MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] La teoria machiavelliana non si presenta in forma di sistema, ma come vivo svolgimento di pensieri, complesso e conquistare. Ma questa scelta non tiene conto dell’insicurezza radicale dell’universo politico, che impone la necessità della conquista ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] più evidente la necessità di uno svecchiamento sempre più radicale di quelle strutture". Le riforme carloalbertine, insomma, al che conservava - per fare soltanto degli esempi - un sistema delle imposte con gravi sperequazioni (anche a causa della ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] allora, a semplici espedienti come la riduzione di certe spese o l'imposizione di nuove gabelle, ma ristrutturando radicalmente il sistema: si sarebbero dovuti abolire tutti i pesi camerali, sostituendoli con tre soltanto, cioè sul macinato, sul sale ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] tracciare le grandi linee di un rinnovato ed efficace sistema concordatario.
Tale orientamento costituisce in effetti l'aspetto più sovrano di Prussia, il secondo denunciando il radicale sovvertimento dello statusquo che Federico aveva promesso di ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] sorta di autobiografia, occasione di ripensamento e sistemazione del suo passato politico. Poco più tardi nella storiad'Italia, Torino 1977, pp. 242-282; A. Galante Garrone, I radicali in Italia (1849-1925), Milano 1978, pp. 161, 197 s., 202, 211 ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] poi inattuato.
Ma la situazione generale della politica interna era radicalmente mutata rispetto agli anni dell'egemonia giolittiana: le elezioni del '19, con il sistema proporzionale, avevano detronizzato la classe dirigente liberale, favorendo l ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] superò i problemi connessi con il disfacimento del sistema imperiale del padre, rassicurando gli Spagnoli che a questa ampia ridistribuzione di terre F. effettuò un cambiamento radicale nella bilancia di forze fra la Corona e la nobiltà terriera ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] dopo la morte di Federico.
Altre riforme che modificarono radicalmente l'edificio dello Stato seguirono in breve volgere di ordinamento per i medici e i farmacisti presagivano il moderno sistema sanitario. Non è perciò un caso che l'opera legislativa ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] ..., pp. 131 ss.).
Riguardo ai riflessi che il sistema corporativo sarà destinato ad avere sui rapporti Stato-economia, ..., p. 40).
Tuttavia era sempre alieno da assumere una posizione radicale. E infatti, sempre nel 1929 (3 marzo, discorso al Centro ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] intrecciavano, ormai non più ignorabili, le istanze popolari per una radicale riforma morale del clero. A Milano, sotto la guida di che, in tal modo, funzionava solo all'esterno del sistema, ma non aveva corrispettivi all'interno del medesimo. Ciò ...
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calcio posizionale loc. s.le m. Nel calcio, sistema di gioco che prevede l’occupazione di posizioni e spazi specifici in campo da parte dei giocatori, che devono sempre tenere conto del posizionamento dei compagni e degli avversari, con l'obiettivo...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...