicale riforma era stata avviata, per opera soprattutto del duca d' aiuto di un "forier maggiore", disponendo anche il sistema di sorveglianza degli acquartieramenti. Altro importante capitolo è ...
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Gran Bretagna, storia della
Francesco Tuccari
La culla del liberalismo
La storia della Gran Bretagna e delle sue diverse componenti ‒ l'Inghilterra, la Scozia, il Galles e l'Irlanda ‒ è stata caratterizzata [...] che, vicini al calvinismo, premevano per una riforma radicale della Chiesa inglese.
Il regno di Elisabetta ‒ che deve godere della fiducia della maggioranza parlamentare.
Questo sistema ‒ dominato sino al principio del Novecento dalle due forze ...
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MALAGODI, Olindo
Fulvio Conti
Figlio di Ludgarda Luminasi e di Tommaso, un patriota che aveva preso parte come volontario alle battaglie del 1848-49, nacque a Cento, presso Ferrara, il 28 genn. 1870. [...] , dove lavorò come corrispondente dapprima del quotidiano radicale di Milano Il Secolo, poi del giornale 1931, attese alla stesura di un saggio storico sulla crisi del sistema liberale e l'avvento del fascismo, rimasto incompiuto e pubblicato postumo ...
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CORBI, Bruno
Giuseppe Sircana
Nato il 4 febbr. 1914 ad Avezzano, in provincia dell'Aquila, da Giovanni e da Eleonora Mattei, fu avviato agli studi classici. Non ancora ventenne, animato già da sentimenti [...] dei Partito comunista dell'Unione Sovietica non soltanto imponeva una radicale revisione dei giudizio sullo stalinismo, ma offriva a molti comunisti l'occasione per riflettere sul sistema sovietico e, più in generale, intorno al rapporto tra ...
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PECCHIOLI, Ugo
Claudio Rabaglino
PECCHIOLI, Ugo. – Nacque a Torino il 14 gennaio 1925, ultimo di tre figli di Dante e di Gioconda Dionisy.
La sua era una tipica famiglia della media borghesia: il padre, [...] saldatura, a loro dire ormai compiuta, tra il PCI e il sistema di potere democristiano, al punto da storpiarne il cognome – così come che il crollo del muro di Berlino imponesse un radicale cambiamento: come disse nella riunione del Comitato centrale ...
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GRAY, Ezio Maria
Giuseppe Sircana
Nacque a Novara il 9 ott. 1885 da Luigi e da Licinia Santini. All'età di diciotto anni intraprese l'attività giornalistica, esordendo nella Riforma di Ferrara, per [...] Dall'ottobre 1910 all'ottobre 1912 diresse a Forlì il settimanale radicale La Difesa e nel 1911 seguì la guerra di Libia come A. Michelini e propugnava una linea di intransigente "opposizione al sistema". Nel 1953 il G. tornò a sedere in Parlamento, ...
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MACHIAVELLI, Filippo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 13 maggio 1461 da Alessandro di Filippo e da Lisabetta di Bernardo di Uguccione Lippi. Rimase orfano dei genitori e dal 1469 fu affidato al fratello [...] 1480 e uno dei pilastri su cui si reggeva il sistema mediceo di potere; nell'ambito di questo consiglio venivano scelti in ombra dopo l'aprile 1529, quando prevalse la politica radicale di Francesco Carducci.
Nella primavera del 1530, quando la sorte ...
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La ludicità
Gherardo Ortalli
In sede storiografica il termine/concetto «ludicità» ha trovato spazio soltanto in tempi piuttosto recenti e dall’ambito della ricerca storica sta entrando nella lingua [...] storia generale. In proposito conviene partire dal primo radicale passaggio ben documentabile, maturato nel 3°-4° ma pure del riassetto economico, del degrado istituzionale, del sistema sociale crollato, dei bisogni fondamentali di un duro vivere ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...