VINO
Giovanni DALMASSO
Agostino PALMERINI
(dal lat. vinum; gr. οῖνος; fr. vin; sp. vino; ted. Wein; ingl. wine).
Sommario. - Definizione. Dati statistici (p. 388); Mezzi per l'esercizio dell'industria [...] , poi la stessa sua attività fermentativa. Il potere riproduttivo del fermento viene impedito quasi del tutto già con di acqua. Volendo far entrare l'acqua dal basso il sistema migliore è quello cosiddetto per spostamento metodico, collegando un certo ...
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Si dicono cereali tutte le piante erbacee che, in coltivazione o allo stato spontaneo, producono frutti dai quali si può trarre farina, generalmente panificabile. Oltre che le piante, dette anche biade, [...] grano, ecc. per l'acquisizione dei semi preferibili come materiale riproduttivo. I quali semi, per quel poco o molto che possono per il Canada (classificazione dell'ovest).
Il sistema nord-americano di organizzazione tecnica del commercio non è ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] si tratta di gruppi che sono vissuti in stato d'isolamento riproduttivo reciproco, d'intensità e di durata sufficienti, per definizione, si trovavano in una fase embrionale. Si conoscevano infatti solo 3 sistemi di gruppo sanguigno, l'AB0, l'MN e il P ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] isolati sistemi tra loro incompatibili e in competizione (favorendo così la diversità esterna, intersistemica). I segnali coinvolti nel comportamento, e responsabili della produzione delle barriere interspecifiche di isolamento riproduttivo precopula ...
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Piante di assai differente natura, che comprendono forme unicellulari e pluricellulari, le ultime morfologicamente anche molto differenziate. In queste sono riconoscibili organi d'adesione, organi assili [...] incontra prima di ogni accenno a maturazione riproduttiva. Dal lato vegetativo le vere Floridee di trasporto, ma dell'azoto non rimane che un residuo di 0,4%. Il sistema non è dunque consigliabile.
Sestini, in Annali della R. Stazione Agraria di Roma, ...
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Malattie infettive
Nel corso della seconda metà del 20° sec. iniziò a diffondersi nell'ambito della comunità biomedica la convinzione che il problema della diffusione delle m. i. fosse destinato a una [...] potrebbe riprodursi anche in aree nelle quali il suo ciclo riproduttivo è impedito dalle basse temperature invernali. Infine è da E occorre un impegno internazionale per rafforzare i sistemi sanitari dei Paesi poveri e garantire un accesso universale ...
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OCEANOGRAFIA
Roberto ALMAGIA
Raffaele ISSEL
Giuseppe MORANDINI
Raffaele ISSEL
. È in senso stretto la descrizione e lo studio degli oceani, ma nel significato più generale lo studio di tutti gli [...] , né lo scafandro dei palombari, e già si vanno escogitando sistemi nuovi.
Così il naturalista americano W. Beebe si è fatto calare viva si rivolge a quelle connesse col periodo riproduttivo. Tali migrazioni costituiscono oggi l'argomento centrale ...
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I Briozoi sono piccoli organismi per la massima parte marini, in minor numero le specie d'acqua dolce, costituenti, eccettuati rari casi, colonie del più vario aspetto e spesso complicate strutture, ora [...] alla guaina tentacolare e alla parete dell'esofago.
Il sistema vascolare manca.
La funzione escretoria, a eccezione che . Nella primavera, di regola, lo statoblasto entra in attività riproduttiva e dà luogo a una gemma che rappresenta il primo abbozzo ...
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L'adattarsi da parte di un essere vivente, animale o vegetale, a vivere in un clima nuovo. Questo adattamento avviene sovente mediante modificazioni morfologiche o fisiologiche più o meno importanti dell'individuo [...] innegabile in non pochi casi un'azione depressiva sul sistema nervoso, con danno dell'energia fisica e morale; si riproduce normalmente, perché ha modificato il proprio ritmo riproduttivo; viceversa, un'oca australiana (Cereopsis Novae-Hollandiae), ...
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di Maria Alessandra Sandulli
Il termine certificazione, che, pur tradizionalmente utilizzato nell'ordinamento canonico, apparve nel diritto amministrativo sin dal 18° sec., è stato introdotto nell'uso [...] delle realtà in cui si muove e alle quali il sistema normativo collega determinati effetti (per es., il certificato elettorale rendere noto un sapere) per il loro carattere meramente riproduttivo di conoscenze e di dati già acquisiti e qualificati da ...
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riproduttivo
agg. [der. di riprodurre]. – 1. Che ha la funzione, la capacità e il fine di riprodurre: tecniche r., e sistemi, procedimenti r., di originali o prototipi varî, di fenomeni fisici, ecc. 2. a. In biologia, di riproduzione, che...
selezione
selezióne s. f. [dal lat. selectio -onis, der. di selectus, part. pass. di seligĕre «scegliere» (comp. di se- «a parte» e legĕre «cogliere, prendere, scegliere»)]. – 1. a. Scelta, operazione di scelta che ha per fine di trarre da...