vento solare
Claudio Censori
Flusso di particelle (plasma costituito essenzialmente da protoni, elettroni e, in piccola parte, particelle alfa) che effluisce perennemente dal Sole e che pervade lo spazio [...] del vento solare, interagendo con il campo magnetico terrestre, danno luogo al fenomeno luminoso delle aurore polari. Tutte le stelle disperdono flussi di particelle (in alcuni casi con perdita di massa notevole), si parla in questo caso di vento ...
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cluster
cluster 〈klastë〉 [s.ingl., propr. "grappolo", usato in it. come s.m.] [LSF] Termine introdotto inizialmente da astronomi statunitensi e inglesi per indicare ammassi stellari e passato poi a indicare [...] e neutroni), in partic. nei nuclei complessi, tale da formare un sistema ad alta stabilità nucleare, come, per es., la particella α (v punto: IV 600 b. ◆ [ASF] C. di stelle: lo stesso che ammasso stellare, in partic. globulare. ◆ [CHF] C. metallico ...
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Draper Henry
Draper 〈drèipë〉 Henry [STF] (Prince Edward County, Virginia, 1837 - New York 1882) Prof. di fisiologia (1858) e poi (1860) di chimica analitica nell'univ. di New York. ◆ [ASF] Catalogo stellare [...] di D.: v. stella: V 621 f. ◆ [CHF] Effetto D.: l'aumento di volume, a pressione costante, che si verifica all'inizio di è possibile una trasformazione fotochimica senza un effettivo assorbimento, da parte del sistema reagente, di radiazioni incidenti. ...
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In origine, arte di dividere i terreni (moderna agrimensura), oggi scienza che studia forma e dimensioni della Terra e si occupa di determinare il campo gravitazionale terrestre. La g. si suddivide a seconda [...] il moto del polo. Nella radiointerferometria (➔) stellare i segnali emessi da ben individuate radiosorgenti stellari eccentricità. Si è così sviluppato il global positioning system (GPS), sistema di satelliti in orbite circolari a 20.000 km di quota, ...
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Arte e attività del navigare sull’acqua con imbarcazioni, in superficie (n. sopracquea) o sottomarina (n. subacquea); si pratica in mare (n. marittima: a seconda delle zone percorse, costiera o alturiera; [...] alla struttura del mobile, o montata mediante una sospensione cardanica. Il sistema di riferimento inerziale può avere: un orientamento costante rispetto alle stelle fisse, un orientamento costante rispetto agli assi geodetici, oppure un orientamento ...
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In fisica, è detto delle radiazioni elettromagnetiche percepite dall’occhio, corrispondenti al campo di lunghezze d’onda compreso tra i limiti approssimativi di 400 e 800 nm.
L’astronomia nel v., o astronomia [...] gli astri utilizzando la luce v. che da essi proviene. I soggetti in studio sono i corpi del Sistema solare, le stelle, le nebulose, le galassie. Posizioni e morfologia degli astri vengono osservate mediante grandi telescopi, mentre la composizione ...
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navigazióne animale Insieme di capacità che permettono a un animale di raggiungere una meta definita e circoscritta nello spazio, anche se relativamente lontana, quando questa non è già individuabile (cioè [...] fatta variare a piacere, ruotando la volta stellata. L’orientamento stellare appare basato sul riconoscimento delle costellazioni, e basata sull’interazione reciproca di più bussole. Il sistema è caratterizzato da una plasticità sufficiente per l’ ...
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Corpo celeste, già considerato il pianeta del Sistema Solare più lontano dal Sole, declassato dall’Unione Astronomica Internazionale nel 2006 a pianeta nano (134340 Pluto).
Il nome deriva da uno di quelli [...] P., come fa la Luna con la Terra. Nel caso del sistema P.-Caronte, vi è però un’ulteriore coincidenza, in quanto il stata rivelata nel corso di un’occultazione stellare, avvenuta nel 1988. La scomparsa della stella dietro al disco del pianeta non è ...
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Famiglia oriunda del Holstein che diede celebri astronomi. Friedrich Georg Wilhelm (in Russia Vasilij Jakovlevič), capostipite della famiglia (Altona 1793 - Pietroburgo 1864), fu astronomo e poi direttore [...] paterna, divenne una delle massime autorità del suo tempo nel campo delle stelle doppie. Socio straniero dei Lincei (1875). A lui si deve l'introduzione del sistema decimale in Russia; aveva anche preparato la riforma del calendario russo. Hermann ...
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Astronomo (Reggio nell'Emilia 1818 - Roma 1878). Entrato nella Compagnia di Gesù (1833), fu poi nel Collegio Romano (1835), quindi insegnò fisica e matematica nel collegio dei gesuiti a Loreto (1841). [...] , si può considerare il fondatore della spettroscopia astronomica, per avere classificato le stelle in quattro tipi spettrali (sistema poi soppiantato da quello di Harvard). Notevoli anche gli studî sulle nebulose e sulla struttura dell'Universo ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
stellare1
stellare1 agg. [dal lat. tardo stellaris]. – 1. Di una stella; relativo a una stella: nucleo s., atmosfera s.; grandezza o magnitudine s. (v. magnitudine); più genericam., relativo a stelle: catalogo s., ammasso stellare. Evoluzione...