PEPE, Gabriele
Mauro Moretti
PEPE, Gabriele. – Nato a Monopoli (Bari) il 4 dicembre 1899, secondogenito di Ludovico e di Gemma Gatti. Il padre, di origini modeste, giornalista e insegnante, fu nella [...] dell’economia, il tracollo demografico e la crisi del sistema sociale, il tramonto e la tormentata sopravvivenza della cultura popolo alla ricerca di «spazio vitale» (p. 80); la radicale barbarie germanica, del resto, si era fondata sul trionfo della ...
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GAMBUZZI, Carlo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 26 ag. 1837 da Pasquale e Maria Carolina Landolfi. Il padre, direttore della fabbrica dei tabacchi napoletana, volle che i gesuiti lo educassero [...] quel contesto il G., temendo la formazione di un forte movimento radicale, sferrò un durissimo attacco contro la redazione de La Spira, il dal G. con notevole anticipo a quel perverso sistema politico. All'indomani della condanna del Casale, il ...
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POLENTA, Lamberto da
Leardo Mascanzoni
POLENTA, Lamberto da. – Figlio di Guido Minore o il Vecchio e di una donna di casa Fontana non identificata, Lamberto da Polenta nacque probabilemente agli inizi [...] anno. Si avvicinava, comunque, il momento di una svolta radicale nelle scelte politiche della famiglia che l’avrebbe portata su rilievo fu l’opera di bonifica e di riassetto del sistema idraulico cui Lamberto diede particolare impulso e che fu ...
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EMO, Alvise
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 16giugno 1717 da Giovanni di Gabriele del ramo di S. Simeon Piccolo (Ss. Simeone e Giuda) e da Lucietta Lombardo.
Anche se Nicolò Dortà esagerava, quando [...] a vita tra i savi del Consiglio, il centro del sistema politico marciano. Come avrebbe sottolineato il Donà, gli Emo contavano anzianità di "servizio" in Collegio, ma, diversamente dal "radicale" E., era in buoni rapporti col Foscarini. La promozione ...
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CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] p. 85). Nel 1847-48 collaborò al periodico liberal-radicale L'Italiano, assumendo posizioni chiaramente liberali. Pubblicò a Modena Ratta avrebbe dovuto "motivarli, perocché ho per sistema e per immutabile risoluzione di prestare sempre un ossequio ...
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GALEOTTI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pozzuolo di Castiglione del Lago, nella delegazione di Perugia, il 3 genn. 1791, da Francesco, proprietario terriero, e da M. Angela Cantini. Compiuti [...] attivo nel portare a compimento un progetto di riforma del sistema giudiziario che, ispirato com'era a criteri di trasparenza , nei quali viviamo, ai quali non potrà portarsi un rimedio radicale, se non quando avremo Roma per capitale, con un governo ...
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FRADELETTO, Antonio
Renato Camurri
Nacque a Venezia il 4 marzo 1858, da Regina Fradeletto e da padre ignoto.
Trascorse l'infanzia nella casa della nonna materna e all'età di 11 anni entrò nel collegio [...] . Mosca per poi allargarsi allo scenario della crisi del sistema liberale e della società italiana di quegli anni. Questo di forze clerico-moderate in funzione antisocialista e contro il candidato radicale N.M. Fovel, e fu rieletto, ma non riuscì più ...
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FORMENTINI, Marco
Luisa Narducci
Nacque il 17 giugno 1811 in Bosco Valtravaglia (ora in provincia di Varese), da Gabriele e Marianna Parietti.
La famiglia Formentini, proveniente dal Friuli, si era [...] . Pensieri (Milano 1863), nella quale indicava rimedi radicali per riuscire a sanare il disavanzo pubblico, che di giudici conciliatori in ogni Comune e la creazione di un sistema di contabilità più efficace che servisse a un severo controllo delle ...
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DE MARTINO, Domenico
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 22 maggio 1813, da Luigi. "scribente", e Michela D'Apuzzo. Della sua vita privata sappiamo quello che risulta dall'atto di morte: proprietario, [...] a tutto danno del Mezzogiorno. Chiese, infine, un radicale cambiamento d'indirizzo, con un pieno decentramento amministrativo e la della situazione economica italiana e condannava il sistema governativo. Il manifesto, che presentava anche un ...
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BASTA, Giorgio
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1540 a Rocca, in Terra d'Otranto, benché una tradizione bibliografica lo vo.; glia nato nel Monferrato, a Rocca sul Tanaro.
Era figlio di Demetrio, un [...] Niccolò.
Quando il B. cominciò la sua milizia, una radicale riforma era stata avviata, per opera soprattutto del duca d' aiuto di un "forier maggiore", disponendo anche il sistema di sorveglianza degli acquartieramenti. Altro importante capitolo è ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...