Astronomo tedesco naturalizzato britannico (Hannover 1738 - Slough 1822). Dal 1755 in Inghilterra, si occupò inizialmente di musica, ma coltivò sempre gli studi di astronomia: scoprì il pianeta Urano (1781) [...] gravitazione universale. La sua ricerca più importante è tuttavia quella con cui giunse a un primo approssimativo modello del sistemastellare costituente la Via Lattea: quello di un ellissoide molto schiacciato, quasi una sorta di disco con il Sole ...
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Fisico (Odessa 1904 - Boulder, Colorado, 1968), di origine russa, naturalizzato statunitense. Allievo di N. Bohr e E. Rutherford; dopo aver insegnato in varie università europee, divenne (1934) prof. di [...] di legame e sulla teoria quantistica della disintegrazione α; di ricerche teoriche sull'origine e sull'evoluzione del sistemastellare; di opere di divulgazione scientifica originali e divertenti. Ha previsto l'esistenza del campo della radiazione di ...
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Astronomo tedesco (Biała Krakowska 1849 - Monaco di Baviera 1924), fratello di Gerhard; direttore dell'osservatorio di Gotha (1881), poi dell'osservatorio di Monaco e prof. di astronomia in quell'università [...] principalmente di questioni teoriche di meccanica celeste (sul sistemastellare della ξ Cancri, sul moto del perielio di Mercurio), di astrofisica (fotometria stellare, teoria sull'origine delle stelle Novae, costituzione degli anelli di Saturno), e ...
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Scienza che studia i corpi celesti, le loro proprietà, natura ed evoluzione. Nel passato si soleva distinguere nettamente una branca dell’a., l’astrofisica, che si occupa specificamente dei processi fisici [...] di debole luminosità diffusa nel cielo, contengono un gran numero di stelle e sono pertanto giganteschi sistemi, le galassie, simili a quella dove si trova il nostro sistema solare. L’orizzonte dell’a. si allargò a dismisura e nuovi, impressionanti ...
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SATELLITE ARTIFICIALE (App. III, 11, p. 670)
Paolo Santini
Dinamica orbitale.
Generalità e richiami. - La dinamica orbitale di un s. a. s'inquadra nel problema dei due corpi ristretto; in esso la massa [...] detti consentono di portare fuori dell'atmosfera terrestre strumenti per la spettroscopia stellare nel campo dei raggi X e gamma e per l'osservazione dei corpi del sistema solare a distanza ravvicinata. A questa categoria di s. a. appartiene la ...
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Cosmologia
DDennis W. Sciama
di Dennis W. Sciama
SOMMARIO: 1. Definizioni e introduzione storica. □ 2. La Via Lattea. □ 3. Le galassie esterne e l'espansione dell'universo. □ 4. Radiogalassie. □ 5. [...] nel 1924 che Hubble dimostrò in maniera definitiva che la grande nebulosa spirale in Andromeda si trova al di fuori del nostro sistemastellare della Via Lattea e che è in effetti una galassia come la nostra, come già Kant e Lambert avevano suggerito ...
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Buchi neri
Massimo Stiavelli
Sommario: 1. Introduzione. 2. I buchi neri nella relatività generale. 3. Termodinamica dei buchi neri. 4. Proprietà dei buchi neri e macchine del tempo. 5. Formazione di [...] di formazione di un buco nero è costituito dalla fusione delle due componenti di un sistemastellare binario, in cui entrambe le stelle siano stelle di neutroni. Un certo numero di questi oggetti dovrebbe esistere nella nostra Galassia e quattro ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Il cielo
Chang Chia-Feng
Wang Rongbin
Sun Xiaochun
Huang Yi-Long
Chen Meidong
Il cielo
L'Ufficio astronomico
di Chang Chia-Feng
L'Ufficio astronomico era [...] .
È interessante notare come gli asterismi menzionati nei testi preimperiali siano per la maggior parte gli stessi del sistemastellare detto delle 'ventotto case lunari' (xiu, usate come punti di riferimento per fissare la posizione del Sole e ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia stellare
Michael Hoskin
L'astronomia stellare
Alla fine del XVII sec. l'astronomia 'stellare', cioè lo studio delle stelle come corpi individuali nello spazio, [...] la forma di un disco piuttosto che quella di una sfera; per questo Kant respinse il modello sferico del nostro sistemastellare proposto da Wright, e adottò il suo modello del disco circolare. Fu così che si pervenne al primo modello sostanzialmente ...
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Sistemi stellari
WWallace L. W. Sargent e Renzo Sancisi
di Wallace L. W. Sargent e Renzo Sancisi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Il sistema della Via Lattea: a) struttura della Galassia; b) rotazione [...] annose discussioni tra gli astronomi (v. Hubble, 1936, p. 93), dimostrando che la nebulosa di Andromeda è un sistemastellare gigantesco - una galassia - di dimensioni simili a quelle della Via Lattea e situato a grandissima distanza (circa 106 anni ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
stellare1
stellare1 agg. [dal lat. tardo stellaris]. – 1. Di una stella; relativo a una stella: nucleo s., atmosfera s.; grandezza o magnitudine s. (v. magnitudine); più genericam., relativo a stelle: catalogo s., ammasso stellare. Evoluzione...