ANGELUCCI, Arnaldo
Michele Zappella
Nato a Subiaco il 15 apr. 1854, fece a Roma gli studi universitari di medicina e qui si laureò nel 1875. Fu allievo, e poi assistente del celebre fisiologo F. Ch. [...] fisico-chimiche sono rilevabili anche nelle zone del sistema. nervoso centrale che hanno diretto rapporto con la ). A questi anni risalgono gli studi sulla fisiopatologia del simpatico cervicale nei suoi rapporti con l'occhio (Alterazioni tropiche ...
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Assideramento
Giancarlo Urbinati
Assideramento deriva dal latino sideratus, che letteralmente significa "colpito dall'influsso maligno di un astro". Con tale termine in medicina si definisce il complesso [...] .Durante l'esposizione al freddo, un ruolo critico nella termoregolazione (v.) è svolto dal sistema nervoso simpatico, i cui nuclei ipotalamici e troncoencefalici vengono attivati dalle variazioni di temperatura registrate dai termorecettori ...
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sudoripara, ghiandola
Piccola ghiandola (detta anche sudorifera) che secerne il sudore, situata nello spessore più profondo del derma o in quello più superficiale dell’ipoderma (o tessuto adiposo sottocutaneo), [...] vascolarizzato ed è innervato da fibre che appartengono al sistema ortosimpatico. Le g. s. apocrine sono un gruppo nel sesso femminile e hanno un secreto intenso e fortemente odoroso, soprattutto dopo eccitazione dello stimolo simpatico. ...
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caffeina
Sostanza naturale (alcaloide) presente nelle piante di caffè, tè, cacao, cola, ecc. La c. si ricava trattando la polvere di tè o di caffè con opportuni solventi, ma si può preparare anche sinteticamente. [...] delle membrane cellulari, inducendo un incremento dei livelli di adrenalina e di noradrenalina, stimolando quindi il sistema nervoso simpatico e provocando aumento del battito cardiaco e dell’afflusso di sangue ai muscoli. Trova talora indicazione ...
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Cannon, Walter Bradford
Fisiologo statunitense (Prairie du Chien, Wisconsin, 1871 - Franklin, New Hampshire, 1945). Prof. di fisiologia nella Harvard Univ. (1906-42), è noto per gli studi condotti sulla [...] la teoria cortico-diencefalica o centrale delle emozioni; questa teoria, enunciata insieme a Philippe Bard (1898-1977), localizza nell’ipotalamo l’origine del meccanismo emozionale, che provoca reazioni mediate dal sistema nervoso simpatico. ...
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Ormone della classe delle catecolammine, sintetizzato dalla midollare del surrene, dalle cellule cromaffini e, più specificamente, dai neuroni postgangliari del sistema nervoso simpatico. Differisce dall’adrenalina [...] a livello dei tessuti bersaglio. La n. è il neurotrasmettitore delle fibre postgangliari del sistema nervoso simpatico e di numerose aree del sistema nervoso centrale. La sua azione si svolge a livello dei recettori noradrenergici, molecole ...
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Fisiologo inglese (Newbury, Berkshire, 1852 - Cambridge 1925), prof. di fisiologia a Cambridge (dal 1903). Dal 1894 diresse il Journal of physiology. Ricercatore attivissimo e fecondo, in particolare compì [...] studî fondamentali sul sistema nervoso simpatico cui diede il nome di autonomo. Scoprì l'azione paralizzante della nicotina sui gangli simpatici e sfruttò tale proprietà come metodo di studio del sistema neurovegetativo. Socio straniero dei Lincei ...
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tachicardia Aumento di frequenza delle pulsazioni cardiache oltre limiti normali o abituali (➔ aritmia). Può verificarsi in condizioni fisiologiche (dietro sforzo, per emozioni, nella stazione eretta, [...] tossici esogeni o endogeni; da farmaci che eccitano il tono simpatico o deprimono il tono parasimpatico; da ipertiroidismo, condizioni febbrili, lesioni del sistema nervoso, fenomeni dolorosi, stati psiconevrotici, ischemia miocardica). I meccanismi ...
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(o tirossina) Composto chimico, tetraiodo- p-ossifenilderivato della tirosina, di formula C15H11O4NI4; più precisamente è la 3,3,5-tetraiodotironina (simbolo T4). Polvere bianco-giallognola inodore, insapore, [...] è condizionata dalla presenza nel sangue di iodio ed è regolata dall’ormone tireotropoipofisario e dal sistema nervoso simpatico. La t. esplica la sua azione ormonale accelerando le ossidazioni intracellulari delle proteine, dei carboidrati e ...
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La perdita della funzione muscolare che di solito esprime una lesione delle vie nervose motorie (p. organica). Sulla base della distribuzione della p. a particolari distretti muscolari somatici, il termine [...] in moltissime condizioni morbose e rivela l’abnorme eccitabilità o ipoeccitabilità di una delle due sezioni del sistema nervoso vegetativo, simpatico e parasimpatico. La reazione di arrossamento è stata descritta per primo da A. Trousseau nella ...
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simpatico2
simpàtico2 agg. e s. m. [dalla voce prec.] (pl. m. -ci). – In neurologia: 1. Sistema nervoso s. o del gran s. (o assol., con uso sost., il gran s.), denominazione con cui viene indicato il sistema adrenergico periferico, costituito...
simpaticosurrenale
(o simpàtico-surrenale) agg. [comp. di simpatico2 e surrenale]. – Nel linguaggio medico, che si riferisce insieme al sistema nervoso simpatico (o alla sua azione) e alla ghiandola surrenale: sindrome s., espressione, ormai...