Il complesso di organi e di strutture deputati alla funzione riproduttiva; è costituito dalle gonadi (ovari nella femmina e testicoli nel maschio) e dai rispettivi condotti di emissione dei prodotti sessuali [...] o gonodotti (gli ovidotti nella femmina, i deferenti nel maschio). Completano l’apparato g. vari organi accessori, vescicole, ricettacoli seminali, ghiandole aventi funzioni diverse, i gonodotti esterni ...
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Segmento del corpo dei Platelminti Cestodi. Le p. si originano da una zona di accrescimento del collo o direttamente dallo scolice, e si susseguono a catena determinando allungamento notevole dello strobilo; [...] strobilo le più vecchie e grandi. Mentre le p. si accrescono e si differenziano, si sviluppa in esse un sistemariproduttivo ermafrodita; in alcuni casi un doppio apparato riproduttore. Nella maggioranza dei Cestodi le p. più vecchie e cariche di ...
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Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] generazione mette al mondo nel corso di tutta la sua vita riproduttiva. Tecnicamente il TFT si ottiene sommando tutti i tassi specifici in tal modo l’immagine negativa di quella originale.
Sistemi di r. diazotipici
Si basano sull’utilizzo di un ...
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Sistemiriproduttivi
John D. Reynolds
(School of Biological Sciences, University of East Anglia Norwich, Gran Bretagna)
I sistemiriproduttivi sono caratterizzati dai comportamenti riguardanti le relazioni [...] e i vincitori possono ottenere l'accesso esclusivo a più di 50 femmine durante una singola stagione riproduttiva. Lo studio dei sistemiriproduttivi degli animali ha l'obiettivo di spiegare le ragioni che sono alla base dell'evoluzione di differenze ...
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Società animali
Giorgio Celli
Il problema della socialità tra gli animali
Le società animali, perlomeno quelle più famose e complesse delle api e delle formiche, costituivano già per Darwin un appassionante [...] questi cloni si manifestano atti altruisti, ma non è apparsa alcuna forma di socialità vera e propria? La partenogenesi come sistemariproduttivo presenta alcuni vantaggi a breve termine, ma anche molti svantaggi che aumentano nel tempo. La facilità ...
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corteggiamento e cure parentali
Anna Loy
Ogni amore ha una sua ragion d’essere
La riproduzione rappresenta uno degli eventi fondamentali della vita degli esseri viventi. L’esigenza di trasmettere i [...] i suoi geni. Per questo motivo nei mammiferi è comune la poligamia o, meglio, la poliginia, ovvero un sistemariproduttivo in cui un maschio si accoppia con molte femmine e non collabora all’allevamento dei cuccioli. Esistono naturalmente eccezioni ...
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gerarchia linneana
Mauro Capocci
Metodo di classificazione introdotto a partire dal 1735 da Carl von Linné (italianizzato in Linneo). Prevede che sulla base di alcuni caratteri guida (Linneo scelse [...] per le piante il sistemariproduttivo) si possano raggruppare gli organismi per similitudine, così da creare una gerarchia di insiemi via via più vasti. Le categorie tassonomiche create da Linneo erano in origine cinque: specie, genere, ordine, ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] degli anni 1980 (con la dissoluzione del sistema guidato dall’Unione Sovietica), grazie alla rilevanza per es., gli storioni, i salmoni, le alose ecc.) nell’epoca riproduttiva si portano dal mare nelle acque dolci (specie anadrome o potamotoche); ...
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Uccelli Classe (Aves) di Vertebrati omeotermi.
Morfologia
Il corpo degli U. è sostenuto nella deambulazione dai soli arti posteriori; gli anteriori sono trasformati in ali atte al volo e aderenti al corpo [...] in corrispondenza con il mutare delle stagioni e con il periodo riproduttivo. Il becco varia di forma secondo il regime e il dalla tibia lunga e robusta, con fibula rudimentale.
Sistema nervoso. Il cervello, più sviluppato rispetto agli altri ...
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Medico e naturalista svedese (Råshult 1707 - Uppsala 1778), riformatore della nomenclatura e fondatore della moderna sistematica, ideò il metodo di classificazione che adotta la nomenclatura binomia, assegnando [...] animale, il naturalista svedese classificò secondo la complessità del sistema circolatorio e (in ordine di importanza decrescente) dell'apparato riproduttivo, del sistema respiratorio, delle articolazioni, dell'apparato masticatorio, degli organi di ...
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riproduttivo
agg. [der. di riprodurre]. – 1. Che ha la funzione, la capacità e il fine di riprodurre: tecniche r., e sistemi, procedimenti r., di originali o prototipi varî, di fenomeni fisici, ecc. 2. a. In biologia, di riproduzione, che...
selezione
selezióne s. f. [dal lat. selectio -onis, der. di selectus, part. pass. di seligĕre «scegliere» (comp. di se- «a parte» e legĕre «cogliere, prendere, scegliere»)]. – 1. a. Scelta, operazione di scelta che ha per fine di trarre da...