BUSINCO, Armando
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Nacque a Jerzu (Nuoro) l'11 giugno 1886 da Nicolò e da Rosa Corgiolu, e si laureò in medicina e chirurgia a Cagliari nel 1912. Dedicatosi allo studio dell'anatomia patologica sotto [...] in Giorn. di medicina milit., LXIX [1921], pp. 436-508).Di particolare rilievo sono gli studi sul sistemareticolo-endoteliale (Il sistemareticolo-endoteliale, in collab. con A. Severi, in Riv. dibiologia, XI [1929], pp. 331-59), che costituirono la ...
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splenomegalia
Aumento patologico del volume della milza la quale, mentre nei soggetti normali è coperta dall’arcata costale, può ingrandirsi fino a raggiungere l’arcata pubica, occupando buona parte [...] extramidollare: nella mielofibrosi, nella malattia da radiazioni, nelle infiltrazioni midollari per neoplasie il sistemareticolo-endoteliale della milza supplisce all’atrofia del midollo osseo.
• Infiltrazione neoplastica: leucemia, linfomi, sarcomi ...
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liposoma
liposòma s. m. – Vescicola costituita da colesterolo e fosfolipidi, presente nel citoplasma delle cellule. I fosfolipidi messi in acqua formano spontaneamente microsfere: le molecole orientano [...] . Infatti, se iniettati in un organismo per via endovenosa, i l. vengono conglobati dalle cellule del sistemareticolo-endoteliale che li degradano consentendo la liberazione delle sostanze in essi contenute (v. ). I l. trovano quindi applicazione ...
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amiloide
Insieme di sostanze proteiche anomale, a basso peso molecolare, che si formano nell’organismo in condizioni patologiche; formano complessi eterogenei con glicoproteine, si depositano nel collagene [...] , più o meno fisiologici, di tali sostanze proteiche; è ipotizzabile una partecipazione delle cellule del sistemareticolo-endoteliale per la precipitazione delle fibrille, in concorso con fattori sierici (➔ amiloidosi). Peptide beta-a.: deriva ...
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Sangue
Giuseppe Maria Gandolfo
Laura Conti
Franco Mandelli
Giovanna Meloni
(XXX, p. 664; App. II, ii, p. 782; III, ii, p. 657; IV, iii, p. 261; V, iv, p. 621)
Nell'Enciclopedia Italiana e nelle Appendici [...] reticolo di fibrina.
Negli ultimi tre lustri del 20° sec. le nostre conoscenze sulla fisiologia del sistema un enzima di tipo serina-proteasico dalla trombina legata al suo recettore endoteliale, la trombomodulina. L'APC degrada i fattori va e viiia, ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] si è venuta costituendo come nuovo spazio migratorio a partire dalla fine degli anni 1980 (con la dissoluzione del sistema guidato dall’Unione Sovietica), grazie alla rilevanza dei movimenti tra paesi che condividono tradizioni storiche, culturali ed ...
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È una ghiandola annessa all'intestino; la più grossa del corpo; riversa il suo secreto in un complesso sistema di canali denominati vie biliari; esse sono costituite dapprima dai sottili dotti biliferi, [...] di fegato cistico (cisto-adenoma); si tratta d'un complicato sistema di cisti, a contenuto per lo più liquido, che interessa emoglobina anche in sedi extra-epatiche (apparato reticolo-endoteliale) donde, in condizioni patologiche, itterizia poiché ...
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In anatomia, è compreso fra i tessuti dell'organismo; vi rientrano formazioni a caratteri morfologici diversissimi, quali il connettivo lasso, dotato di grande plasticità; il tessuto adiposo; parti dure, [...] da fini fibre; in tutto il connettivo lasso è scavato un sistema di minuscole areole aperte in tutte le direzioni, ripiene di liquido del reticolo, endotelî della milza e degli organi liníoidi) sono ascritti al sigtema reticolo-endoteliale, al ...
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S'intende sotto questo nome la scienza che s'occupa dello studio dei farmaci.
Storia. - Antichità. - Considerata sotto l'aspetto d'un semplice empirismo, la farmacologia è antica quanto l'umanità: i resti [...] costituiscono gl'istiociti e il reticoloendoteliale. Questo reticoloendoteliale, formato da cellule degli dirige a un organo potrà dire se l'azione del farmaco sul sistema nervoso sia periferica o centrale. Classiche sotto questo punto di vista ...
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Studia le malattie che hanno come espressione principale un'alterazione della pelle; essa interessa specialmente l'uomo, ma v'è pure una dermatologia degli animali che ha valore anche ai fini della patologia [...] della medicina: raggruppare le malattie in classi, in sistemi, analogamente a quanto s'era fatto nella botanica da costituenti cellulari, e, in specie, all'apparato reticolo-endoteliale, organo di primissima importanza diffuso a tutto l'organismo ...
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leucemia
leucemìa s. f. [comp. di leuco- e -emia, adattam. del ted. Leukämie, coniato dal patologo ted. R. Virchow nel 1845]. – Malattia acuta, subacuta o cronica, di natura neoplastica, a carattere progressivo, del sistema istiocitario (o...